F1 | CLASSIFICA gara GP Miami 2025: risultati e ordine d’arrivo della corsa vinta da Piastri
Oscar Piastri ha vinto la gara del GP di Miami mettendo alle sue spalle Lando Norris e George Russell. Seppure sia stata una gara monotona e noiosa, lo spettacolo è stato regalato dalla Scuderia Ferrari nei momenti finali della corsa con una gestione gara che ha lasciato qualche dubbio.

La gara del GP di Miami 2025 di F1 ha regalato emozioni, strategie e tensioni di squadra in un weekend dal clima incerto e dalle dinamiche imprevedibili. Sul tracciato cittadino della Florida è stato Oscar Piastri a imporsi con autorità, firmando la sua quarta vittoria stagionale al termine di una gara gestita con lucidità e ritmo costante. Alle sue spalle il suo compagno di squadra, Lando Norris, mentre alle loro spalle si è acceso il duello per il podio tra Russell, Verstappen e il giovane Andrea Kimi Antonelli, protagonista ancora una volta di una prestazione solida. La Ferrari ha vissuto una corsa complessa, giocata tra ordini di scuderia, strategie incrociate e qualche tensione via radio, in un finale che ha lasciato qualche interrogativo ma anche spunti incoraggianti in chiave futura.
Podio F1 gara GP Miami 2025
1) Oscar Piastri (McLaren) → 57giri
2) Lando Norris (McLaren) a +4.630
3) George Russell (Mercedes) a +37.644
CLASSIFICA GARA ORDINE DI ARRIVO F1 GP Miami 2025
POS | PILOTA | TEAM | TEMPO | PUNTI |
---|---|---|---|---|
1 | Oscar Piastri | McLaren | LEADER | 25 |
2 | Lando Norris | McLaren | +4.630 | 18 |
3 | George Russell | Mercedes | +37.644 | 15 |
4 | Max Verstappen | Red Bull | +39.956 | 12 |
5 | Alexander Albon | Williams | +48.067 | 10 |
6 | Andrea Kimi Antonelli | Mercedes | +55.502 | 8 |
7 | Charles Leclerc | Scuderia Ferrari | +57.036 | 6 |
8 | Lewis Hamilton | Scuderia Ferrari | +60.186 | 4 |
9 | Carlos Sainz | Williams | +65.577 | 2 |
10 | Yuki Tsunoda | Red Bull | +74.434 | 1 |
11 | Isack Hadjar | Racing Bulls | +74.602 | 0 |
12 | Esteban Ocon | Haas | +82.006 | 0 |
13 | Pierre Gasly | Alpine | +90.445 | 0 |
14 | Nico Hulkenberg | Stake Sauber | +1 GIRO | 0 |
15 | Fernando Alonso | Aston Martin | +1 GIRO | 0 |
16 | Lance Stroll | Aston Martin | +1 GIRO | 0 |
17 | Liam Lawson | Racing Bulls | DNF | 0 |
18 | Gabriel Bortoleto | Stake Sauber | DNF | 0 |
19 | Oliver Bearman | Haas | DNF | 0 |
20 | Jack Doohan | Alpine | DNF | 0 |
F1 GP Miami 2025, classifica e risultati della gara vinta da Piastri, analisi e considerazioni post gara
Gara vivace sin dai primi metri in quel di Miami, con Max Verstappen che riesce a mantenere il comando alla partenza, ma non senza brividi: subito in curva 2 arriva un contatto con Lando Norris, che finisce largo e perde diverse posizioni. Dietro di loro, Doohan subisce una foratura in seguito a un contatto con la Racing Bulls di Liam Lawson ed è costretto a fermarsi a bordo pista, causando l’ingresso della Virtual Safety Car. Al termine del regime di neutralizzazione, la lotta tra i primi si riaccende subito.
Antonelli viene subito attaccato da Oscar Piastri, che lo supera e si porta in seconda posizione. Nel frattempo Norris risale rapidamente, passando prima Albon e poi anche Antonelli per mettersi in terza posizione. Le informazioni via radio parlano chiaro: la pioggia potrebbe arrivare entro 15-20 giri e sarà intensa, tanto da costringere probabilmente i team a strategie imprevedibili.
A frenetic first few corners in Miami 😱
— Formula 1 (@F1) May 4, 2025
The Red Bull of Max Verstappen just keeps hold of his lead on the opening lap ⬇️#F1 #MiamiGP pic.twitter.com/e2GKtq9KM5
Davanti, Piastri si avvicina progressivamente a Verstappen e si porta in zona DRS. Alle sue spalle, Norris è determinato e continua a guadagnare terreno, superando anche Russell. Intanto in casa Ferrari la situazione è più complicata: Leclerc fatica alle spalle delle due Williams, che possono sfruttare il DRS di Russell per difendersi. Proprio in questo frangente arriva un errore di Alonso, che perde la vettura in curva 11 e finisce in testacoda, retrocedendo in penultima posizione.
Il duello in testa si fa sempre più acceso: Piastri sfrutta il DRS per attaccare Verstappen alla staccata di curva 1 e prende il comando della corsa – grazie alla scia più DRS preso a Verstappen e ad un bloccaggio da parte dell’olandese -, confermando il suo straordinario passo gara. Verstappen prova a resistere nei giri successivi, ma l’australiano è deciso e mantiene la testa con autorevolezza.

