FORMULA 1NEWS F1 GP

F1 GP Arabia Saudita 2025 | Pneumatici, mescole più morbide a Jeddah

A Jeddah, sede del GP di Arabia Saudita (quinta gara del mondiale di F1), i team avranno a disposizione una selezione di pneumatici più morbida rispetto agli scorsi appuntamenti: Hard (C3) bianche, Medium (C4) gialle e Soft (C5) rosse.

Il primo trittico della stagione si chiude sulle rive del Mar Rosso, dove a Jeddah (sede del GP di Arabia Saudita) i team avranno a disposizione una selezione di pneumatici più morbida rispetto agli scorsi appuntamenti: Hard (C3) bianche, Medium (C4) gialle e Soft (C5) rosse. La scelta di Pirelli, condivisa con FIA, F1 e squadre, mira ad aumentare la varietà strategica e a rendere la gara più incerta e spettacolare, in un contesto che vedrà temperature, vento e umidità più tipici della stagione estiva.

MESCOLADUREZZAGRIPDURATAFINESTRA TERMICANOTE
C3Media★★★★☆★★★☆☆Media-altaÈ la mescola “jolly” di Pirelli, adatta a molti tracciati
C4Morbida★★★★☆★★☆☆☆Media-bassaBuon grip ma degrado elevato
C5Molto morbida★★★★★★☆☆☆☆Bassa (si scalda facilmente)Ideale per circuiti cittadini o con basso stress
Mescole pneumatici Pirelli F1, caratteristiche tecniche

Gomme Pirelli F1 GP Arabia Saudita percentuale stint per mescola

Per il GP di Arabia Saudita, Pirelli ha deciso di puntare sulla maggiore varietà strategica con gomme C3, C4 e C5. Rispetto alle edizioni precedenti, dove la strategia a singola sosta ha sempre dominato, la presenza di mescole più tenere potrebbe rimescolare le carte. Nel 2024 solo Valtteri Bottas optò per due pit-stop, mentre la maggior parte dei piloti preferì una singola sosta passando dalla Medium (C3) alla Hard (C2). Alcuni (come Norris, Hamilton e Zhou) tentarono un primo stint più lungo su Medium per poi passare alla Soft, confermando quest’ultima come opzione percorribile anche in gara.

GP Arabia Saudita percentuale per mescola gomme Pirelli
GP Arabia Saudita percentuale per mescola gomme Pirelli

Pressione pneumatici F1 in Arabia Saudita

Le condizioni ambientali di Gedda – con asfalto poco abrasivo e pista inizialmente molto sporca – possono favorire fenomeni come il graining nelle prime sessioni. Tuttavia, con il miglioramento dell’aderenza durante il weekend grazie alle gare di supporto, la gestione delle gomme diventerà più prevedibile. Sarà interessante osservare l’evoluzione del comportamento delle mescole più morbide, specialmente considerando l’alto carico laterale imposto dal tracciato. Pirelli consiglia una pressione minima di 25,5 psi all’anteriore e 21,5 psi al posteriore con un angolo di campanatura di -3,25° all’anteriore e -1,75° al posteriore.

Pressione ottimale consigliata da Pirelli per il GP di Arabia Saudita
Pressione ottimale consigliata da Pirelli per il GP di Arabia Saudita

Tipologia asfalto circuito di Gedda

Il circuito di Jeddah misura 6,174 chilometri ed è uno dei più veloci del calendario: circa l’80% del giro viene percorso con il piede sull’acceleratore. Con 27 curve (16 a sinistra e 11 a destra), il tracciato combina tratti ad alta velocità a sezioni molto tecniche. Nonostante tre zone DRS, i sorpassi non sono semplicissimi, data la mancanza di frenate violente.

GP Arabia Saudita mescole pneumatici Pirelli C3 C4 C5
Caratteristiche pneumatici Pirelli F1 per il circuito di Jeddah

L’asfalto presenta una rugosità media e, sebbene non sia estremamente abrasivo, impone comunque stress laterali importanti sulle gomme. La sabbia portata dal vento può sporcare la pista, soprattutto nelle prime fasi del weekend, aumentando il rischio di graining. Col progredire delle sessioni, l’asfalto si gommerà migliorando la traiettoria ideale, rendendo più prevedibile la gestione dei pneumatici.

La scelta di mescole più morbide promette di aggiungere ulteriore imprevedibilità in un contesto dove la gestione delle temperature e del degrado termico, specie sull’asse posteriore, sarà cruciale per ottenere un buon risultato.

Non perdere la gara della Formula 1 → F1 GP Arabia Saudita ORARI

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio