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F1 | Pagelle GP Bahrain: piloti promossi e bocciati a Sakhir

Che dire, è stata una gara che ci ha insegnato come non bisogna mai giudicare un libro dalla copertina. Calda, torrida ma sempre l'amato Bahrain che ha scombussolato ciò che avevamo imparato e appreso fino a Suzuka. Insomma, il Bahrain non delude mai. E ora, le pagelle.

Benvenuti nel regno del caldo torrido, dei cammelli spettatori e della sabbia che riesce a infilarsi anche nelle centraline della telemetria. Il GP del Bahrain è tornato e, come sempre, ha regalato un mix esplosivo di adrenalina, sorpassi, errori strategici e misteriosi problemi tecnici che nemmeno la NASA riuscirebbe a spiegare. Ne parliamo in queste calde pagelle del GP del Bahrain.

Pilota/TeamVotoCommento
Oscar Piastri10Dominatore assoluto, silenzioso ma letale. La McLaren gli ha dato un’astronave e lui non ha condiviso nulla. In missione per il titolo (o per salvare il mondo).
George Russell8Secondo nonostante una serie incredibile di problemi tecnici (dashboard, transponder, DRS al posto della radio). Un vero MacGyver della F1.
Charles Leclerc7Ha fatto un mezzo miracolo considerando la strategia “alla Cluedo” della Ferrari.
Lewis Hamilton7Prestazione da manuale, Driver of the Day meritato. Ha guidato con la grazia di un samurai zen. Se continua così, la vittoria non è lontana.
Lando Norris6Talento sprecato per una gara disordinata, condita da una falsa partenza. Deve ricordarsi di partire quando si spengono le luci.
Red Bull5Sottotono, la macchina sembrava una “cozza con le ali”. Verstappen ha faticato e le modifiche al setup hanno peggiorato la situazione. Dov’è finita la RB imbattibile?
Gabriel Bortoleto3Il futuro che tarda ad arrivare. Non ha convinto, anzi è passato inosservato. Forse meglio in MotoGP o su TikTok.
F1 | Pagelle GP Bahrain

Pagelle GP Bahrain Voto 10 – Oscar Piastri: l’Oscar, quello vero

Signore e signori, vi presentiamo Oscar Piastri: silenzioso come un assassino con i guanti di velluto, ma letale come un canguro con un AK-47. In Bahrain ha dominato senza nemmeno scomporsi, probabilmente guidando mentre pianificava cosa ordinare a cena. Norris? Invisibile. Russell? Respinto. E lui? Tranquillo a comandare come un lord australiano del deserto. La McLaren gli ha dato un’astronave e lui ha deciso che oggi non si condivide nulla. Non c’è dubbio: questo ragazzo è in missione per il titolo… o per salvare il mondo, nel tempo libero.

Pagelle GP Bahrain Oscar Piastri 10
Voto 10 a Oscar Piastri che ha dominato in Bahrain

Voto 8 – George Russell: il MacGyver della Mercedes

Secondo al traguardo, ma primo nella classifica “Come sopravvivere a una F1 con la tecnologia di un Nokia 3310”. Prima gli sparisce la dashboard. Poi il transponder smette di funzionare, e per un momento pensavamo fosse scomparso nel Golfo Persico. Infine, attiva il DRS invece della radio. Ma lui? Impassibile, continua a spingere come se avesse davanti Verstappen e dietro un T-Rex uscito dal Jurassic Park. Altro che ingegnere di pista, a Russell serve un esorcista e un IT manager.

Griglia di partenza GP Bahrain F1 2025 penalità Mercedes George Russell e Andrea Kimi Antonelli
George Russell pieno di problemi durante la gara del GP del Bahrain

Voto 7 – Charles Leclerc & Lewis Hamilton: gli smarriti del deserto

A bordo della SF-25 sembra che stiano cercando il Sacro Graal… con Google Maps bloccato su “modalità aereo”. Leclerc parte secondo e arriva quarto, e considerando che la Ferrari ogni tanto interpreta la strategia come se stesse giocando a Cluedo, tutto sommato ha fatto un mezzo miracolo. Hamilton, invece, va detto: stavolta ha guidato con la grazia di un samurai zen su pattini a rotelle. Calmo, preciso, determinato. Non ha avuto una macchina da titolo mondiale, ma ha tirato fuori una prestazione da manuale, meritatissimo Driver of the Day. Altro che smarrito: stavolta Lewis nel deserto ci vedeva benissimo. Se continua così, tra un po’ torna anche a vincere. E senza nemmeno cambiare dieta.

Gara F1 GP Bahrain Lewis Hamilton
Lewis Hamilton durante la gara di F1 del GP del Bahrain

Voto 6 – Lando Norris: brilla, ma è una lampadina da 15 watt

Lando, Lando, Lando… il talento non manca, ma è come avere un razzo e dimenticare di mettere il carburante. Gara disordinata, condita da una falsa partenza che gli costa 5 secondi – perché, si sa, è bello complicarsi la vita. Se continua così, più che puntare al titolo dovrà chiedere a Piastri se gli lascia almeno la password del simulatore. Serve una sveglia. O almeno un promemoria sul volante: “Parti quando si spengono le luci, non prima”.

Lando Norris ha pasticciato in gara - Voto 6 per lui in Bahrain
Lando Norris ha pasticciato in gara – Voto 6 per lui in Bahrain

Voto 5 – Red Bull: siamo sicuri sia una RB21 o è un cartone della Red Bull vuoto?

Sembra assurdo dover scrivere queste parole, ma eccoci qua: Red Bull sottotono. In Bahrain la macchina era una cozza con le ali, altro che monoposto imbattibile. Verstappen ha faticato come uno che cerca il Wi-Fi nel deserto, e le modifiche al setup hanno solo peggiorato la situazione. Dov’è finita la macchina che vinceva anche con un motore spento? In vacanza, a quanto pare. O magari è rimasta in Giappone.

Pagelle GP Bahrain Max Verstappen Red Bull
Una Red Bull che non ha permesso a Verstappen di ripetere ciò che ha fatto in Giappone

Voto 3 – Gabriel Bortoleto: il futuro che tarda ad arrivare

Prometteva scintille, e invece accende appena una candela. Il pupillo di Fernando Alonso doveva stupire tutti. Invece pare uno che ha sbagliato sport. Magari lo rivediamo protagonista… in MotoGP? O su TikTok? Intanto, qui in F1, si è distinto solo per non essersi distinto. Ed è già qualcosa…

Gabriel Bortoleto GP Bahrain
Gabriel Bortoleto non convince per nulla, anzi annoia in pista

FUORI PAGELLA – La FIA: la vera star… del caos regolamentare

Quest’anno, la FIA è riuscita a rendere i track limits una barzelletta più lunga del manuale della Apple. Penalità date, tolte, poi ridate. Sorpassi legali o illegali a seconda dell’umore. Insomma, si poteva fare meglio!

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