F1 Qualifiche GP Singapore 2025 | Classifica tempi, con Russell in pole position

Pole position e record della pista per uno scatenatissimo George Russell al termine delle qualifiche del GP di Singapore. Seguono alle sue spalle Max Verstappen e Oscar Piastri. Solo sesta e settima le due Ferrari.

Qualifiche incandescenti a Singapore, dove George Russell ha conquistato la pole position con un giro magistrale, firmando anche il nuovo record del tracciato in 1:29.165. È la prima volta che il britannico conquista la pole sul tracciato di Marina Bay, al termine di una sessione tiratissima che ha visto la Mercedes tornare ai vertici.

F1 Qualifiche GP Singapore a Marina Bay, classifica e pole position

PILOTATEAMTEMPO
1George RussellQ3Mercedes1:29.158
2Max VerstappenQ3Red Bull1:29.340
3Oscar PiastriQ3McLaren1:29.524
4Kimi AntonelliQ3Mercedes1:29.537
5Lando NorrisQ3McLaren1:29.586
6Lewis HamiltonQ3Scuderia Ferrari1:29.688
7Charles LeclercQ3Scuderia Ferrari1:29.784
8Isack HadjarQ3Racing Bulls1:29.846
9Oliver BearmanQ3Haas1:29.868
10Fernando AlonsoQ3Aston Martin1:29.955
11Nico HulkenbergQ2Stake Sauber1:30.141
12Alexander AlbonQ2Williams1:30.202
13Carlos SainzQ2Williams1:30.235
14Liam LawsonQ2Racing Bulls1:30.320
15Yuki TsunodaQ2Red Bull1:30.353
16Gabriel BortoletoQ1Stake Sauber 1:30.820
17Lance StrollQ1Aston Martin1:30.949
18Franco ColapintoQ1Alpine1:30.982
19Esteban OconQ1Haas1:30.989
20Pierre GaslyQ1Alpine1:31.261
F1 Singapore a Marina Bay, le qualifiche, classifica e pole position

Qualifiche GP F1 Singapore a Marina Bay, Q1: Hamilton il più veloce, McLaren arranca leggermente

La prima fase delle qualifiche del GP di Singapore ha riservato sorprese e tensione, con Lewis Hamilton autore del miglior tempo in 1:29.765, capace di imporre il suo ritmo su una pista che stava rapidamente migliorando giro dopo giro.

La sessione era cominciata con floor e strategie differenti: le Ferrari hanno scelto di montare gomme nuove per l’attacco finale, mentre le McLaren e qualche big, tra cui Verstappen, hanno preferito risparmiare set preziosi utilizzando pneumatici usati. In questa fase iniziale Hadjar si era portato in testa con 1:30.214, un chiaro segnale che i tempi sarebbero calati nel corso dei minuti successivi.

Non sono mancati problemi e piccoli incidenti: Piastri ha abortito un giro dopo aver trovato le bandiere gialle in curva 1, lamentandosi via radio per l’interruzione, mentre Antonelli ha dovuto rilanciarsi dopo essere stato ostacolato dal traffico causato da Sainz durante il giro lanciato.

A due minuti dalla fine la lotta per la sopravvivenza si è fatta serrata: Bortoleto, Hülkenberg, Ocon, Gasly e Tsunoda occupavano le ultime cinque posizioni e rischiavano l’eliminazione. Il colpo di scena è arrivato con Pierre Gasly: il francese si è fermato in curva 13 per un problema idraulico, costringendo la sua squadra a dichiarare conclusa la sua Q1 e suscitando apprensione ai box.

Alla bandiera a scacchi, quindi, è stato Hamilton a comandare la prima manche con 1:29.765, mentre altri protagonisti hanno mostrato segnali incoraggianti in vista delle prossime fasi delle qualifiche.

