F1 GP Belgio | CLASSIFICA gara 2025: risultati e ordine d’arrivo, Oscar Piastri magistrale

Oscar Piastri ha vinto di astuzia il GP del Belgio trionfando davanti al compagno di squadra Lando Norris, protagonista di tantissime sbavature in pista durante la sua rimonta. Charles Leclerc ha chiuso il podio in terza posizione.

La gara del GP del Belgio ha visto Oscar Piastri conquistare un’altra vittoria in F1, davanti a Norris e a un solido Charles Leclerc, che ha resistito al ritorno di Max Verstappen. Ottima rimonta di Lewis Hamilton che è riuscito a chiudere la gara in settima posizione guadagnando undici piazze in pista.

Podio F1 gara GP Belgio 2025

1) Oscar Piastri (McLaren) → 44 giri
2) Lando Norris (McLaren) a +3.415
3) Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) a +20.185

CLASSIFICA GARA ORDINE DI ARRIVO F1 GP Belgio 2025

PILOTATEAMTEMPOPUNTI
1Oscar PiastriMcLarenLEADER25
2Lando NorrisMcLaren+3.41518
3Charles LeclercScuderia Ferrari+20.18515
4Max VerstappenRed Bull+21.73112
5George RussellMercedes+34.86310
6Alexander AlbonWilliams+39.2968
7Lewis HamiltonScuderia Ferrari+40.6796
8Liam LawsonRacing Bulls+52.0334
9Gabriel BortoletoStake Sauber+56.4342
10Pierre GaslyAlpine+72.7141
11Oliver BearmanHaas+73.1450
12Yuki TsunodaRed Bull+73.6280
13Nico HulkenbergStake Sauber+75.3950
14Lance StrollAston Martin+79.8310
15Esteban OconHaas+860.630
16Andrea Kimi AntonelliMercedes+86.2710
17Fernando AlonsoAston Martin+87.9240
18Carlos SainzWilliams+92.0240
19Franco ColapintoAlpine+95.2500
20Isack HadjarRacing Bulls+1 GIRO0
Ordine d’arrivo gara GP Belgio F1 2025

F1 GP Belgio 2025, classifica e risultati della gara vinta da Oscar Piastri, analisi e considerazioni post gara

Il Gran Premio del Belgio è partito in ritardo, aspettando che le nuvole lasciassero spazio al sole. Quando la direzione ha annunciato la partenza alle 16:20, tutti abbiamo visto le vetture sfilare dietro alla Safety Car su pista ancora bagnata. Sono bastati pochi passaggi alle gomme intermedie per iniziare a vedere strisce di asfalto asciutto dopo Les Combes, ed è stato deciso di ripartire lanciatamente, lasciando finalmente liberi i piloti di gareggiare.

Oscar Piastri ha preso il comando della corsa al quinto giro, superando Norris al Kemmel, mentre Leclerc e Verstappen hanno mantenuto le loro posizioni, concentrandosi sulla gestione delle condizioni mutevoli del tracciato. Entrambe le McLaren hanno portato avanti un ritmo elevato, allungando progressivamente sul duo Ferrari‑Red Bull, con George Russell a chiudere il primo gruppo in rimonta.

Nel frattempo, Lewis Hamilton ha seguito la sua rimonta, superando diversi piloti, tra cui Gasly, Hulkenberg e Bearman, fino ad affacciarsi attorno alla 12ª posizione. Dopo il turno di soste, ha scelto di montare le gomme medie, un’idea poi seguita anche da Gasly, Hulkenberg e Alonso, che hanno provato ad anticipare il passaggio alle slick.

La pista ha continuato ad asciugarsi, permettendo a Verstappen di avvicinarsi ripetutamente a Leclerc, tentare sorpassi alla Pouhon e alla Source, ma senza successo: l’ala più carica della Red Bull gli garantiva maggior velocità in curva, ma Charles si è difeso con tenacia, restando davanti all’olandese.

Intanto nelle retrovie, Hamilton ha continuato a guadagnare posizioni, mentre le McLaren mantenevano una doppia leadership netta. Le condizioni variabili hanno imposto scelte strategiche importanti fin dai primi giri, confermando che la pista di Spa-Francorchamps non sorride mai a chi resta con troppi dubbi ai box.

