Presentato il calendario di F1 2026 con 24 tappe in totale e tre giornate di test ufficiali. I test partiranno dal 26 gennaio, mentre il campionato inizierà l’8 marzo in Australia per finire il 6 dicembre ad Abu Dhabi. Di seguito vi presentiamo la nuova strategia logistica della F1, atta a ridurre l’impatto ambientale e ad essere più attiva e funzionale, e le tappe del mondiale.
Calendario F1 2026: stesso numero di gare ma con alcune novità
La F1 ha ufficializzato il calendario della stagione 2026, confermando una struttura ormai consolidata con 24 Gran Premi in programma. Nessuna rivoluzione all’orizzonte, ma una novità importante: il debutto del Gran Premio di Madrid, che prende il posto dell’appuntamento di Imola (GP dell’Emilia Romagna).
Il nuovo evento nella capitale spagnola, però, è stato inserito con un asterisco: il tracciato deve ancora ottenere l’omologazione FIA. Qualora dovessero esserci dei ritardi, Imola potrebbe tornare in corsa come sede sostitutiva, ma ufficialmente non ci sarà una seconda tappa in Italia.
La stagione prenderà il via con il Gran Premio d’Australia a Melbourne, nel weekend del 6-8 marzo, e si concluderà con il GP di Abu Dhabi dal 4 al 6 dicembre. Un campionato globale che toccherà cinque dei sette continenti, in un anno che segnerà anche l’introduzione delle nuove regolazioni tecniche FIA e dei carburanti 100% sostenibili.
A causa del Ramadan, previsto tra febbraio e marzo, le gare in Bahrain e Arabia Saudita saranno disputate ad aprile. A livello logistico, la F1 ha ottimizzato il calendario per ridurre gli spostamenti: il Gran Premio del Canada, ad esempio, è stato anticipato al weekend del 22-24 maggio, subito dopo quello di Miami. Anche se le due gare saranno separate da una pausa di 21 giorni, il cambio garantirà una migliore efficienza nei trasporti.
Save the date 🔒
Presenting the 2026 Calendar 🗓️
24 races across the world to crown our champion 🏆#F1 #Formula1 pic.twitter.com/4xe7e8MPM6— Formula 1 (@F1) June 10, 2025
La fase europea del campionato sarà compatta e articolata in nove tappe. Si partirà con il GP di Monaco (5-7 giugno), mentre l’ultimo appuntamento del vecchio continente sarà proprio Madrid, nel weekend dell’11-13 settembre. Il Gran Premio d’Italia a Monza è fissato per il 4-6 settembre, una settimana prima.
Dopo l’Europa, la F1 si sposterà (nuovamente) in Asia, con i GP di Azerbaigian e Singapore, e quindi (ancora una volta) in America con un primo triple header composto da Austin, Messico e Brasile. Infine, il campionato si concluderà con una seconda tripla trasferta consecutiva: Las Vegas, Qatar e Abu Dhabi.
Le uniche due “triplette” stagionali saranno concentrate nel finale di stagione, a sottolineare una struttura che punta a ridurre il più possibile gli sforzi logistici nelle prime fasi del campionato, senza rinunciare alla spettacolarità e alla varietà dei tracciati.
Tanti test per le nuove monoposto
La FIA e la Formula 1 annunciano le date dei test pre-stagionali del 2026. Nel 2026 si terranno tre test:
- Il primo test sarà privato e si svolgerà sul Circuit de Barcelona-Catalunya tra il 26 e il 30 gennaio.
- Il secondo test si svolgerà sul circuito internazionale del Bahrain dall’11 al 13 febbraio.
- Il terzo test si svolgerà sul circuito internazionale del Bahrain tra il 18 e il 20 febbraio.
Possiamo inoltre confermare che, a seguito di una richiesta del promotore dell’Azerbaigian e delle principali parti interessate del governo, la FIA e la Formula 1 hanno concordato di spostare il Gran Premio dell’Azerbaigian 2026 da domenica 27 settembre a sabato 26 per consentire la celebrazione di una giornata nazionale. Tutte le scuderie di F1 sono state informate di questa modifica, il che significa che ogni giornata dell’evento verrà anticipata di un giorno.
Calendario F1 2026: gran premi, date e località
DATA | GRAN PREMIO | NAZIONE | LOCALITÀ |
---|---|---|---|
Gennaio 26-30 | Test 1 | Spagna | Barcellona |
Febbraio 11-13 | Test 2 | Bahrain | Sakhir |
Febbraio 18-20 | Test 3 | Bahrain | Sakhir |
Marzo 6-8 | GP d’Australia | Australia | Melbourne |
Marzo 13-15 | GP di Cina | Cina | Shanghai |
Marzo 27-29 | GP del Giappone | Giappone | Suzuka |
Aprile 10-12 | GP del Bahrain | Bahrain | Sakhir |
Aprile 17-19 | GP di Arabia Saudita | Arabia Saudita | Jeddah |
Maggio 1-3 | GP di Miami | USA | Miami |
Maggio 22-24 | GP del Canada | Canada | Montreal |
Giugno 5-7 | GP di Monaco | Monaco | Monaco |
Giugno 12-14 | GP di Barcellona | Spagna | Barcelona-Catalunya |
Giugno 26-28 | GP d’Austria | Austria | Spielberg |
Luglio 3-5 | GP del Regno Unito | Regno Unito | Silverstone |
Luglio 17-19 | GP del Belgio | Belgio | Spa-Francorchamps |
Luglio 24-26 | GP di Ungheria | Ungheria | Budapest |
Agosto 21-23 | GP d’Olanda | Olanda | Zandvoort |
Settembre 4-6 | GP d’Italia | Italia | Monza |
Settembre 11-13* | GP di Spagna* | Spagna | Madrid* |
Settembre 24-26 | GP di Azerbaijan | Azerbaijan | Baku |
Ottobre 9-11 | GP di Singapore | Singapore | Singapore |
Ottobre 23-25 | GP degli Stati Uniti d’America | USA | Austin |
Ottobre 30 – Novembre 1 | GP del Messico | Messico | Città del Messico |
Novembre 6-8 | GP del Brasile | Brasile | Sao Paulo |
Novembre 19-21 | GP di Las Vegas | USA | Las Vegas |
Novembre 27-29 | GP del Qatar | Qatar | Lusail |
Dicembre 4-6 | GP di Abu Dhabi | Abu Dhabi | Yas Marina |
*circuito soggetto ad omologazione FIA.