Il cane di Lewis Hamilton si chiama Roscoe ed è un Bulldog Inglese (o English Bulldog) di 12 anni che ha avuto gravi problemi di salute, già in passato, migliorati da quando il cane segue una dieta vegana (pelo più morbido, zampe meno gonfie, miglioramento della respirazione e dei dolori da artrite).
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HAMILTON VICINO AL SUO CANE
Lewis Hamilton è molto legato al suo cane Roscoe che ha adottato nel 2013. E’ una vera mascotte del paddock della F1 ed a lui il pilota Ferrari ha dedicato il profilo “roscoelovescoco” su Instagram. In passato ha congelato il suo seme per avere dei cuccioli.
Il cane di Hamilton come sta
In questi ultimi giorni le condizioni del cane sono peggiorate e queste sono le ultime notizie:
- Ha contratto nuovamente la polmonite e ha avuto difficoltà respiratorie.
- È stato ricoverato in ospedale e sedato per calmarlo durante gli accertamenti.
- Durante la procedura, il suo cuore si è fermato, ma i medici sono riusciti a rianimarlo.
- Attualmente è in coma e non si sa se si risveglierà.
Dal 2013 il bulldog inglese è diventato un vero compagno di vita, inseparabile tanto nelle trasferte quanto nei momenti privati. La sua presenza nel paddock di Formula 1 è ormai iconica, al punto che tifosi e addetti ai lavori lo considerano parte della grande famiglia del sette volte campione del mondo.
Già qualche tempo fa Hamilton aveva raccontato a ESPN la battaglia di Roscoe contro la polmonite, malattia che aveva messo a dura prova la resistenza del bulldog. Negli ultimi giorni, sui social, il britannico ha iniziato a condividere immagini e messaggi che lasciavano intuire la gravità della situazione.

Il rapporto tra Hamilton e Roscoe va oltre il semplice affetto per un animale domestico. Il bulldog ha seguito il campione britannico in quasi tutta la sua carriera più recente, diventando un’icona tanto quanto il suo padrone. I due sono apparsi insieme in numerosi contenuti social, nelle passeggiate in circuito e persino sulla copertina di L’Équipe, a conferma di un legame di assoluta inseparabilità.
Al di là delle piste, Hamilton sta dunque affrontando uno dei momenti più difficili della sua vita personale e solo chi ha un “pelosetto” al proprio fianco sa cosa voglia dire. Le ore di attesa per capire se Roscoe riuscirà a svegliarsi dal coma sono cariche di tensione e dolore. Nel frattempo, il mondo della Formula 1 si stringe attorno al pilota della Ferrari, condividendo messaggi di sostegno e vicinanza.
Hamilton salta le prove Pirelli al Mugello
Hamilton non abbandona il suo cane in questi momenti difficili per l’amico a quattro zampe. L’ultimo sviluppo, la condizione critica di Roscoe, ha portato Hamilton a saltare i test Pirelli per i pneumatici del 26 settembre al Circuito del Mugello in Italia, per rimanere accanto al suo cane. Al suo posto ha partecipato il pilota di riserva Zhou Guanyu.
Hamilton ha deciso di non prendere parte alla giornata di test Pirelli al Mugello. Una scelta che non ha trovato spiegazioni ufficiali da parte del team Ferrari, ma che appare inevitabilmente legata allo stato di salute del suo amico a quattro zampe Roscoe. Al suo posto, per i test, la squadra dovrebbe affidarsi al pilota di riserva Guanyu Zhou.
Gli appelli di Hamilton sui social per il suo cane
Attraverso un post su Instagram, Hamilton ha rivelato l’evoluzione drammatica delle condizioni del cane: Roscoe ha avuto una ricaduta della polmonite e faceva fatica a respirare. Ricoverato in ospedale e sedato per permettere i controlli, durante le visite ha subito un arresto cardiaco. I medici sono riusciti a rianimarlo, ma ora si trova in coma.
«Per favore, tenete Roscoe nei vostri pensieri – ha scritto Hamilton – voglio tenervi tutti aggiornati. Roscoe ha preso di nuovo la polmonite e faceva fatica a respirare. È stato ricoverato in ospedale e sedato per calmarlo mentre lo controllavano e durante le visite il suo cuore si è fermato. Sono riusciti a fargli riprendere il battito cardiaco e ora è in coma. Non sappiamo se si sveglierà da questo. Domani cercheremo di svegliarlo. Sono al suo fianco e voglio ringraziarvi tutti per le vostre preghiere e il vostro sostegno».