Con l’asfalto ormai asciutto, la corsa è entrata in una nuova fase. Oscar Piastri e Charles Leclerc hanno montato le gomme slick al momento giusto, anticipando la mossa e guadagnando secondi preziosi. Hamilton ha approfittato della finestra perfetta per salire fino alla decima posizione, sfruttando la confusione ai box e azzeccando il cambio gomme.

Poco dopo, McLaren ha deciso di montare gomme dure su Norris, scelta rischiosa ma orientata ad arrivare fino alla fine senza ulteriori soste. Lando ha però perso tempo prezioso, sia nel giro di rientro che durante il pit stop per via di un problema con l’anteriore destra.

Verstappen ha iniziato a pressare Leclerc, sfruttando il DRS ma lamentando clipping (perdita di potenza di 100 CV circa) in rettilineo che gli ha impedito di attaccare. Dietro, Russell si è avvicinato al duo, minacciando di inserirsi nella lotta per il podio.

Norris ha trovato ritmo, firmando due giri veloci consecutivi e riducendo il distacco da Piastri. Il leader ha però risposto con un 1’46″3, spremendo le gomme medie nonostante avesse già segnalato un certo degrado. Intanto, i tecnici ricordavano che, in questo weekend, il salto di mescola prevedeva una media C3 e una dura C1, accentuando le differenze di prestazione.

Nel gruppo di centro classifica, Antonelli ha sorpassato Colapinto al Kemmel, mentre più avanti Gasly ha guidato un trenino DRS con Tsunoda, Bearman, Alonso e lo stesso Antonelli alle spalle. Sauber ha poi ordinato a Hulkenberg di cedere la posizione a Bortoleto, lasciando intendere che la strategia puntasse tutto sul brasiliano.

Nel frattempo, Hamilton ha continuato a recuperare e si è avvicinato ad Albon per la settima posizione, aprendo il DRS e segnando giri molto competitivi. Norris, nonostante un’escursione alla Pouhon, ha mantenuto il passo su Piastri, tenendo viva la speranza per il finale.

Nel finale di gara, Oscar Piastri ha gestito con grande lucidità il vantaggio su Norris, anche quando il compagno ha tentato il tutto per tutto per riavvicinarsi. Lando ha ridotto il gap fino a 3”3, ma ha commesso tre errori decisivi: due bloccaggi e una sbavatura a Pouhon lo hanno estromesso definitivamente dalla lotta per la vittoria.

Alle loro spalle, Charles Leclerc ha resistito a un Verstappen in rimonta, riuscendo a tenere fuori dal DRS l’olandese nelle fasi decisive. Il monegasco ha difeso con grinta e sangue freddo, chiedendo via radio di essere lasciato concentrato. Ha chiuso terzo, riportando la Ferrari sul podio in un weekend complicato.

Nel frattempo, la McLaren ha avvisato Piastri di gestire, mentre Norris riceveva indicazioni opposte: spingere ma senza forzare troppo, dato che le hard erano più performanti delle medie. Nonostante un ritmo fortissimo e giri veloci, Lando ha pagato cara ogni imperfezione.

Poco dietro, Hamilton ha completato una gara in rimonta eccezionale, partendo dalla pit lane e chiudendo al settimo posto. Dopo aver passato Hulkenberg e Gasly, si è messo alle calcagna di Albon, ma non è riuscito a superarlo. Il thailandese ha chiuso sesto con una Williams sorprendente, resistendo agli attacchi di Lewis fino alla bandiera a scacchi.

Antonelli ha regalato spettacolo nelle retrovie, passando Ocon e rientrando ai box per un ultimo stint su gomme medie, con cui ha fatto segnare tempi da top 10. La sua crescita continua a impressionare.

Piastri ha completato l’ultimo giro con 5” di margine e ha tagliato il traguardo da vincitore, coronando un weekend perfetto. Norris è arrivato secondo, rammaricato per gli errori, e Leclerc ha completato il podio davanti a Verstappen.

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