F1 GP Las Vegas | Prove Libere 2, risultati: Norris il più veloce, Antonelli lo insegue
Lando Norris chiude la movimentata sessione di Prove Libere 2 al comando. Alle sue spalle l'italiano Antonelli - prima volta per lui qui - e Charles Leclerc afflitto da problemi alla Power Unit sul finale.

Le Prove Libere 2 del GP di Las Vegas 2025 si sono concluse in modo movimentato, con bandiere rosse, tombini che si sono sollevati (come ogni stagione) e una lunga interruzione che ha reso la sessione poco rappresentativa negli ultimi 20 minuti. Lando Norris ha chiuso al comando grazie al suo 1:33.602, ottenuto prima del caos finale, mentre Charles Leclerc è stato rallentato da un problema al cambio.
Classifica tempi Prove Libere 2 GP Las Vegas Formula 1 2025
| PILOTA | TEAM | TEMPO | |
|---|---|---|---|
| 1 | Lando Norris | McLaren | 1:33.602 |
| 2 | Kimi Antonelli | Mercedes | +0.029 |
| 3 | Charles Leclerc | Scuderia Ferrari | +0.161 |
| 4 | Nico Hulkenberg | Kick Sauber | +0.277 |
| 5 | Isack Hadjar | Racing Bulls | +0.291 |
| 6 | Liam Lawson | Racing Bulls | +0.299 |
| 7 | George Russell | Mercedes | +0.435 |
| 8 | Alexander Albon | Williams | +0.465 |
| 9 | Max Verstappen | Red Bull | +0.503 |
| 10 | Lewis Hamilton | Scuderia Ferrari | +0.525 |
| 11 | Lance Stroll | Aston Martin | +0.589 |
| 12 | Pierre Gasly | Alpine | +0.771 |
| 13 | Carlos Sainz | Williams | +0.833 |
| 14 | Oscar Piastri | McLaren | +0.891 |
| 15 | Yuki Tsunoda | Red Bull | +1.090 |
| 16 | Franco Colapinto | Alpine | +1.222 |
| 17 | Oliver Bearman | Haas | +1.384 |
| 18 | Fernando Alonso | Aston Martin | +1.410 |
| 19 | Esteban Ocon | Haas | +1.626 |
| 20 | Gabriel Bortoleto | Kick Sauber | +1.897 |
F1 GP Las Vegas, Prove Libere 2 risultati
La sessione è iniziata alle 5.00 italiane con semaforo verde, ma i primi minuti sono stati tranquilli: nessuno è sceso subito in pista, nonostante l’asfalto fosse giudicato abbastanza asciutto nonostante la pioggerella caduta poco prima. Il primo a lanciarsi è stato Pierre Gasly, seguito dalle due Mercedes di Russell e Antonelli, tutti su gomme Medium nuove.
I tempi hanno iniziato a scendere progressivamente e Lewis Hamilton si è portato al comando in 1:36.145, ma pochi istanti dopo George Russell ha fatto ancora meglio, scendendo in 1:35.066. Con il passare dei minuti tutti i piloti sono scesi in pista e Lando Norris ha firmato il primo crono sotto l’1:34 in 1:33.943, superando Hamilton per 184 millesimi.
Anche Leclerc si è messo in mostra, riportandosi davanti in 1:33.763, ma la fase centrale è stata caratterizzata da diversi errori: Oliver Bearman ha bloccato pesantemente in frenata verso curva-12, subito imitato da Norris, che aveva già commesso più errori simili nelle FP1. Nel frattempo tutti i team avevano montato gomme Soft nuove per la tradizionale simulazione qualifica di metà sessione.
L’azione è però stata improvvisamente interrotta alle 5.39: bandiera rossa senza spiegazioni immediate, con le vetture ancora in movimento in pista. Si è pensato a detriti o danni alle barriere, ma pochi minuti dopo sono arrivate le prime indicazioni: Alpine ha segnalato che un tombino si era sollevato, come poi confermato da Williams sui social.
La FIA ha poi spiegato ufficialmente che i commissari avevano notato un possibile cedimento di un tombino prima di Curva-17 e, non potendo verificarlo subito con le telecamere, la Direzione gara ha interrotto la sessione per motivi di sicurezza. Il tracciato è stato quindi ispezionato manualmente.
Alle 5.51 è arrivata almeno una buona notizia: la sessione non sarebbe stata cancellata, come avvenuto nel 2023, ma si sarebbe ripartiti con gli ultimi sei minuti di tempo cronometrato. Alle 5.54 infatti il semaforo è tornato verde e quasi tutte le vetture si sono schierate in pit lane per sfruttare ogni secondo rimanente.
Tuttavia, dopo appena un giro, nuova bandiera rossa: stavolta Charles Leclerc è stato fermato da un problema al cambio, arrivando lungo in Curva-5 e parcheggiando oltre le barriere. Per fortuna, trattandosi di una power unit usata tipicamente per i venerdì di fine stagione, il monegasco non ha perso chilometraggio reale rispetto ai rivali, dato che quasi nessuno ha potuto girare.
Alle 6.00 è arrivata la bandiera a scacchi, chiudendo una sessione pesantemente condizionata dalle interruzioni e dalle verifiche al tracciato.
Lando Norris ha conservato la miglior prestazione davanti a Leclerc e Hadjar, ma il bilancio complessivo è stato tecnico più che cronometrico: pochissime simulazioni di gara, tanti giri abortiti e un tracciato che ha mostrato criticità strutturali, proprio come due anni fa.
Resta ora da capire se la FIA dovrà intervenire ulteriormente sul circuito in vista delle prossime sessioni del weekend.




