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F1 GP Abu Dhabi | Prove Libere 3, risultati: Russel davanti, Hamilton a muro

È la Mercedes di Russell a timbrare il cartellino prima di tutti al termine delle Prove Libere 3 di Abu Dhabi. McLaren continua con costanza il lavoro e Red Bull tentenna un po'. Ferrari? A muro con Hamilton.

Ultima occasione per sistemare tutto prima delle qualifiche, ma la terza sessione di libere di Abu Dhabi ha consegnato indicazioni pesanti: Mercedes sorprende, McLaren resta una certezza, Red Bull lamenta problemi… e Ferrari vive un’altra mattinata da incubo.

Classifica tempi Prove Libere 3 GP Abu Dhabi Formula 1 2025

PILOTATEAMTEMPO
1George RussellMercedes1:23.334
2Lando NorrisMcLaren+0.004
3Max VerstappenRed Bull+0.124
4Fernando AlonsoAston Martin+0.251
5Oscar PiastriMcLaren+0.259
6Esteban OconHaas+0.271
7Oliver BearmanHaas+0.275
8Charles LeclercScuderia Ferrari+0.341
9Kimi AntonelliMercedes+0.373
10Alexander AlbonWilliams+0.388
11Gabriel BortoletoStake Sauber+0.457
12Carlos SainzWilliams+0.477
13Nico HulkenbergStake Sauber+0.536
14Lance StrollAston Martin+0.561
15Liam LawsonRacing Bulls+0.613
16Isack HadjarRacing Bulls+0.645
17Pierre GaslyAlpine+0.738
18Lewis HamiltonScuderia Ferrari+1.136
19Franco ColapintoAlpine+1.167
20Yuki TsunodaRed Bull+1.359
Risultati Prove Libere 3 GP Abu Dhabi F1 2025

F1 GP Abu Dhabi, Prove Libere 3 risultati

L’ultima sessione di libere del weekend è terminata con una sorpresa: George Russell ha chiuso davanti a tutti grazie a un ottimo 1’23”334, precedendo Lando Norris per soli 4 millesimi, con l’inglese della McLaren impegnato nel test del flow-viz sull’ala posteriore. Terzo tempo per Max Verstappen, che però non è soddisfatto e segnala via radio che la sua Red Bull “salta troppo” nelle sezioni veloci.

Per McLaren arrivano conferme importanti: Norris è costantemente competitivo, mentre Piastri, solo 4°, paga ancora qualcosa nel giro secco nonostante sia riuscito a restare davanti a Verstappen nelle prime fasi di sessione. Molto positive anche le prestazioni delle “outsider”: Bearman chiude 3° nella fase centrale con una Haas sorprendentemente in forma, seguito da un’altrettanto convincente Sauber di Hulkenberg.

Sessione movimentata per Kimi Antonelli, che prima firma un discreto tempo a +373 millesimi da Russell, poi resta coinvolto in un contatto in pitlane con Tsunoda: «Mi hai detto di uscire e stava arrivando Tsunoda!» sbotta il bolognese via radio. La Red Bull del giapponese riporta infatti una fiancata danneggiata nell’episodio.

La nota più pesante della mattinata arriva però dalla Ferrari. Lewis Hamilton finisce a muro in curva 9, dopo aver perso il posteriore: «Qualcosa si è deformato nell’anteriore» comunica il britannico, visibilmente frustrato. La sua SF-25 appare nervosa e imprevedibile, e i meccanici avranno pochissimo tempo per ripararla prima delle qualifiche. Dall’altra parte del box, Leclerc è solo 8°, lamenta comunque scarso grip ma riferisce un feeling leggermente migliore nelle curve veloci rispetto a ieri.

Tra le altre note di sessione, da segnalare l’episodio tra Norris e Tsunoda, con l’inglese costretto ad aprire in curva 11 per evitare il contatto e il giapponese che si scusa subito via radio.
Come da tradizione, Aston Martin dedica parte della sessione al rodaggio delle gomme dure e medie, mentre molti team attendono diversi minuti prima di scendere in pista per analizzare gli ultimi dati.

La battaglia nelle qualifiche si preannuncia dunque serrata: McLaren fortissima, Mercedes finalmente competitiva, Red Bull in difficoltà sul bilanciamento e Ferrari costretta a rincorrere dopo una FP3 piena di problemi.

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