F1 | GP Arabia Saudita Prove Libere 2, risultati e classifica: Norris domina la scena
Le FP2 si sono concluse con le due McLaren al comando, davanti a Verstappen e Leclerc, confermando la forza della squadra di Woking su un tracciato cittadino particolarmente favorevole alle loro caratteristiche. Red Bull e Ferrari, tuttavia, sembrano pronte a dare battaglia nelle prossime fasi del weekend.

Le Prove Libere 2 del GP di Arabia Saudita hanno offerto i primi veri segnali sui valori in campo. Su un tracciato veloce e tecnico come quello di Jeddah, le McLaren si sono confermate forza dominante, chiudendo davanti a tutti con Norris e Piastri, mentre Verstappen e Leclerc inseguono a breve distanza. La sessione è stata movimentata da tante simulazioni qualifica e gara, ma anche da un incidente che ha visto protagonista Yuki Tsunoda negli ultimi minuti. Ecco il resoconto completo e la classifica delle Prove Libere 2.
Classifica tempi Prove Libere 2 GP Arabia Saudita Formula 1 2025
POS | PILOTA | TEAM | TEMPO |
---|---|---|---|
1 | Lando Norris | McLaren | 1:28.267 |
2 | Oscar Piastri | McLaren | +0.163 |
3 | Max Verstappen | Red Bull | +0.280 |
4 | Charles Leclerc | Scuderia Ferrari | +0.482 |
5 | Carlos Sainz | Williams | +0.675 |
6 | Yuki Tsunoda | Red Bull | +0.696 |
7 | George Russell | Mercedes | +0.706 |
8 | Pierre Gasly | Alpine | +0.839 |
9 | Nico Hulkenberg | Stake Sauber | +0.926 |
10 | Alexander Albon | Williams | +0.953 |
11 | Andrea Kimi Antonelli | Mercedes | +0.975 |
12 | Isack Hadjar | Racing Bulls | +1.039 |
13 | Lewis Hamilton | Scuderia Ferrari | +1.104 |
14 | Liam Lawson | Racing Bulls | +1.221 |
15 | Fernando Alonso | Aston Martin | +1.395 |
16 | Oliver Bearman | Haas | +1.487 |
17 | Jack Doohan | Alpine | +1.645 |
18 | Lance Stroll | Aston Martin | +1.740 |
19 | Esteban Ocon | Haas | +1.752 |
20 | Gabriel Bortoleto | Stake Sauber | DNS |
F1 Arabia Saudita Prove Libere 2, risultati
Le Prove Libere 2 del GP di Arabia Saudita hanno offerto spunti interessanti in vista delle qualifiche. La sessione si è aperta con le prime indicazioni tecniche sui diversi approcci aerodinamici dei team: in casa Ferrari, Leclerc ha girato con un’ala posteriore più scarica supportata da due beam wing, mentre Hamilton ha scelto un assetto più carico con una sola beam wing.
Con il semaforo verde, i protagonisti sono subito scesi in pista. Una nota importante è arrivata dal box Sauber, con Gabriel Bortoleto impossibilitato a partecipare alla sessione a causa di una perdita di carburante individuata sulla sua monoposto al termine della FP1.

Sul tracciato di Jeddah, Ferrari, Mercedes e Red Bull hanno lavorato inizialmente con gomme medie, mentre Albon ha provato la mescola hard. Antonelli, al debutto in Formula 1 su questa pista, ha completato il suo primo giro posizionandosi provvisoriamente quinto, pur con qualche sbavatura. Nel frattempo Verstappen ha conquistato la vetta della classifica, mentre Tsunoda lamentava problemi di sottosterzo.
La sessione è stata brevemente interrotta da una bandiera gialla per un testacoda di Stroll in curva 1, ma l’attività è ripresa senza conseguenze. Al ritorno in pista, Norris ha preso la leadership, davanti a Leclerc e Verstappen.
Con gomme medie, Hamilton ha raggiunto il quarto posto, mentre Piastri ha impressionato segnando un record nel primo settore. Dopo qualche giro abortito — con Norris rallentato da una Red Bull e Leclerc finito lungo nella via di fuga — Piastri è riuscito a balzare al comando con un tempo di 1:29.140. Non è tardata la risposta di Leclerc, che si è portato al comando con 1:29.002, mentre Lawson si è distinto salendo quarto, primo a girare su gomma soft in quel momento.

Nella parte centrale della sessione i piloti sono passati alla gomma C5 per simulare il giro da qualifica. Verstappen ha firmato il miglior tempo con 1:25.547, mentre Leclerc e Hamilton hanno dovuto abortire i propri tentativi per via del traffico.
Il miglioramento più importante è arrivato da Norris, che con un primo settore record ha messo tutti dietro, chiudendo al comando davanti a Piastri per 90 millesimi, con Verstappen terzo a due decimi. Alle loro spalle Sainz ha chiuso quarto, seguito da Tsunoda, Russell e Leclerc, che aveva ancora come miglior tempo quello ottenuto con gomma media.
Negli ultimi minuti della sessione, il focus si è spostato sui long run: Verstappen, Piastri, Sainz e Stroll sono stati gli unici a scendere in pista, mentre Norris e le Ferrari hanno lavorato su stint più lunghi con carichi di benzina elevati. Da segnalare che Antonelli è rimasto fermo ai box dopo il contatto con il muro nell’ultima curva durante un tentativo su gomma soft.

Il finale della FP2 è stato movimentato da un incidente di Yuki Tsunoda, uscito di pista all’ultima curva. Il giapponese ha toccato la barriera interna sinistra danneggiando la sospensione anteriore, perdendo il controllo della vettura e finendo contro le barriere esterne. L’impatto con le barriere ha irrimediabilmente provocato la bandiera rossa, con molti detriti sparsi lungo il tracciato.
Grazie al rapido intervento dei marshall, la pista è stata liberata in tempo per permettere ai piloti di effettuare le prove di partenza dalla pit lane negli ultimi istanti disponibili. Le FP2 si sono concluse con le due McLaren al comando, davanti a Verstappen e Leclerc, confermando la forza della squadra di Woking su un tracciato cittadino particolarmente favorevole alle loro caratteristiche. Red Bull e Ferrari, tuttavia, sembrano pronte a dare battaglia nelle prossime fasi del weekend.