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F1 GP Spagna NEWS | Aggiornamenti in arrivo sulla Ferrari SF-25

Il GP di Spagna prenderà il nome di "GP della Speranza" per il team di Maranello. A Montmelò previsto un importante upgrade per la SF-25 che, aiutata dalla TD018, potrebbere tornare a lottare con McLaren.

La Scuderia Ferrari, dopo un inizio di stagione sotto le aspettative, ha concentrato ogni aggiornamento importante sul GP di Spagna che si correrà il 1° giugno. È sul circuito di Montmeló che arriverà il pacchetto di aggiornamenti più imponente dell’anno: fondo completamente ridisegnato e ala posteriore rinforzata per massimizzare deportanza e stabilità in curva. Ma il jolly più importante sarà dato dalla TD018.

Aggiornamenti Ferrari GP Spagna, a Barcellona si revitalizza la SF-25

Finora, la SF-25 ha arrancato con un ritardo di +0”800 nei miglioramenti prestazionali, piazzandosi soltanto al sesto posto nella graduatoria degli incrementi. Un gap che a Barcellona deve sparire, perché ogni decimo conterà nello scontro diretto con McLaren, Red Bull e Mercedes.

Lewis Hamilton sulla Ferrari SF-25 per la quale arrivano aggiornamenti in vista del GP spagnolo
Lewis Hamilton sulla Ferrari SF-25 per la quale arrivano aggiornamenti in vista del GP spagnolo

In qualifica la Rossa paga un distacco di 492 millesimi dalla McLaren più veloce sul giro secco, un gap che in gara si tramuta in una condanna: l’effetto dell’aria sporca azzera la scia, mentre la scarsa spinta verticale al retrotreno distrugge il pattino di sospensione, come avvenuto in Cina con la squalifica di Hamilton per usura eccessiva del fondo.

Charles Leclerc durante la gara del GP di Cina, sulla Ferrari che riceverà aggiornamenti dal GP di Spagna
Charles Leclerc durante la gara del GP di Cina, sulla Ferrari che riceverà aggiornamenti dal GP di Spagna

Grazie ai nuovi aggiornamenti che vedranno la luce durante il GP di Spagna, si parla di un recupero di otto decimi al giro in più, un margine che – stando ai tecnici guidati da Loïc Serra – riporterebbe la Ferrari al centro della lotta per entrambi i titoli. I dati di galleria del vento e CFD non mentono: se il “salto” programmato dovesse concretizzarsi, la Dama di Maranello potrebbe ritrovare la competitività perduta già nel primo stint di gara.

TD018: la flessibilità delle ali azzerata a Barcellona, il vero jolly di Ferrari

Da Barcellona in poi le ali anteriori delle monoposto di Formula 1 dovranno essere molto più rigide di quanto abbiamo visto finora: la nuova Direttiva Tecnica FIA TD018 introduce infatti controlli più severi sulla flessibilità degli elementi alari. Se prima, nel test statico, la flessione massima ammessa sull’ala anteriore era di 15 mm misurati a 800 mm dal muso, d’ora in avanti quel limite scenderà a soli 10 mm.

Il GP di Spagna sarà un appuntamento importante per la Scuderia Ferrari: in arrivo nuovi aggiornamenti
Il GP di Spagna sarà un appuntamento importante per la Scuderia Ferrari: in arrivo nuovi aggiornamenti

Ma non è tutto: la FIA ha inserito due nuovi punti di prova interni all’ala, dove la deformazione consentita non potrà superare i 2 mm. In pratica, non basterà più rafforzare soltanto i bordi estremi dell’ala per “ingannare” i rilevatori, perché verrà verificata la sua rigidità su più sezioni, compresi i profili più vicini al centro.

Il calendario tecnico ha previsto un preavviso di quattro mesi: pubblicata a inizio febbraio, la TD018 diventa operativa dal Gran Premio di Spagna, lasciando così ai team il tempo di riprogettare componenti e consumare le scorte esistenti. La misura arriva dopo un anno di monitoraggio aerodinamico intenso, con telecamere e sensori installati dalle vetture stesse, che hanno permesso alla FIA di quantificare esattamente quanto – e come – le ali si flettono in rettilineo e in curva.

Charles Leclerc con gomma Media Pirelli
La TD018 favorirà la SF-25 che ha delle ali poco flessibili e più dure rispetto ai rivali

In pista la stretta colpirà soprattutto quei team che fino a oggi hanno beneficiato dell’effetto “mini-DRS” o di ali ultraflessibili per guadagnare velocità di punta e un assetto più adattabile. McLaren e Mercedes, in particolare, si troveranno a dover irrigidire le loro soluzioni, con il rischio di perdere qualche chilometro orario sui tratti veloci e una minuscola “morbidezza” in curva. Gli avversari che avevano già puntato su ali più solide, come Red Bull e Ferrari, potranno sorridere: la nuova direttiva pare fatta su misura per livellare il campo e limitare i guadagni ingiusti derivanti dalla flessibilità.

L’orologio della rinascita rossa è sincronizzato con il GP di Spagna grazie ai nuovi aggiornamenti e ad una Direttiva Tecnica che mira a facilitare l’obiettivo. E se il Cavallino dovesse centrarlo, i tifosi potranno tornare a sperare in un finale di stagione al cardiopalma. Se fallirà, l’autunno tecnico si preannuncia lungo e tortuoso. Il cronometro ha già iniziato il conto alla rovescia: il destino della SF-25 passa da Montmeló, per un battesimo del fuoco tra Imola e Monte-Carlo.

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