F1 | Red Bull in Messico: ecco come cambia la RB21
Ecco come la Red Bull RB21 di Max Verstappen mostra i muscoli per contrastare le MCL39 di Norris e Piastri. Pacchetto aggiornamenti per permettere all'olandese di continuare l'avanzata verso il quinto mondiale.

Il Gran Premio del Messico si apre con un tema chiaro: la Red Bull vuole tornare a dominare. Dopo un inizio di stagione altalenante, Max Verstappen ha ritrovato ritmo e fiducia, riducendo il distacco dal leader Oscar Piastri grazie a tre vittorie nelle ultime quattro gare. A Città del Messico, il team di Milton Keynes rilancia la sfida con una serie di aggiornamenti aerodinamici pensati per sfruttare al massimo le caratteristiche uniche dell’Autódromo Hermanos Rodríguez, dove l’altitudine e le temperature mettono a dura prova monoposto e piloti.
Aggiornamenti in Messico per Red Bull: Verstappen contro il duo Papaya
La rincorsa di Max Verstappen al titolo mondiale 2025 riceve nuova linfa: la Red Bull ha introdotto un importante pacchetto di aggiornamenti in occasione del Gran Premio del Messico, appuntamento cruciale per le ultime battute del campionato.
Il tre volte campione del mondo, attualmente terzo in classifica a 40 punti dal leader Oscar Piastri, ha vinto tre delle ultime quattro gare, riaprendo la lotta per il mondiale. Arrivato a Città del Messico da favorito, Verstappen potrà ora contare su una RB21 ulteriormente evoluta, pensata per migliorare l’efficienza aerodinamica e la gestione termica.
Nuovo fondo e modifiche aerodinamiche per la RB21
Tra le principali novità figura la nuova versione del fondo, evoluzione di quello introdotto a Monza: la parte superiore è stata ridisegnata nella zona esterna per generare un carico aerodinamico aggiuntivo, in sinergia con un edge wing anch’esso rivisto per interagire meglio con la nuova geometria.
La Red Bull ha inoltre lavorato sulla connessione tra fondo e pance laterali, modificando queste ultime per offrire maggiore capacità di raffreddamento, elemento chiave in un weekend dove la gestione delle temperature sarà determinante.
Le sfide dell’altitudine: Red Bull rivede il cofano motore
L’altitudine di Città del Messico, oltre 2200 metri sul livello del mare, impone sfide particolari: la minore densità dell’aria riduce l’efficacia del raffreddamento e obbliga le squadre a cercare soluzioni specifiche.
Per questo motivo, Red Bull ha rivisto la zona d’uscita del cofano motore, introducendo una configurazione alternativa da utilizzare in caso di necessità per favorire una migliore dissipazione del calore.
Freni e gestione termica: condotti maggiorati per il GP del Messico
Il team di Milton Keynes ha introdotto condotti dei freni anteriori più grandi, fondamentali su un tracciato che mette a dura prova l’impianto frenante. Non è ancora certo se anche Yuki Tsunoda riceverà l’intero pacchetto di aggiornamenti, visto che in passato il giapponese ha spesso dovuto attendere qualche gara prima di adottare le stesse specifiche di Verstappen.



