Pagelle F1, GP Qatar: le papaya rules? Una sublime ironia
Penultima gara della stagione di un campionato lungo quanto una soap opera spagnola in cui personaggi morti ritornano magicamente in vita. Ecco le pagelle: non piaceranno a tutti, ma almeno sono sincere.

Se il Qatar voleva dimostrare qualcosa, è che la F1 è diventata una serie Netflix con macchine vere. I team litigano con se stessi, i tifosi fanno complotti degni di un film di serie Z e alcuni piloti guidano come se dovessero portare la nonna al supermercato. Per fortuna, pochi eletti hanno salvato lo spettacolo ricordandoci cosa significhi davvero correre. Per gli altri… beh, c’è sempre il pulsante OFF.
E ora, le pagelle del Qatar.
| PILOTA / SCUDERIA | VOTO |
|---|---|
| Max Verstappen | 10 |
| Carlos Sainz | 9,5 |
| Fernando Alonso | 8 |
| Kimi Antonelli | 7,5 |
| Charles Leclerc | 6 |
| Oliver Bearman | 6 |
| McLaren | 4 |
| Tifosi della domenica | 0 |
Max Verstappen – 10
Non era il favorito, ma provate voi a dirglielo. Ha preso la gara, l’ha scuoiata viva e se l’è portata a casa mentre la McLaren litigava con se stessa come una sitcom mal recitata. Le leggendarie “Papaya Rules” hanno colpito ancora, ma lui, come sempre, ha deciso che le regole valgono per gli altri. È ora a –12 da Norris e secondo nel mondiale. Anche se non dovesse vincere il titolo, ha passato l’intera stagione ricordando a tutti cosa significhi guidare davvero una monoposto: come un pazzo furioso ma con metodo.
Carlos Sainz – 9.5
L’altro MVP del Qatar. Con una Williams, che normalmente serve più come soprammobile che come auto da corsa, ha centrato il podio per la seconda volta quest’anno. Guida con una visione della gara che dovrebbe spingere Albon a chiedersi dove abbia sbagliato nella vita. Sainz si sta togliendo sassolini dalla scarpa come se fosse una cava di ghiaia: è andato a podio con una Williams, mentre Hamilton, suo sostituto in Ferrari, è ancora lì a quota zero a guardare il vuoto cosmico.
Fernando Alonso – 8
Enzo Ferrari diceva che quando diventi padre perdi tre decimi per ogni figlio che hai. Alonso ha dimostrato di aver guadagnato un secondo. A 44 anni, prossimo alla paternità, ancora guida come se avesse un missile nelle mani e un debito da saldare. Altro che decimi persi: lui ha trovato l’elisir della velocità eterna. Auguri, Nando, e auguri anche a chi dovrà ancora provare a stargli davanti.
Kimi Antonelli – 7.5
Quinto posto, solido, maturo, pulito. L’errore a fine gara? Solo per chi pensa che “strategia” sia un giocatore del Napoli. Chi lo accusa di aver “favorito Norris” dovrebbe essere immediatamente condannato a guardare repliche di partite di Serie B per il resto della sua vita. Antonelli continua a crescere. Gli altri continuano a lamentarsi. Indovinate chi sta facendo la figura migliore?
Charles Leclerc – 6
Tiene in piedi la baracca Ferrari con la stessa energia con cui uno sosterebbe un condominio crollato con un mestolo. Ottavo, a 56 secondi dal leader. La macchina è un ferro vecchio, un pezzo da museo che però non potresti nemmeno esporre perché farebbe brutta figura. Una gara alla fine e poi via, biglietto sola andata per Lourdes. Qualsiasi santo disponibile è ben accetto.
Oliver Bearman – 6
Ottima gara, ottimo ritmo, in zona punti. Poi la Haas lo richiama ai box e… ovviamente succede un disastro. Non per colpa sua. Se c’è una cosa costante nella vita, è che qualcosa può sempre trovare un modo creativo per rovinarti una domenica.
McLaren – 4
Le Papaya Rules, nate per portare ordine, stanno spalancando la porta alla perdita del titolo piloti. Hai una macchina veloce, performante, capace di dominare… e riesci comunque ad arrivare all’ultima gara con il destino appeso a un filo di nylon. Una gestione da manuale: il manuale di come complicarsi la vita in 23 semplici passi.
Tifosi della F1 – 0
Insultare Antonelli sul web, inventarsi complotti, fomentare odio e attaccare un ragazzo perché “ha favorito Norris” (spoiler: non è vero) è la vergogna più grande del weekend. Siete il cancro di questo sport. Non servono altre parole, né altre metafore: questo è il voto, e ve lo siete guadagnato con impegno.
Consulta le classifiche del mondiale aggiornate:
– Classifica PILOTI
– Classifica COSTRUTTORI




