FORMULA 1

F1 | Frederic Vasseur: carriera del team principal della Ferrari

Frederic Vasseur guida la Scuderia Ferrari in Formula 1 come team principal. Scopriamo la sua carriera nel motorsport dalle formule minori alla scalata del successo fino ad arrivare a Maranello.

Non è un ex pilota. Non è nato a Maranello. Non ha il carisma cinematografico di certi manager del passato. Eppure, Frederic Vasseur incarna oggi una delle figure più solide e rispettate del paddock. Ingegnere aeronautico, manager di lungo corso e scopritore di talenti, il francese classe 1968 ha costruito la sua carriera sulle basi della concretezza e della competenza. Oggi, dal 9 gennaio 2023, guida la Scuderia Ferrari con l’obiettivo più arduo: riportare il Cavallino Rampante al titolo mondiale in Formula 1.

La carriera di Frederic Vasseur: dalle Formule minori alla Ferrari in Formula 1

Nato il 28 maggio 1968 a Draveil, nei dintorni di Parigi, Vasseur si forma all’École supérieure des techniques aéronautiques et de construction automobile. Dopo gli studi, decide di seguire la passione per le corse fondando nel 1996 il team ASM, in collaborazione con Renault. Sarà l’inizio di una lunga trafila di successi nei campionati junior.

Nel 1998 vince il campionato francese di Formula 3 con David Saelens, ma è nei primi anni 2000 che il suo lavoro esplode in termini di risultati. Dal 2004 al 2007, ASM domina la neonata Formula 3 Euro Series vincendo quattro titoli con piloti come Jamie Green, Lewis Hamilton, Paul Di Resta e Romain Grosjean.

Sempre nel 2004, Vasseur fonda insieme a Nicolas Todt il team ART Grand Prix, che diventerà una delle realtà più vincenti nelle categorie propedeutiche. ART vince otto titoli a squadre e ben undici campionati piloti tra GP2, GP3 e F2. Tra i nomi lanciati: Nico Rosberg, Lewis Hamilton, Esteban Ocon, George Russell. Proprio con Russell arriva l’ultimo titolo nel 2018 in Formula 2.

Nel 2011 si parla di un possibile ingresso in Formula 1 del team, ma il progetto non si concretizza. Vasseur resta comunque una figura di riferimento nel mondo junior fino al 2014, quando lascia la direzione di ART a Sébastien Philippe.

Nel 2010, con un’intuizione pionieristica, Vasseur promuove la realizzazione del primo prototipo di monoposto elettrica, la Formulec EF01, da cui nascerà il concetto stesso di Formula E. Il suo lavoro convince la FIA che, nel 2012, istituisce ufficialmente il campionato elettrico. Vasseur fonda la Spark Racing Technology, fornitrice dei telai per la serie, che ancora oggi riveste un ruolo cruciale nel panorama della categoria.

L’esordio in Formula 1: luci e ombre alla Renault e la ricostruzione di Sauber

Nel 2016, Vasseur viene chiamato dalla Renault F1 come Team Principal. È il primo vero salto nel massimo livello del motorsport, ma l’esperienza dura appena una stagione. Divergenze gestionali con l’allora AD Cyril Abiteboul portano alle dimissioni di Vasseur a fine anno. Tuttavia, l’esperienza in Renault si rivela fondamentale per affinare la sua visione su come costruire – e non solo gestire – una squadra.

Nel luglio 2017, la storia cambia di nuovo. Peter Sauber lo nomina CEO e Team Principal del Sauber F1 Team, che naviga in acque difficili. Vasseur rifiuta la fornitura dei motori Honda e riallaccia i rapporti con Ferrari, portando alla partnership tecnica e commerciale con Alfa Romeo. Nel 2018, la squadra prende ufficialmente il nome di Alfa Romeo Racing.

Sotto la sua guida, il team passa dal fondo della griglia all’ottavo posto nel mondiale costruttori, anche grazie a piloti come Charles Leclerc e Kimi Räikkönen. Le stagioni 2020 e 2021 sono difficili, ma nel 2022, con Valtteri Bottas e il rookie cinese Zhou Guanyu, la scuderia chiude sesta tra i costruttori, miglior risultato dal 2012. La firma è chiara: stabilità, pragmatismo e attenzione al talento.

L’arrivo in Scuderia Ferrari

Nel dicembre 2022, dopo l’addio di Mattia Binotto, la Ferrari affida a Vasseur il doppio ruolo di Team Principal e General Manager. Il francese eredita una squadra solida sul piano tecnico, ma fragile sul piano operativo e strategico.

Fin dal primo giorno, Vasseur ha imposto uno stile diretto, poco incline ai proclami. Ha ristrutturato i processi decisionali, puntato sulla semplificazione delle comunicazioni tra pista e muretto, e cercato di valorizzare le risorse interne, evitando rivoluzioni drastiche. Il primo grande risultato arriva il 17 settembre 2023, con la vittoria di Carlos Sainz Jr. al Gran Premio di Singapore: primo successo stagionale della Scuderia e primo in carriera da team principal per Vasseur in Formula 1.

Il futuro della Scuderia è ancora tutto da scrivere. Ma se Ferrari tornerà a vincere un titolo mondiale dopo più di quindici anni, sarà anche – e soprattutto – merito del lavoro silenzioso e tenace di un ingegnere francese che ama parlare poco e costruire molto.

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