Lando Norris ha conquistato la vittoria nella gara del GP del Brasile 2025, firmando una prestazione impeccabile che lo ha visto dominare dal via fino alla bandiera a scacchi. Alle sue spalle, Andrea Kimi Antonelli ha dato vita a una gara straordinaria, difendendosi con autorità da Max Verstappen, autore di una rimonta furiosa dalla pit-lane fino al terzo posto.
Podio F1 gara GP Brasile 2025
1) Lando Norris (McLaren) → 71 giri
2) Kimi Antonelli (Mercedes) +10.388
3) Max Verstappen (Red Bull) +10.750
CLASSIFICA GARA ORDINE DI ARRIVO F1 GP Brasile
| PILOTA | TEAM | TEMPO | PUNTI | |
|---|---|---|---|---|
| 1 | Lando Norris | McLaren | LEADER | 25 |
| 2 | Kimi Antonelli | Mercedes | +10.388 | 18 |
| 3 | Max Verstappen | Red Bull | +10.750 | 15 |
| 4 | George Russell | Mercedes | +15.267 | 12 |
| 5 | Oscar Piastri | McLaren | +15.749 | 10 |
| 6 | Oliver Bearman | Haas | +29.630 | 8 |
| 7 | Liam Lawson | Racing Bulls | +52.642 | 6 |
| 8 | Isack Hadjar | Racing Bulls | +52.873 | 4 |
| 9 | Nico Hulkenberg | Stake Sauber | +53.324 | 2 |
| 10 | Pierre Gasly | Alpine | +53.914 | 1 |
| 11 | Alexander Albon | Williams | +54.184 | 0 |
| 12 | Esteban Ocon | Haas | +54.696 | 0 |
| 13 | Carlos Sainz | Williams | +55.420 | 0 |
| 14 | Fernando Alonso | Aston Martin | +55.766 | 0 |
| 15 | Franco Colapinto | Alpine | +55.777 | 0 |
| 16 | Lance Stroll | Aston Martin | +58.247 | 0 |
| 17 | Yuki Tsunoda | Red Bull | +69.176 | 0 |
| 18 | Lewis Hamilton | Scuderia Ferrari | DNF | 0 |
| 19 | Charles Leclerc | Scuderia Ferrari | DNF | 0 |
| 20 | Gabriel Bortoleto | Stake Sauber | DNF | 0 |
F1 gara GP Brasile F1 2025, classifica e risultati della gara vinta da Lando Norris e doppio ritiro Ferrari
La gara è iniziata con Norris perfetto allo scatto, mantenendo il comando davanti ad Antonelli e Leclerc, mentre alle loro spalle esplodeva il caos. Bortoleto è finito contro il muro in curva 10 dopo un contatto con Stroll, causando subito l’ingresso della Safety Car. Poco dopo, al momento della ripartenza, Piastri ha tentato un sorpasso azzardato su Antonelli in curva 1, colpendolo e innescando un effetto domino che ha coinvolto anche Leclerc, costretto al ritiro per la rottura della sospensione anteriore sinistra. Il pilota McLaren ha poi ricevuto 10 secondi di penalità per l’incidente.
Nel caos iniziale, Hamilton ha perso l’ala anteriore in un contatto con Sainz, compromettendo sin da subito la sua gara. Chi invece ha cominciato a risalire con decisione è stato Verstappen, che ha approfittato delle prime soste per rimontare fino alla zona punti, superando uno dopo l’altro Albon, Alonso e Colapinto.
Davanti, Norris ha costruito progressivamente il suo vantaggio, mentre Antonelli ha mantenuto un ritmo costante alle sue spalle, tenendo a bada Russell. Il degrado gomme ha poi rimescolato le carte: la McLaren ha puntato su una strategia a due soste con gomma media nel finale, mentre la Red Bull ha tentato di completare la corsa con un solo pit stop.
A metà gara, Norris ha rinnovato le gomme con un secondo set di medie, consolidando il proprio margine. Antonelli e Russell hanno seguito una tattica simile, mentre Verstappen, con mescole più usurate, ha scelto di restare in pista più a lungo, puntando su un finale aggressivo.
Con venti giri al termine, l’olandese è tornato a mostrare il suo passo: giro veloce dopo giro veloce, si è liberato di Russell con una staccata magistrale in curva 1 e ha iniziato la caccia ad Antonelli.
Negli ultimi dieci giri, la lotta per la seconda posizione è diventata il cuore del gran premio. Antonelli, nonostante il surriscaldamento delle gomme, ha difeso con lucidità ogni centimetro di pista, mentre Verstappen si avvicinava progressivamente. L’olandese è entrato in zona DRS a cinque tornate dal termine, ma il giovane bolognese non ha commesso errori, tenendo dietro il campione della Red Bull fino al traguardo.
Al termine dei 71 giri di Interlagos, Norris ha tagliato il traguardo con quasi nove secondi di vantaggio, seguito da Antonelli e Verstappen, separati da appena 362 millesimi. Quarta piazza per Russell, davanti a Piastri, penalizzato ma comunque competitivo fino alla fine.
