F1 GP Austria | Prove Libere 1, risultati: Russell continua a essere il più veloce
Cosa ci hanno detto le Prove Libere 1 del GP di Austria? George Russell continua la scia positiva del Canada e continua ad essere il più veloce in pista, mentre Red Bull recupera un po' terreno su McLaren.

Le Prove Libere 1 del GP d’Austria si sono aperte sotto il sole e si sono chiuse con un cielo coperto, in una sessione dove le Mercedes hanno confermato il buon stato di forma già mostrato in Canada. George Russell ha chiuso al comando, precedendo Max Verstappen e Oscar Piastri, mentre ha stupito Gabriel Bortoleto, autore di un ottimo sesto tempo. Da segnalare anche l’esordio di Alex Dunne al volante della McLaren al posto di Norris, subito competitivo nonostante il debutto. Problemi invece per Hamilton, rallentato da un malfunzionamento al cambio, e per Alonso, finito in testacoda. Una sessione vivace, tra test aerodinamici, simulazioni passo gara e i primi segnali su come potrebbe svilupparsi il weekend.
Classifica tempi Prove Libere 1 GP Austria Formula 1 2025
PILOTA | TEAM | TEMPO | |
---|---|---|---|
1 | George Russell | Mercedes | 1:05.542 |
2 | Max Verstappen | Red Bull | +0.065 |
3 | Oscar Piastri | McLaren | +0.155 |
4 | Alexander Dunne | McLaren | +0.224 |
5 | Pierre Galsy | Alpine | +0.238 |
6 | Gabriel Bortoleto | Stake Sauber | +0.332 |
7 | Alexander Albon | Williams | +0.404 |
8 | Carlos Sainz | Williams | +0.475 |
9 | Lewis Hamilton | Scuderia Ferrari | +0.557 |
10 | Isack Hadjar | Racing Bulls | +0.568 |
11 | Andrea Kimi Antonelli | Mercedes | +0.588 |
12 | Nico Hulkenberg | Stake Sauber | +0.598 |
13 | Lance Stroll | Aston Martin | +0.618 |
14 | Fernando Alonso | Aston Martin | +0.628 |
15 | Liam Lawson | Racing Bulls | +0.647 |
16 | Franco Colapinto | Alpine | +0.704 |
17 | Yuki Tsunoda | Red Bull | +0.720 |
18 | Dino Beganovic | Scuderia Ferrari | +0.827 |
19 | Esteban Ocon | Haas | +0.968 |
20 | Oliver Bearman | Haas | +1.196 |
F1 GP Austria, Prove Libere 1, risultati
Le Prove Libere 1 del GP d’Austria hanno preso il via su un asfalto bollente, con una temperatura di ben 43°C che ha messo subito alla prova gomme e impianti frenanti.
La sessione è iniziata con l’ingresso in pista di Alex Dunne, che ha preso il posto di Norris sulla McLaren per questa sessione. L’irlandese ha completato i primi passaggi con i rastrelli aerodinamici, mentre ha poi segnalato problemi nella sua radio, lamentando la sovrapposizione di più voci nei team radio. Nel frattempo, Verstappen ha trovato subito traffico e ha dovuto fare a meno del suo ingegnere di fiducia, Gianpiero Lambiase, assente per motivi personali e sostituito da Simon Rennie, ex ingegnere di pista di piloti quali Mark Webber e Kimi Raikkonen.
Il primo run ha evidenziato alcuni problemi tecnici e di bilanciamento: Hamilton è stato costretto a rientrare ai box per un malfunzionamento al cambio, mentre Verstappen e Tsunoda sono andati lunghi in curva 3 per via di un bloccaggio e freni poco efficienti, come ha confermato il giapponese via radio. Anche Antonelli ha faticato con il bloccaggio dell’asse anteriore, ma il team lo ha rassicurato sul fatto che si trattasse di un problema risolvibile.
A metà sessione, Russell e Antonelli sono saliti in testa alla classifica con gomma hard, mentre Verstappen ha lamentato sottosterzo e difficoltà nell’inserimento in curva. Poco dopo, Russell è tornato in pista con gomma rossa (C5) per simulare il giro da qualifica, segnando un 1:05.776, con Antonelli a pochi decimi nel confronto settore per settore.
Nel finale della prima parte, anche il giovane bolognese è passato alla C5, mentre Dunne ha proseguito la sua attività su mescola dura. Il ritmo mostrato ha confermato che la simulazione qualifica è già una priorità in vista della Sprint e della gara di domenica.
Nella seconda metà della sessione, la pista ha cominciato a raffreddarsi, con la temperatura dell’asfalto scesa da 43°C a 37°C, complice l’arrivo di nuvole minacciose e un leggero rischio pioggia segnalato per il pomeriggio. Alcuni piloti, tra cui Russell e Antonelli, hanno avvertito qualche goccia di pioggia nelle curve 3 e 4, ma le squadre hanno escluso peggioramenti immediati.
Nel frattempo, la maggior parte delle squadre ha avviato le simulazioni passo gara, con i riferimenti principali attorno all’1:09 alto. Russell e Antonelli hanno utilizzato gomma soft per questi long run. Hamilton, dopo i controlli tecnici alla sua Ferrari, è tornato in pista e ha proseguito il proprio programma, chiudendo la sessione in nona posizione.
Non sono mancati episodi da segnalare: Alonso è andato in testacoda all’ultima curva durante un out lap particolarmente caotico, mentre Ocon ha bloccato in curva 1, finendo lungo e spiattellando le gomme. Entrambi sono comunque riusciti a riprendere la sessione senza danni.
Oscar Piastri ha effettuato un tentativo di giro lanciato con gomma soft e flow viz sulla sospensione anteriore, mentre Alex Dunne ha sorpreso, completando lo stint a soli 69 millesimi da Piastri, confermando il suo adattamento rapido alla McLaren.
Nel finale, quasi tutti i piloti sono tornati in pista per cercare un riferimento in simulazione qualifica. Tuttavia, il traffico ha penalizzato Antonelli, che via radio ha espresso frustrazione, prontamente gestita dal team con una spiegazione legata alla corta lunghezza del tracciato.
Quando è sventolata la bandiera a scacchi, George Russell ha chiuso al comando con gomma soft, seguito da Verstappen e Piastri. Ha stupito Bortoleto, che si è inserito in sesta posizione, mentre Hamilton, nonostante i problemi al cambio iniziali, ha terminato nono.