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F1 GP Canada | Prove Libere 1, risultati: Verstappen il più veloce, Leclerc a muro

Max Verstappen leader al termine delle Prove Libere 1 del GP del Canada. Sorprendono le due Williams, mentre Charles Leclerc finisce a muro poco dopo l'inizio della sessione.

Max Verstappen è stato il pilota più veloce al termine delle Prove Libere 1 del GP del Canada, con gran sorpresa le Williams di Alexander Albon e Carlos Sainz in seconda e terza posizione. La sessione 1 delle prove libere è stata caratterizzata da una pista molto scivolosa, oltre che dal muro preso da Charles Leclerc in Curva 3 che lo ha costretto di terminare anticipatamente la sua sessione.

Classifica tempi Prove Libere 1 GP Canada Formula 1 2025

PILOTATEAMTEMPO
1Max VerstappenRed Bull1:13.193
2Alexander AlbonWilliams+0.039
3Carlos SainzWilliams+0.082
4George RussellMercedes+0.342
5Lewis HamiltonScuderia Ferrari+0.427
6Isack HadjarRacing Bulls+0.438
7Lando NorrisMcLaren+0.458
8Liam LawsonRacing Bulls+0.544
9Pierre GaslyAlpine+0.624
10Charles LeclercScuderia Ferrari+0.692
11Yuki TsunodaRed Bull+0.734
12Fernando AlonsoAston Martin+0.779
13Andrea Kimi AntonelliMercedes+0.809
14Oscar PiastriMcLaren+1.005
15Lance StrollAston Martin+1.010
16Gabriel BortoletoStake Sauber+1.131
17Oliver BearmanHaas+1.327
18Esteban OconHaas+1.412
19Franco ColapintoAlpine+1.452
20Nico HulkenbergStake Sauber+1.628
Risultati Prove Libere 1 GP Canada F1 2025

F1 GP Canada, Prove Libere 1, risultati

Le Prove Libere 1 del GP del Canada sono iniziate con la trovata dai piloti in condizioni particolarmente scivolose, complice la scarsa gommatura tipica dei tracciati cittadini e l’asfalto rovente a 43°C (sebbene la temperatura dell’aria fosse di 16°C). Molti piloti hanno montato gomma soft, mentre Sauber e Racing Bulls hanno preferito la mescola media. Dopo pochi minuti, Franco Colapinto è andato in testacoda in curva 2, riuscendo comunque a ripartire. Poco dopo, anche Antonelli ha commesso un errore in curva 6, bloccando le gomme e finendo lungo nella via di fuga.

La McLaren ha iniziato il lavoro aerodinamico smontando i rastrelli dalla monoposto di Piastri, mentre Norris ha lamentato un comportamento imprevedibile al tornante. Nel frattempo, Verstappen ha segnalato un volante molto pesante, ma il suo ingegnere Lambiase ha rassicurato: “Non vediamo problemi di affidabilità”.

Il primo colpo di scena è arrivato alle 19:44, quando Leclerc è finito a muro. Il monegasco ha bloccato all’ingresso di curva 3, è passato sull’erba, ha attraversato la pista ed è andato a sbattere violentemente contro le barriere esterne. Bandiera rossa e sessione interrotta. La Ferrari n°16 è apparsa gravemente danneggiata e i meccanici dovranno lavorare a lungo per prepararla alle FP2. Leclerc ha ammesso l’errore via radio: “Colpa mia, dovevo andare dritto”. Nel frattempo, Bortoleto si è lamentato di un impeding da parte di Albon, che aveva tentato di lasciargli strada, ma senza successo. Subito dopo la ripartenza, Russell è finito sull’erba alla chicane dopo curva 6, mentre Hamilton è andato in testacoda al tornantino, senza conseguenze. Alle 19:53, la sessione è ripresa regolarmente. Ma la prima mezz’ora ha già mostrato tutte le insidie del circuito Gilles Villeneuve.

Nella seconda metà della prima sessione di prove libere in Canada, i team hanno iniziato a raccogliere dati più concreti. A partire dalle 20:04, i primi giri cronometrati rilevanti si sono attestati sull’1:13 alto, anche se nessun confronto diretto è stato possibile con l’edizione precedente, quando la pioggia aveva condizionato l’attività in pista. La Mercedes ha proseguito il lavoro sulla mescola C6, che ha creato problemi di adattamento nelle qualifiche delle ultime gare. Contestualmente, la Williams ha confermato le buone sensazioni emerse a inizio sessione: con la FW47, il team di Grove ha registrato tempi competitivi che, se confermati, potrebbero riportarlo al ruolo di quinta forza del Mondiale. Intanto, Albon e Sainz sono rimasti vicinissimi in classifica, con lo spagnolo più incisivo nel secondo settore.

Tra i piloti giovani, Hadjar e Lawson si sono confermati nella top 10, con il francese capace di guadagnare tre decimi nell’ultimo settore. La McLaren, invece, ha scelto di non cercare la prestazione pura: ha applicato il flow viz su entrambe le vetture, con Norris che ha colorato la sospensione anteriore destra e Piastri il lato posteriore dell’alettone. Entrambi hanno mostrato qualche difficoltà di grip, ma hanno evitato errori gravi. Nel corso dei minuti successivi, la maggior parte dei team ha iniziato le simulazioni di passo gara, puntando quasi tutti sulla gomma soft, ad eccezione della Sauber, rimasta fedele alla media. Negli ultimi minuti, Sainz e Hamilton hanno chiuso le rispettive simulazioni per montare un set di gomme nuove rosse, probabilmente per una breve verifica sul giro secco.

Alle 20:30, la bandiera a scacchi ha segnato la fine della sessione, con Verstappen in cima alla classifica grazie a un 1:13.193, ottenuto dopo aver anche sfiorato il muro dei campioni. Alle sue spalle, a sorpresa, si sono inseriti Albon e Sainz, mentre le McLaren hanno chiuso più attardate, avendo privilegiato il lavoro aerodinamico. In attesa delle FP2, resta da verificare quanto i valori emersi siano rappresentativi del vero potenziale di ciascuna vettura.

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