F1 GP Austria | Prove Libere 2, risultati: Lando Norris mette la McLaren davanti

La McLaren detta il ritmo anche nelle Libere 2, confermando le buone sensazioni del venerdì mattina. Sul circuito del Red Bull Ring, Lando Norris ha chiuso al comando davanti al compagno di squadra Oscar Piastri e a Max Verstappen, delineando un primo scenario tecnico che vede il team di Woking come riferimento sia in qualifica sia nel passo gara. Più indietro del previsto la Mercedes, mentre Ferrari ha mostrato segnali di crescita, pur con una SF-25 ancora nervosa in inserimento. Sul fronte Red Bull, le prestazioni sul giro secco sono apparse solide, ma la gestione dell’anteriore continua a rappresentare un limite in vista della Sprint di sabato.

Classifica tempi Prove Libere 2 GP Austria Formula 1 2025

F1 GP Austria, Prove Libere 2, risultati

La seconda sessione di Prove Libere del GP d’Austria è cominciata alle 17:00, in condizioni meteo simili al finale delle FP1: asfalto a 38°C, cielo coperto ma assenza di pioggia. I piloti sono scesi subito in pista con un buon ritmo, cercando di recuperare tempo prezioso sul giro secco.

Oscar Piastri ha aperto la sessione portandosi in vetta con gomma hard, davanti a Kimi Antonelli su media, a conferma di un equilibrio ancora tutto da decifrare. Il rientro in pista di Lando Norris, dopo aver ceduto il volante a Dunne nelle FP1, è stato incisivo: l’inglese ha subito firmato il miglior tempo.

Le difficoltà sono continuate per Charles Leclerc, protagonista di due escursioni fuori pista, in curva 3 e curva 6. Il monegasco ha definito la SF-25 “imprevedibile”, lamentando problemi in frenata, in particolare in curva 1. Anche Hamilton ha fatto sapere via radio di non avere passo, mentre Antonelli si è trovato rallentato dal compagno di squadra proprio in frenata a curva 4. L’episodio sarà investigato a fine sessione per possibile impeding.

Nel frattempo, le Mercedes e la McLaren hanno cominciato la simulazione qualifica. Russell e Antonelli sono passati alla gomma rossa (C5), con George che è riuscito a battere il tempo di Norris, inizialmente ottenuto con gomma media. La McLaren ha poi reagito montando le soft su entrambe le vetture, avvicinandosi sensibilmente al tempo pole del 2023.

Un altro episodio controverso ha visto protagonista Norris, che ha trovato Verstappen in traiettoria nel lungo rettilineo. L’inglese ha comunque deciso di passare, forzando il sorpasso in un punto stretto, alimentando i sospetti su un tentativo strategico di generare un’altra investigazione per impeding.

Nel primo segmento della sessione, anche Lawson ha lamentato problemi allo sterzo, descrivendo una risposta violenta del volante verso destra, situazione che ha richiesto attenzione da parte del box Racing Bulls.

Dopo le simulazioni di qualifica, l’ultima parte della sessione è stata dedicata quasi interamente al passo gara, utile per valutare i valori in vista della Sprint e del GP.

Le Mercedes hanno cominciato i loro long run con gomma media, riuscendo a ottenere riscontri discreti, anche se ottenuti in condizioni diverse rispetto alla concorrenza. Più interessante è stato il confronto tra le due McLaren, con Norris che ha girato in 1:09 basso con gomma media, dimostrandosi nettamente più veloce rispetto a Piastri, impegnato invece con la dura.

Verstappen ha provato il passo gara con la soft, ma ha lamentato diversi problemi all’anteriore. Nonostante ciò, si è portato in terza posizione nella simulazione qualifica, a tre decimi dal miglior tempo di Norris. Red Bull, tuttavia, sembra in difficoltà nel gestire il degrado delle gomme, un tema già emerso in altre occasioni in stagione.

La Ferrari ha mostrato segnali di crescita: Leclerc ha simulato il passo gara con la media, ottenendo tempi solidi e costanti, anche se la SF-25 si è confermata ancora nervosa in inserimento, come dimostrato dai fuori pista del monegasco nella prima parte della sessione.

Tra le sorprese, da segnalare la terza posizione di Stroll nella simulazione qualifica: un tempo che ha alimentato qualche dubbio sulla veridicità dei riscontri, ma che potrebbe anche essere frutto dei primi effetti dell’arrivo di Adrian Newey in Aston Martin. Più indietro Hamilton, che ha girato con la soft ma ha continuato a lamentare la mancanza di passo.

Il finale ha visto Norris confermare la leadership, chiudendo la sessione davanti a Piastri e Verstappen. Le classifiche e le simulazioni hanno dunque confermato i pronostici della vigilia, con una McLaren ampiamente favorita sia sul giro secco che sul passo gara. La Red Bull resta in corsa per il podio, mentre Mercedes e Ferrari dovranno lavorare sodo per colmare il divario.