F1 Gara Sprint Miami | Colpi di scena e risultati della Sprint Race
Vittoria per Lando Norris al termine di una Gara Sprint sul circuito di Miami letteralmente imprevedibile e ricca di colpi di scena. Ferrari sul podio, meno fortuna per Antonelli.

La Gara Sprint del GP di Miami ha regalato emozioni, colpi di scena e una prima volta importante. Su un tracciato bagnato a inizio gara e condizionato dalla variabile meteo, è stato Lando Norris a prendersi la scena, conquistando la sua prima vittoria in una Sprint al termine di una gara ricca di sorpassi, strategie azzardate e un finale neutralizzato dalla Safety Car. Tra incidenti, investigazioni e scelte decisive al momento del pit stop, il sabato della Formula 1 si è trasformato in un concentrato di tensione e spettacolo, con non poche sorprese nella classifica.
F1 Gara Sprint GP Miami 2025
1) Lando Norris (McLaren) – 18 giri
2) Oscar Piastri (McLaren)
3) Lewis Hamilton (Scuderia Ferrari)
F1 Gara Sprint GP Miami 2025, classifica “sprint race” e risultati completi
POS | PILOTA | TEAM | TEMPO | P.T |
---|---|---|---|---|
1 | Lando Norris | McLaren | LEADER | 8 |
2 | Oscar Piastri | McLaren | +0.675 | 7 |
3 | Lewis Hamilton | Scuderia Ferrari | +1.073 | 6 |
4 | Alexander Albon | Williams | +2.522 | 5 |
5 | George Russell | Mercedes | +3.127 | 4 |
6 | Lance Stroll | Aston Martin | +3.412 | 3 |
7 | Liam Lawson | Racing Bulls | +4.024 | 2 |
8 | Oliver Bearman | Haas | +4.218 | 1 |
9 | Yuki Tsunoda | Red Bull | +5.153 | 0 |
10 | Andrea Kimi Antonelli | Mercedes | +5.635 | 0 |
11 | Pierre Gasly | Alpine | +5.973 | 0 |
12 | Nico Hulkenberg | Stake Sauber | +6.153 | 0 |
13 | Isack Hadjar | Racing Bulls | +7.502 | 0 |
14 | Esteban Ocon | Haas | +8.998 | 0 |
15 | Gabriel Bortoleto | Stake Sauber | +9.675 | 0 |
16 | Jack Doohan | Alpine | +9.909 | 0 |
17 | Max Verstappen | Red Bull | +12.059 | 0 |
18 | Fernando Alonso | Aston Martin | DNF | 0 |
19 | Carlos Sainz | Williams | DNF | 0 |
20 | Charles Leclerc | Scuderia Ferrari | DNS | 0 |
F1 GP Miami 2025, le fasi salienti della gara sprint vinta da Lando Norris
La Sprint Race di Miami è iniziata nel caos: Charles Leclerc è finito a muro nel giro prima dello schieramento di partenza, perdendo il controllo sul bagnato e danneggiando seriamente la sua Ferrari. La pista era in una situazione impraticabile, non pioveva ma tantissima acqua sull’asfalto, quella che ha causato l’acquaplaning alla Ferrari di Leclerc. Nonostante le condizioni difficili, quasi tutti i piloti hanno scelto gomme intermedie, tranne Sainz che ha optato per le full wet.
Charles Leclerc hits the wall!! 😱
— Formula 1 (@F1) May 3, 2025
With rain falling heavily, Leclerc sustains heavy damage on his way to the grid after contact with the wall#F1 #F1Sprint #MiamiGP pic.twitter.com/XGiaxPPuBq
La partenza è avvenuta dietro Safety Car, mentre i team cercavano di capire quale gomma fosse la più adatta. Tsunoda è partito dalla pit lane per modifiche al setup, mentre Piastri ha segnalato scarsa visibilità e una pozza d’acqua in curva 10. La pista era fredda e insidiosa, con 31°C sull’asfalto e molte incertezze strategiche già prima dello spegnimento dei semafori.
Partenza rinviata per troppa acqua in pista
Dopo un primo giro dietro la Safety Car, la direzione gara ha deciso di sospendere la procedura di partenza con bandiera rossa, a causa della visibilità estremamente ridotta sul tracciato. I piloti – tra cui Piastri e Russell – hanno evidenziato che il problema non era il grip, ma l’impossibilità di vedere le vetture davanti, specialmente sui lunghi rettilinei.

Russell ha anche proposto di utilizzare la Safety Car a ritmo sostenuto per cercare di disperdere l’acqua residua. La situazione è rimasta in standby per diversi minuti, fino alla comunicazione ufficiale: “La Sprint prenderà il via alle 12:28 locali”, dieci minuti dopo l’annuncio.
La partenza della Sprint Race
Alle 18:34 locali, la Sprint Race prende finalmente il via sotto condizioni ancora complicate ma in miglioramento. Al semaforo, scatta bene Oscar Piastri, che si infila in curva 1 ma finisce in un contatto con Andrea Kimi Antonelli. L’italiano tenta di resistere all’esterno, ma viene accompagnato fuori pista e rientra in quarta posizione, lamentandosi via radio del comportamento del rivale. I commissari sportivi non ritengono di intervenire in quanto non ci sono infrazioni.

