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F1 a Imola annullato | La Regione Emilia-Romagna e il Comune in lotta per riavere il GP

La F1 non correrà più a Imola, almeno per il futuro a breve termine. La notizia è stata comunicata dopo la pubblicazione del nuovo calendario di F1 2026, sempre composto da 24 gare, con la nuova gara di Madrid che va a sostituire quella di Imola. Il Comune della città e la Regione Emilia-Romagna sono in lotta per riportare la tappa italiana nel campionato.

FIA e F1 hanno svelato martedì mattina una prima bozza del calendario 2026, che comprenderà 24 appuntamenti complessivi. Si partirà dall’Australia, mentre l’epilogo sarà ad Abu Dhabi, mantenendo la tradizione degli ultimi anni.

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Tra le principali novità spicca l’ingresso del Gran Premio di Madrid, che prenderà il posto di Imola. La nuova tappa si inserisce in un calendario riorganizzato anche in funzione della sostenibilità ambientale e della volontà di ridurre i carichi legati ai triple header nelle fasi iniziali del campionato.

Il contratto attualmente in vigore con Imola copriva il triennio fino al 2025, e in passato si era parlato della possibilità di recuperare nel 2026 la gara cancellata nel 2023 per via dell’alluvione. Tuttavia, con Madrid pronta a subentrare e la decisione della F1 di non oltrepassare il limite dei 24 Gran Premi, lo scenario è mutato, nonostante la disponibilità già confermata da parte di Comune e Regione a sostenere economicamente l’evento.

L’amministrazione di Imola era già a conoscenza dell’esclusione e ha preso parte ai dialoghi con la Formula 1 per valutare se ci fosse margine per una proroga. Tuttavia, Imola non è intenzionata a considerare questa esclusione come definitiva. Come riportato da Motorsport.com, qualora Madrid non riuscisse a rispettare i tempi per il GP previsto a settembre 2026, potrebbe farsi strada l’ipotesi di un rientro straordinario del circuito emiliano.

L’obiettivo delle istituzioni locali, però, va oltre: puntano a riportare stabilmente la Formula 1 a Imola, valorizzandone l’impatto economico, turistico e sportivo sull’intero territorio.

Comune di Imola e la Regione Emilia-Romagna sul GP di IMOLA

Nel comunicato congiunto diffuso martedì, il Comune di Imola e la Regione Emilia-Romagna hanno dichiarato:

“È stato reso noto il calendario provvisorio dei Gran Premi di Formula 1 per la stagione 2026, dal quale Imola risulta esclusa. È una notizia di cui eravamo consapevoli e che, comprensibilmente, genera interrogativi, dispiacere e amarezza, perché in questi anni il nostro territorio ha dimostrato di saper ospitare un evento straordinario con numeri record”.

Le istituzioni hanno voluto sottolineare il forte legame creatosi tra la Formula 1 e la città:

“Il Gran Premio a Imola è stato uno dei più amati e apprezzati da tifosi e piloti, come dimostrato anche nei giorni successivi all’evento. È stata evidente la sua unicità: unire la gara in pista con il fascino del territorio, a partire da un centro storico tutto da vivere. Tuttavia, vogliamo essere molto chiari: questa notizia non rappresenta affatto la parola fine”.

Ripercorrendo l’accordo siglato nel 2021, si evidenzia come le difficoltà non abbiano mai scoraggiato gli enti locali:

“Siamo sempre stati consapevoli della complessità delle dinamiche legate al calendario, che si presentava complicato fin dall’inizio. Il contratto siglato nel 2021, all’epoca ritenuto da molti irrealizzabile, prevedeva il ritorno stabile del Gran Premio a Imola fino al 2025”.

F1 Imola GP, La Formula 1 non correrà a Imola nel 2026, ma la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Imola sono in lotta per riavere la gara
La Formula 1 non correrà a Imola nel 2026, ma la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Imola sono in lotta per riavere la gara

Un impegno portato avanti con determinazione, come ribadito nel messaggio istituzionale:

“Come Regione Emilia-Romagna e Comune di Imola, fra i promotori dell’iniziativa, abbiamo fatto tutto il possibile. Abbiamo più volte sottolineato l’importanza e la strategicità della questione a tutti gli attori coinvolti, con trasparenza, chiarezza e piena disponibilità alla collaborazione istituzionale”.

Inoltre, si precisa che erano già pronte le risorse per recuperare la gara persa nel 2023:

“Il territorio, attraverso la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Imola e il Consorzio territoriale Con.Ami, aveva confermato da oltre un anno la propria disponibilità e stanziato a bilancio le risorse necessarie per il 2026, come richiesto dagli altri partner istituzionali e sportivi. Questo in seguito all’impegno assunto di recuperare l’edizione del 2023, annullata a causa dei drammatici eventi alluvionali”.

Il sindaco Marco Panieri e il presidente della Regione Michele de Pascale hanno poi ricordato la prontezza dimostrata in passato:

“Questo territorio, quando prende un impegno, è abituato a rispettarlo e a farsi trovare pronto quando serve: come nel 2020, quando, in un mondo paralizzato dalla pandemia di COVID, Imola si rese disponibile ad accogliere la Formula 1 in difficoltà”.

Il riferimento è alla stagione 2020, quando la città emiliana, in piena emergenza sanitaria, accolse la F1 con una gara a porte chiuse che riscosse successo e portò alla firma del contratto oggi in scadenza.

Guardando al futuro, le istituzioni locali stanno già lavorando per riportare la Formula 1 a Imola, anche con l’aiuto del Governo:

“Questo non è il momento delle polemiche o delle accuse, né della rassegnazione. Ora è il momento per tutti di assumersi le proprie responsabilità e riprendere i ragionamenti per un ritorno in calendario. Ecco perché, già dal 26 maggio, abbiamo chiesto al Governo e all’autorità sportiva l’apertura di un Tavolo Istituzionale per definire con precisione termini, modalità di sostegno e collaborazione per riportare il Gran Premio a Imola”.

Un messaggio di resilienza e determinazione chiude la nota:

“A chi vive e ama Imola, l’Emilia-Romagna e questo Gran Premio, diciamo che, in un momento in cui sarebbe facile lasciarsi andare alla delusione o alle polemiche, è invece il tempo della tenacia e dell’impegno costruttivo, sempre più ampio e condiviso. La partita non è finita e, finora, abbiamo raggiunto traguardi che solo pochi anni fa sembravano impossibili”.

Il futuro è incerto, ma il desiderio di non arrendersi e difendere la storia del Gran Premio di Imola rimane forte e condiviso.

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