Con Piastri saldamente al comando, dai box iniziano ad avvertire i piloti di possibili gocce di pioggia in arrivo, soprattutto nella zona di curva 17. L’australiano, intanto, spinge forte e porta il vantaggio su Verstappen a 4 secondi, mentre dietro Norris rientra in zona DRS sull’olandese.
Alla staccata della 17, Lando completa il sorpasso e sale secondo, anche se il distacco da Piastri supera già gli 8 secondi. Approfittando del duello tra i due, Antonelli si rifà sotto a Verstappen ed è a meno di due secondi dalla Red Bull, nonostante segnali vibrazioni poi smentite dal box.
In Ferrari, Sainz viene segnalato per un taglio di chicane, episodio riferito anche da Leclerc via radio, ma la FIA decide per il non intervento. Charles resta bloccato dietro le Williams, mentre la gara di Hamilton si anima: dopo un bel duello, supera Ocon in curva 17 e rientra in zona punti.

Nel frattempo, Piastri segna il giro veloce, mantenendo un ritmo solido nonostante l’incertezza meteorologica. La corsa prosegue con le strategie ancora aperte e una possibile pioggia intensa all’orizzonte.
Durante la seconda metà di gara, una nuova Virtual Safety Car viene attivata per il ritiro di Bortoleto, fermo in via di fuga per un problema al motore. Diversi piloti ne approfittano per il pit stop, tra cui le due McLaren, Leclerc e Russell. Quest’ultimo riesce a superare Verstappen, mentre Leclerc guadagna solo su Sainz, nonostante la sosta anticipata.
Nel frattempo, Albon supera Antonelli con il DRS e sale al quinto posto. Sainz scavalca Leclerc, con Hamilton sempre più vicino a entrambi. Intanto iniziano a cadere le prime gocce di pioggia in curva 17, mentre Bearman si ritira per un guasto alla power unit. Anche Tsunoda rientra ai box, ma finisce sotto investigazione per eccesso di velocità.

Alla ripartenza dopo la Virtual Safety Car, Leclerc attacca Sainz con una gran staccata in curva 1 e si riprende la posizione. Subito dopo, Hamilton ne approfitta e supera anche lui lo spagnolo, portandosi così a ridosso di Leclerc.
Con gomma media e un passo superiore, Hamilton entra in zona DRS sul monegasco e apre la radio lamentandosi del ritmo più lento, chiedendo al team se debba restare dietro tutta la gara. Dal box gli rispondono che valuteranno.
Nel frattempo, viene ufficializzata una penalità di 5 secondi a Tsunoda per eccesso di velocità in pit lane, mentre Lawson si ritira a causa dei danni riportati nel contatto con Doohan al primo giro.
A circa 14 giri dalla fine, Hamilton supera Leclerc dopo alcune tornate in cui entrambi si sono lamentati via radio del passo dell’altro: Lewis voleva passare per inseguire Antonelli, mentre Charles temeva di restare bloccato nell’aria sporca.
LAP 39/57
— Formula 1 (@F1) May 4, 2025
📻 "This is not good teamwork"
Hamilton was not happy with his team's orders to stay behind Leclerc, but soon the pair swap positions#F1 #MiamiGP pic.twitter.com/h48BcfU0v2
La situazione si è sbloccata dopo che Hamilton ha sottolineato via radio: “questo non è un buon lavoro di squadra”, spingendo la Ferrari a dare via libera al sorpasso. Ora l’inglese ha 4 secondi da recuperare su Antonelli.
Alle loro spalle, Leclerc ha distanziato Sainz, ma resta poco sopra il secondo di distacco da Hamilton, mentre davanti Verstappen ha ridotto il gap da Russell a meno di due secondi.
Duello intenso in casa Ferrari: dopo uno scambio iniziale a favore di Hamilton per inseguire Antonelli, il team ha chiesto all’inglese di restituire la posizione a Leclerc, che ha poi provato a rimontare sull’italiano senza però riuscire a chiudere il gap nei giri finali.

Oscar Piastri vince il GP di Miami conquistando la sua quarta vittoria stagionale dopo Cina, Bahrain e Arabia Saudita. L’australiano ha gestito bene il secondo stint, chiudendo con quasi quattro secondi di vantaggio su Norris.
Alle loro spalle, Russell chiude terzo dopo aver staccato Verstappen nel finale, mentre proprio Verstappen è stato invitato a spingere per restare entro i 5 secondi in caso di penalità per l’inglese (che però non è arrivata).