Antonello Coletta, chi è il candidato a Team Principal Ferrari F1
Antonello Coletta è candidato ad essere team principal di Scuderia Ferrari in Formula 1. Scopriamo la carriera del manager romano che ha stravinto nelle competizioni GT e nel WEC.

Nel firmamento delle grandi figure che hanno segnato la storia recente della Ferrari, un nome spicca per concretezza, visione e risultati: Antonello Coletta. Non è un ingegnere da copertina, né un dirigente dai riflettori facili, ma il suo contributo è stato decisivo per rilanciare il Cavallino nel mondo delle competizioni endurance, riportandolo al vertice dopo decenni di assenza dalla categoria regina. Il suo percorso, iniziato negli anni Novanta, è oggi sinonimo di metodo, leadership e spirito racing.
Antonello Coletta, carriera nel motorsport
Nato a Roma il 27 febbraio 1967, Coletta si laurea in Economia e Commercio presso l’Università La Sapienza. La sua formazione accademica lo porterà a ricoprire ruoli manageriali, ma è la passione per le corse a guidarlo sin da subito. Entra nel motorsport nel 1991 come Sports Director del team Forti Corse, impegnato nelle categorie propedeutiche come la F3 e la F3000. Seguono esperienze con Peugeot Italia (1993) e Alfa Romeo (1995), sempre in ruoli dirigenziali con responsabilità tecniche e sportive.
La svolta arriva nel 1997, quando approda in Ferrari come coordinatore della Ferrari Challenge, il campionato monomarca rivolto ai clienti sportivi del marchio. Sotto la sua guida, la Challenge cresce in struttura e prestigio, diventando un modello di riferimento a livello internazionale. Dal 2004 assume la direzione dell’intera divisione Corse Clienti, occupandosi anche dei programmi speciali come F1 Clienti e XX Programme, riservati ai clienti più esclusivi della Casa di Maranello.
Ma è nel 2015 che il suo nome entra nel cuore della strategia racing del Cavallino: Coletta viene nominato Head of Endurance and Corse Clienti, con l’obiettivo di rilanciare Ferrari anche nelle competizioni ufficiali GT e nei campionati endurance.
Sotto la sua supervisione, Ferrari ha saputo costruire un piano tecnico e sportivo ambizioso. Dopo anni di dominio nei campionati GT (tra cui FIA WEC GT, 24 Ore di Spa, GT World Challenge Europe), la vera consacrazione arriva nel 2023, con il ritorno nella classe regina dell’endurance: la Hypercar.
Il debutto della Ferrari 499P rappresenta una svolta storica. Al primo anno, la vettura conquista la 24 Ore di Le Mans, un trionfo che mancava dal 1965, e regala alla Casa modenese il titolo costruttori del FIA World Endurance Championship. Nel 2024, la vittoria viene bissata, rafforzando il ruolo centrale del programma endurance e la solidità del lavoro impostato da Coletta e dal suo team.
Leadership, metodo e continuità
Il modello gestionale promosso da Coletta è chiaro: continuità, stabilità e valorizzazione delle persone. A differenza di altri ambienti dove i cambiamenti sono rapidi e frequenti, Coletta ha puntato sulla conferma degli equipaggi, sul lavoro congiunto tra reparto tecnico e piloti e su una struttura compatta e interconnessa. Il risultato è un gruppo affiatato che ha saputo evolversi insieme alla vettura, condividendo obiettivi e linguaggio tecnico.
Non a caso, nel 2024 Ferrari ha confermato l’intera formazione vincente dell’anno precedente: Antonio Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi e James Calado, con il supporto costante del reparto tecnico guidato da Ferdinando Cannizzo.
Accanto ai risultati sportivi, Coletta ha spinto fortemente sull’innovazione e sulla sostenibilità. Nel 2021 è stato inaugurato il nuovo quartier generale per le attività GT e clienti presso il circuito di Fiorano, una struttura all’avanguardia anche dal punto di vista ambientale. Sotto la sua guida, Ferrari ha ottenuto la certificazione ISO 20121 per la gestione sostenibile degli eventi, a partire dal Ferrari Challenge del Mugello.