F1 GP Las Vegas | Prove Libere 3, risultati: Russel davanti, ultime le McLaren
George Russell sigla il crono più veloce al termine della sessione delle Prove Libere 3 del GP di Las Vegas. Le condizioni della pista sono state incerte fin dall'inizio della sessione, rendendo l'evoluzione della pista molto difficile.

Le Prove Libere 3 del GP di Las Vegas si sono concluse con George Russell al comando, davanti a Max Verstappen e Alexander Albon, al termine di una sessione frenetica e condizionata dalle particolari condizioni della pista. La McLaren ha chiuso il turno in fondo alla classifica, ma il risultato è stato ingannevole: Norris e Piastri non sono tornati in pista negli ultimi minuti, quando la pista è migliorata notevolmente e quasi tutti hanno abbassato i propri tempi.
Classifica tempi Prove Libere 3 GP Las Vegas Formula 1 2025
| PILOTA | TEAM | TEMPO | |
|---|---|---|---|
| 1 | George Russell | Mercedes | 1:34.054 |
| 2 | Max Verstappen | Red Bull | +0.227 |
| 3 | Alexander Albon | Williams | +0.821 |
| 4 | Isack Hadjar | Racing Bulls | +1.115 |
| 5 | Lewis Hamilton | Scuderia Ferrari | +1.215 |
| 6 | Kimi Antonelli | Mercedes | +1.331 |
| 7 | Liam Lawson | Racing Bulls | +1.385 |
| 8 | Lance Stroll | Aston Martin | +1.479 |
| 9 | Fernando Alonso | Aston Martin | +1.486 |
| 10 | Pierre Gasly | Alpine | +1.508 |
| 11 | Oliver Bearman | Haas | +1.532 |
| 12 | Carlos Sainz | Williams | +1.608 |
| 13 | Gabriel Bortoleto | Stake Sauber | +1.684 |
| 14 | Esteban Ocon | Haas | +1.763 |
| 15 | Charles Leclerc | Scuderia Ferrari | +1.854 |
| 16 | Franco Colapinto | Alpine | +2.251 |
| 17 | Nico Hulkenberg | Stake Sauber | +2.596 |
| 18 | Yuki Tsunoda | Red Bull | +2.613 |
| 19 | Oscar Piastri | McLaren | +2.969 |
| 20 | Lando Norris | McLaren | +3.058 |
F1 GP Las Vegas, Prove Libere 3 risultati
La sessione è iniziata alle 1.30 senza ritardi con pista fredda e umida dopo la pioggia caduta nella giornata. I primi a scendere in pista sono stati Piastri, Hamilton e Bearman, tutti con gomme intermedie. Fin dai primi passaggi si è capito che le condizioni erano insidiose: diversi piloti hanno lamentato difficoltà di aderenza, con scodate e lunghi, compresi Verstappen e Norris.
Con i tempi ancora alti, Hamilton ha segnato la prima prestazione di rilievo in 1:45.758, davanti a Verstappen, Piastri e Norris. Nel frattempo, Piastri ha segnalato via radio che era impossibile pensare alle slick in quelle condizioni, mentre la pista ha iniziato lentamente ad asciugarsi.
Man mano che i giri aumentavano, Leclerc ha rischiato di finire a muro, segno di quanto l’asfalto fosse ancora scivoloso. Il monegasco ha poi comunicato via radio problemi al bilanciamento dei freni, con troppo bloccaggio all’anteriore.
Intorno alla metà della sessione è arrivato un punto di svolta: Norris e Lawson sono stati i primi a montare gomme slick, anche se l’inglese ha faticato molto nel trovare grip. Poco dopo tutti gli altri hanno seguito la stessa strategia, in vista di condizioni simili possibili in qualifica.
L’evoluzione della pista ha cominciato a far crollare i tempi: Leclerc è passato in testa in 1:41.867, prima di essere scavalcato nuovamente da Tsunoda e poi da Hamilton, autore di un convincente stint iniziale.
Alonso, Russell, Verstappen e altri sono rientrati in pista con mescole più performanti e la lotta per la leadership si è accesa. Verstappen è salito al comando in 1:36.820, seguito a due decimi da Leclerc e a sei da Hamilton. Nel frattempo, Tsunoda e le Williams hanno dato segnali incoraggianti, restando stabilmente nelle prime otto posizioni.
A dieci minuti dal termine, i miglioramenti sono diventati continui. Lawson è balzato in vetta per pochi millesimi su Verstappen, mentre Bortoleto ha rischiato un incidente nel tentativo di migliorare ulteriormente. Nel finale, però, Williams e Mercedes hanno dato l’ultimo colpo di reni: Verstappen si è migliorato in 1:34.281, ma poco dopo George Russell ha piazzato il giro definitivo in 1:34.054, prendendo la leadership.
Le McLaren sono rimaste ai box proprio negli ultimi minuti e hanno perso la possibilità di sfruttare la migliore condizione della pista. Norris, infatti, stava registrando intertempi da record prima di rientrare ai box senza completare il giro.
Al termine della sessione, la classifica ha visto Russell davanti a Verstappen e Albon, con Ferrari, Aston Martin e Williams vicine nei tempi. La McLaren, invece, ha chiuso fanalino di coda, ma con motivi per non preoccuparsi in vista della qualifica, visto che non ha sfruttato il momento di massima evoluzione dell’asfalto.




