FORMULA 1NEWS F1 GP

F1 | Regolamento 2026, la FIA cambia la terminologia tecnica

La FIA ha deciso che rivedrà la terminologia da utilizzare per il regolamento tecnico del 2026. Saranno parole più semplici e alla portata di tutti.

Il 2026 rappresenterà un punto di svolta per la Formula 1. L’introduzione delle nuove Power Unit ibride ridefinirà non solo le prestazioni dei propulsori, ma anche il modo in cui le monoposto generano carico aerodinamico. Il regolamento porterà l’arrivo dell’aerodinamica attiva e di una modalità pensata per agevolare i sorpassi, due elementi destinati a trasformare il comportamento delle vetture. Per rendere tutto più chiaro, la FIA ha deciso di modificare la terminologia per renderla chiara al pubblico.

F1 | Evoluzione terminologia tecnica regolamento 2026

Vecchia Terminologia / SiglaTerminologia IntermediaNuova Terminologia PropostaFunzione e Dettagli Tecnici
Z-modeCornering modeAerodinamica Attiva (Assetto carico)Configurazione con ali incidenti per massimizzare il carico aerodinamico in curva.
X-modeStraight Line mode (SLM)Aerodinamica Attiva (Assetto scarico)Configurazione ad alta efficienza per ridurre la resistenza all’avanzamento nei rettilinei.
MOM (Manual Override Mode)Manual Override ModeModalità SorpassoBoost elettrico temporaneo: permette di mantenere i 350 kW di potenza fino a 337 km/h (circa 270 CV extra a 345 km/h).
DRS (Tradizionale)(Sostituito dall’aerodinamica attiva)Non sarà più lo strumento principale di sorpasso, ma servirà per l’efficienza generale della vettura.

Regolamento F1 2026: FIA cambia la terminologia

Quando la FIA presentò il nuovo pacchetto regolamentare durante il Gran Premio del Canada dello scorso anno, le nuove funzioni vennero inizialmente definite X-mode, Z-mode e Manual Override Mode. Terminologie tecniche, poco intuitive e subito ridotte a sigle che non spiegavano la loro funzione: la più problematica fu la Manual Override Mode, sintetizzata nell’acronimo MOM.

In seguito, la Federazione tentò una prima semplificazione: X-mode divenne Straight Line mode, Z-mode si trasformò in Cornering mode, mentre i team ridussero la configurazione sui rettilinei alla sigla SLM. Tuttavia, la scarsa chiarezza rimase un problema.

Il nuovo regolamento segnerà anche l’addio al DRS tradizionale. L’apertura delle ali servirà solo a ottimizzare l’efficienza aerodinamica, mentre il sorpasso sarà favorito da un boost elettrico temporaneo, attivabile entro un secondo dalla vettura davanti.

Una trasformazione di questo livello richiede anche un linguaggio più chiaro. Già alla vigilia del Gran Premio di Monza, Stefano Domenicali aveva sottolineato la necessità di una terminologia più immediata, pensata per non disorientare il pubblico meno tecnico. Lo stesso concetto è stato ribadito da Nikolas Tombazis ad Abu Dhabi: FIA, team e broadcaster stanno lavorando a un vocabolario unico, da usare in radio, in TV e nei regolamenti.

La nuova “modalità sorpasso” e il ruolo dell’aerodinamica attiva nel pacchetto 2026

Tra i punti più significativi della revisione terminologica c’è il possibile cambio di nome della Manual Override Mode, destinata a essere definita più chiaramente come modalità sorpasso. Sul piano tecnico, questa funzione permette ai piloti di aggirare per pochi secondi la curva di riduzione della potenza elettrica imposta dal regolamento.

In configurazione standard, i 350 kW dell’ibrido rimarranno disponibili fino a circa 290 km/h, per poi ridursi progressivamente fino a 105 kW a 339 km/h. Superata la soglia dei 340 km/h, la potenza elettrica viene tagliata rapidamente fino al totale azzeramento a 345 km/h, lasciando la spinta alla sola componente termica.

La modalità override modificherà questo comportamento: permetterà di sfruttare la potenza massima fino a 337 km/h, con un taglio più progressivo che terminerà attorno ai 355 km/h. Il vantaggio in duello è sostanziale: a 345 km/h, la modalità sorpasso garantirà circa 200 kW aggiuntivi (pari a circa 270 CV) rispetto al profilo standard.

Parallelamente, le attuali Straight Line mode e Cornering mode potrebbero essere incorporate in un’unica definizione più ampia: aerodinamica attiva. Dal punto di vista regolamentare, infatti, non è più necessario distinguerle, poiché tutte le monoposto alterneranno un assetto più carico nelle curve e uno più scarico sui rettilinei.

Il pacchetto 2026 porterà anche un linguaggio nuovo, costruito per rendere accessibile una Formula 1 sempre più complessa. La sfida della FIA è accompagnare questa trasformazione con una comunicazione che sia chiara, coerente e comprensibile per tutti gli appassionati.

La FIA cambia la terminologia tecnica per una semplificazione
La FIA cambia la terminologia tecnica per una semplificazione

Articoli Correlati