FORMULA 1

F1 GP Messico | Circuito Hermanos Rodríguez: caratteristiche, altitudine e Albo d’Oro

L'Autodromo Hermanos Rodriguez è il tracciato di Formula 1 che sorge a oltre 2.000 metri di altezza. Proprio per questo, l'aria rarefatta mette in difficoltà le Power Unit delle monoposto. Scopriamo tutte le sue principali caratteristiche.

L’Autódromo Hermanos Rodríguez, situato a Città del Messico, è uno dei tracciati più iconici e particolari del calendario di Formula 1. Nato nel 1962 e intitolato ai fratelli piloti Ricardo e Pedro Rodríguez, il circuito rappresenta un mix unico di storia, atmosfera e sfida tecnica. Dopo un lungo periodo di assenza, il Gran Premio del Messico è tornato stabilmente nel calendario nel 2015, grazie a una completa ristrutturazione firmata da Hermann Tilke, che ha mantenuto intatto il fascino originale modernizzandone la sicurezza e la struttura.

Caratteristiche, altitudine e storia

Con i suoi 4,304 km e 17 curve, il tracciato messicano è una delle piste più brevi ma anche più impegnative del mondiale. Situato a oltre 2.200 metri di altitudine, l’Hermanos Rodríguez pone una sfida unica a vetture e piloti: l’aria rarefatta riduce la densità dell’ossigeno, rendendo meno efficaci motore, freni e aerodinamica. Per questo i team scelgono configurazioni da alto carico simili a Monaco, pur raggiungendo velocità superiori ai 350 km/h sul lunghissimo rettilineo principale.

Il tracciato alterna sezioni velocissime a tratti lenti e tecnici. Dopo il lungo rettilineo di partenza, i piloti affrontano una serie di curve a 90° (la 1, 2 e 3) che formano un complesso decisivo per la fase iniziale di gara. Seguono le curve 4, 5 e 6, una sezione tecnica dove trazione e stabilità in frenata fanno la differenza.

Layout Autodromo Hermanos Rodriguez, sede GP del Messico F1
Layout Autodromo Hermanos Rodriguez, sede GP del Messico F1

La parte più spettacolare arriva nel settore finale: la sequenza di curve 13-15 attraversa l’Estadio Foro Sol, un ex stadio da baseball trasformato in tribuna naturale che accoglie migliaia di tifosi. È qui che si respira l’anima del Gran Premio del Messico, con un’atmosfera travolgente e un boato che accompagna ogni passaggio.

L’Hermanos Rodríguez richiede un equilibrio delicato tra carico aerodinamico ed efficienza sul dritto. Il grip dell’asfalto, spesso basso per via della quota, e le continue variazioni di temperatura rendono la gestione delle gomme cruciale, soprattutto sull’asse posteriore. I team devono inoltre prestare particolare attenzione al raffreddamento dei freni, che in condizioni di aria rarefatta tendono a surriscaldarsi più facilmente.

Il layout favorisce i sorpassi, in particolare grazie alle due zone DRS, ma anche le strategie giocano un ruolo fondamentale: l’undercut è spesso efficace, mentre la safety car è una variabile sempre possibile.

Dati tecnici – Autódromo Hermanos Rodríguez (GP del Messico F1)

CARATTERISTICADESCRIZIONE
Lunghezza del tracciato4,304 km
Giri di gara71
Distanza totale305,354 km
Numero di curve17 (10 a destra, 7 a sinistra)
Zone DRS2 (rettilineo principale e tra curva 3 e 4)
Curva iconicaForo Sol – curve 13-15, nel cuore dello stadio
Velocità massimaOltre 350 km/h
Tempo medio pit stopCirca 22 secondi
Prima edizione F11963 (vittoria di Jim Clark)
Ultimo vincitore (2024)Carlos Sainz Jr. (Ferrari)
Pole position 2024Carlos Sainz Jr. – 1:16.847
Record sul giro1:17.774 – Valtteri Bottas (2021, Mercedes)
Condizioni meteo tipicheAria rarefatta, temperatura variabile, bassa aderenza

Clima, pubblico e atmosfera

Il Gran Premio del Messico è noto per l’entusiasmo dei tifosi e per l’atmosfera festosa che circonda l’evento. Ogni anno, oltre 300.000 spettatori affollano le tribune, rendendo l’Hermanos Rodríguez uno dei circuiti più frequentati del mondiale.

Le condizioni meteo sono generalmente stabili, ma l’alta quota porta a oscillazioni di temperatura e un’aria più rarefatta che influenza il comportamento delle power unit. La pioggia è rara, ma quando arriva può trasformare completamente la gara.

Ordine d’arrivo – Le ultime quattro edizioni del GP del Messico

STAGIONEORDINE D’ARRIVO
20241 – Carlos Sainz Jr. (Ferrari)
2 – Lando Norris (McLaren)
3 – Charles Leclerc (Ferrari)
20231 – Max Verstappen (Red Bull)
2 – Lewis Hamilton (Mercedes)
3 – Charles Leclerc (Ferrari)
20221 – Max Verstappen (Red Bull)
2 – Lewis Hamilton (Mercedes)
3 – Sergio Pérez (Red Bull)
20211 – Max Verstappen (Red Bull)
2 – Lewis Hamilton (Mercedes)
3 – Sergio Pérez (Red Bull)

Piloti che hanno vinto gli ultimi 10 GP

AnnoPilota VincitoreScuderia
2024Carlos Sainz Jr.Ferrari
2023Max VerstappenRed Bull Racing
2022Max VerstappenRed Bull Racing
2021Max VerstappenRed Bull Racing
2020Non disputato(Cancellato per Covid-19)
2019Lewis HamiltonMercedes
2018Max VerstappenRed Bull Racing
2017Max VerstappenRed Bull Racing
2016Lewis HamiltonMercedes
2015Nico RosbergMercedes

DOVE si TROVA

Autodromo Hermanos Rodríguez
Viad. Río de la Piedad S/n, Granjas México, Iztacalco,
08400 Ciudad de México, CDMX, Messico

SITO dell’Autodromo

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