Qualifiche GP F1 Singapore, Q2: Russell vola, Leclerc salvo per un soffio

La seconda manche delle qualifiche del GP di Singapore ha regalato una battaglia serratissima e colpi di scena fino all’ultimo istante. Alla fine è stato George Russell a imporsi con un tempo eccezionale, 1:29.562, appena un decimo sopra il record assoluto della pista.

La sessione è iniziata con un breve ritardo, ma appena il semaforo è tornato verde, i piloti si sono lanciati in pista in massa. La FIA aveva concesso un minuto in più prima dell’avvio, e quasi tutti hanno scelto di uscire subito con gomma nuova, fatta eccezione per Mercedes e McLaren, che hanno preferito montare set usati per preservare materiale in vista del Q3.

La prima zampata è arrivata da Max Verstappen, che ha fermato il cronometro in 1:29.747, ma è stato subito seguito da Andrea Kimi Antonelli, autore di un giro spettacolare fino alla curva 3, dove una grande scodata non gli ha impedito di chiudere in 1:29.649 e portarsi provvisoriamente in testa. Tuttavia, come già accaduto in Q1, il suo primo tempo è stato cancellato per track limits in curva 2, costringendolo a rilanciarsi.

Nel frattempo Charles Leclerc ha faticato a trovare il ritmo, toccando anche il muro in uscita da curva 14 e chiudendo il primo tentativo con sette decimi di ritardo dai migliori. Anche Hamilton, pur più competitivo, ha dovuto correggere più volte la traiettoria e si è piazzato terzo in classifica provvisoria.

Negli ultimi minuti la tensione è salita vertiginosamente. A due dal termine, gli esclusi virtuali erano Hülkenberg, Bearman, Lawson, Tsunoda e Leclerc. Il monegasco della Ferrari si è quindi rilanciato con gomma nuova per l’ultimo tentativo utile, riuscendo all’ultimo secondo a salvarsi in sesta posizione, con un giro pulito ma non privo di rischio.

Alla bandiera a scacchi, Russell ha piazzato il colpo decisivo, con un 1:29.562 che gli è valso il miglior tempo e lo ha portato a un soffio dal record assoluto della pista. Fuori invece Hülkenberg, Albon, Sainz, Lawson e Tsunoda, mentre la Ferrari tira un sospiro di sollievo grazie al passaggio in extremis di Leclerc.

Qualifiche GP F1 Singapore, Q3: la prima pole di Russell a Marina Bay

Il Q3 si è aperto alle 15:55 con tutti e dieci i protagonisti pronti a giocarsi l’accesso alla prima fila. Bearman è stato il primo a scendere in pista, seguito da Russell, Antonelli, Alonso, Hadjar, Norris, Leclerc, Hamilton, Piastri e Verstappen.
Solo Bearman, Leclerc e Alonso hanno scelto di iniziare con gomma usata, mentre tutti gli altri hanno optato per un set di soft nuove.

Al primo tentativo, Russell ha messo subito le cose in chiaro: un giro perfetto, pulito e aggressivo nei punti giusti, lo ha portato in cima alla classifica con 1:29.165, un crono straordinario che ha riscritto il riferimento assoluto del circuito. Verstappen si è avvicinato, ma è rimasto a 175 millesimi, seguito da Piastri, Antonelli, Norris e Hamilton, con Leclerc solo settimo.

Nei minuti finali, tutti sono tornati in pista per l’ultimo assalto. Il giro decisivo si è trasformato in un esercizio di equilibrio al limite, con Russell che si è ulteriormente migliorato per blindare la pole, mentre Verstappen ha commesso un errore all’ultima chicane, abortendo il giro e gettando alle ortiche le ultime speranze di partenza al palo.

Oscar Piastri ha chiuso il weekend di qualifiche con un ottimo terzo posto, confermando la competitività della McLaren, mentre Antonelli ha centrato una splendida quarta posizione, portando entrambe le Mercedes nelle prime due file. Norris e Hamilton scatteranno dalla terza fila, con Leclerc in settima posizione, seguito da Hadjar, Bearman e Alonso.

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