Al termine del primo giro, Piastri comanda la corsa con Norris secondo, seguito da Verstappen, Antonelli e Russell. Sesto Hamilton, mentre Fernando Alonso guadagna una posizione e risale ottavo. Piastri approfitta della pista libera e inizia subito a costruire un piccolo gap su Norris, salendo oltre il secondo e mezzo di vantaggio. Intanto a centro gruppo, bella bagarre tra Ocon, Stroll e Sainz, con i duelli che iniziano ad animare la fase centrale della sprint.
Dopo l’avvio movimentato, la direzione gara conferma che non ci saranno penalità per il contatto tra Piastri e Antonelli alla prima curva: l’australiano aveva infatti diritto alla traiettoria secondo regolamento. Anche Verstappen, inizialmente sotto investigazione per una possibile irregolarità in griglia, viene scagionato: la FIA conferma che la sua posizione era regolare.
Nel frattempo, Antonelli commette un errore alla staccata di curva 11, andando leggermente lungo e perdendo terreno su Verstappen. In mezzo al gruppo, continuano le lotte: Ocon e Sainz si sfidano per la dodicesima posizione, con il francese che riesce a resistere agli attacchi della Ferrari.

Un problema inaspettato per Liam Lawson, attualmente nono, che via radio lamenta un visore danneggiato e difficoltà di visibilità.
La situazione si stabilizza quando tutti i piloti sono ormai passati alle gomme slick e il DRS viene attivato, cambiando di fatto le dinamiche in pista. Norris, che ha recuperato terreno durante i pit stop, si trova in piena lotta per la leadership, mentre Piastri mantiene la testa, sebbene con un margine più ridotto. La corsa si fa sempre più intensa, con attacchi e difese che segnano il ritmo finale della Sprint Race.
Nel frattempo, Piastri mantiene il comando ma commette un errore, tagliando la chicane nel secondo settore, mentre Sainz subisce una foratura e cerca di tornare ai box per un cambio gomme. Hamilton, invece, sfrutta un pit stop anticipato per montare le gomme slick e guadagna posizioni, portandosi in quarta.
La situazione si complica ulteriormente quando Alonso finisce a muro, costringendo la direzione gara a far entrare la Safety Car in pista. Questo porta a una serie di pit stop strategici, con Tsunoda che si lancia per primo con gomme slick, scelta che si rivela corretta nonostante le condizioni difficili.
Incidente in pit line tra Verstappen e Antonelli
Red Bull segue l’esempio e ferma Verstappen, ma al rientro in pista avviene un contatto con Antonelli in pit lane, costringendo l’italiano a saltare la sosta e rientrare senza aver cambiato le gomme. E’ stato un errore del meccanico addetto al semaforo del team nel dare il verde dopo il cambio gomme mentre invece stava sopraggiungendo Antonelli per entrare nella sua piazzola a cambiare le gomme.

Il finale della Sprint Race di Miami si chiude dal giro 16 (su 18) dietro Safety Car, con Lando Norris che conquista la sua prima vittoria in una Sprint in carriera. Il pilota McLaren è riuscito a sfruttare perfettamente il momento della sosta, approfittando dell’ingresso della Safety Car per scavalcare Piastri, fino a quel momento saldamente in testa.
Alle sue spalle, ottima prestazione di Lewis Hamilton, che grazie a una strategia azzeccata (favorita anche dal tempismo nei pit stop) regala un insperato terzo posto alla Mercedes. Bene anche Alexander Albon, quarto al traguardo davanti a Russell, Stroll, Lawson (ancora sotto investigazione) e Bearman, che conquista l’ultimo punto disponibile.
Delusione invece per Max Verstappen, finito fuori dai punti a causa di una penalità di dieci secondi per unsafe release in pit lane durante il contatto con Antonelli. Proprio il giovane italiano, coinvolto in diversi duelli e penalizzato dall’episodio ai box, resta fuori dalla zona punti dopo una gara comunque solida e combattiva.
L’Appuntamento con il GP di MIAMI prosegue negli orari della qualifica e della gara
Penalità Sprint Race GP Miami
Oliver Bearman:
▸ +5 secondi per unsafe release durante il pit stop (ha ostacolato Hülkenberg e messo a rischio i meccanici Williams).
▸ Risultato: da 8° a 15° posto.
Max Verstappen:
▸ +10 secondi per unsafe release su Antonelli nella corsia box.
▸ Risultato: 17°, fuori dalla zona punti.
Alex Albon:
▸ Penalità post-gara (non specificata nei dettagli pubblici ma collegata probabilmente a un’infrazione dietro la Safety Car).
▸ Risultato: Andrea Kimi Antonelli è entrato in zona punti al suo posto, chiudendo ottavo.
Liam Lawson:
▸ Penalità per collisione con Alonso a 3 giri dalla fine (ha causato l’uscita di pista dello spagnolo).
▸ Risultato: retrocesso in classifica, perde il punto conquistato.
Charles Leclerc:
▸ Reprimenda ufficiale per aver continuato il giro di schieramento con una vettura danneggiata.
▸ Nessuna conseguenza diretta in classifica.