Fernando Alonso fatalista su Aston Martin in F1
Fernando Alonso è preoccupato sulla situazione di Aston Martin in F1. Il team inglese non sarebbe competitivo come ci si aspettava e lo spagnolo prevede diversi risultati negativi nel corso della stagione.
Fernando Alonso parla della Aston Martin in F1. Secondo il pilota spagnolo, in diverse gare il suo team non guadagnerà punti poiché l’AMR25 non è una monoposto ancora competitiva e tutto il team dovrà abituarsi a questa spiacevole situazione.
Fernando Alonso: Aston Martin non è abbastanza in F1
Quello del 2025 è stato uno degli avvii di stagione più disastrosi per Fernando Alonso, pilota di Aston Martin in F1. Lo Sciamano di Oviedo non è riuscito a concludere nemmeno una gara ufficiale (soltanto la Gara Sprint del GP di Cina in decima posizione), portando a casa un dolorosissimo doppio zero e nessun punto.
Il vecchio leone pare non trovarsi a suo agio con la AMR25 che gode sì della presenza del mago che porta il nome di Adrian Newey dal primo marzo, ma è un periodo di tempo veramente irrisorio per sperare in miglioramenti significativi. Inoltre, Newey ha abbracciato il progetto della “verdona” per concentrarsi sullo sviluppo della monoposto del 2026, stagione in cui cambierà il regolamento tecnico e tutti i team partiranno da zero.
Al termine del secondo appuntamento di Formula 1, la situazione pare abbastanza chiara per Aston Martin che è ben lontana dall’essere uno dei top team sulla griglia. Il periodo di gloria visto nella prima parte della stagione 2023 è ormai un lontano ricordo e Alonso sembra non essere molto motivato questa stagione, complice anche i particolari insuccessi della casa inglese.
“Gli zeri possono diventare abitudine quest’anno – ha dichiarato al termine della gara – ci sono i primi quattro team, poi VCARB e Williams sono chiaramente davanti a noi”.
Dopo questo prospetto dato da Fernando Alonso, Aston Martin si affaccia al GP del Giappone con dieci punti nel campionato costruttori, tutti conquistati dal compagno di squadra – meno abile – Lance Stroll e con la consapevolezza di essere gli ultimi del centro gruppo o, se vogliamo, i primi tra i team di bassa griglia. Solo le prossime gare potranno darci più risposte sul futuro della celebre casa inglese, ma è certo che la loro stagione non è iniziata nel migliore dei modi.
