F1 Christian Horner RED BULL | Arriva in Ferrari al posto di Vasseur?
Se Christian Horner dovesse essere allontanato da Red Bull quale team sarebbe disposto ad aprire le porte della propria sede? Scuderia Ferrari, dopo un presunto avvicinamento, potrebbe essere uno di quelli.

Christian Horner, attuale team principal di Red Bull, potrebbe diventare team principal della Ferrari al posto di Fredéric Vasseur? Secondo alcune voci di corridoio, ci sarebbe stato un avvicinamento tra Maranello ed il britannico, ma bisogna capire quale sarà il suo futuro col team di Milton Keynes.
Christian Horner, voci di un possibile approdo in Ferrari?
Nel caso in cui Christian Horner venisse effettivamente allontanato da Red Bull, si aprirebbero inevitabilmente numerosi scenari sul suo futuro personale e professionale. Uno dei rumor più gettonati riguarda un ipotetico approdo in Ferrari, che – nonostante la storica rivalità – potrebbe accogliere il manager britannico come consulente strategico o, nel migliore dei casi, come futuro team principal.
Negli ultimi anni, Ferrari ha mostrato di essere alla ricerca di figure con esperienza manageriale e capacità di gestione a 360 gradi: l’addio di Mattia Binotto alla fine del 2022 e l’ingresso di Frederic Vasseur hanno lasciato uno spazio di confronto aperto sul ruolo di team principal, ruolo che in passato Horner ha ricoperto con ampie responsabilità e portandosi a casa numerosi titoli (8 piloti e 7 costruttori). Nonostante le ultime vicende che lo hanno colpito sia sul fronte professionale che quello privato, Horner è percepito da molti come un ottimo “risolutore di crisi”, capace di mantenere alto il morale del team e coordinare efficacemente squadre di lavoro complesse.
Un ulteriore elemento a favore di un eventuale trasferimento a Maranello riguarda la conoscenza approfondita delle dinamiche interne del circus: Horner conosce nel dettaglio i punti di forza e di debolezza di molti tecnici e fornitori, inclusi quelli con cui Ferrari intrattiene rapporti commerciali. Inoltre, il suo stile comunicativo, talvolta graffiante ma mai scontato, potrebbe offrire una ventata di freschezza ai vertici della Rossa, soprattutto in un momento in cui serve rilanciare il brand dopo stagioni di risultati altalenanti.
Naturalmente, i tifosi e i media italiani osserverebbero con grande attenzione un tale trasferimento: da un lato, la presenza di Horner potrebbe energizzare l’ambiente, soprattutto se riuscisse a portare idee innovative sul fronte aerodinamico e strategico; dall’altro lato, restano da considerare le differenze culturali e organizzative tra Red Bull e Ferrari, due entità che operano con filosofie diverse e gerarchie ben distinte.
Tuttavia, qualora l’addio dovesse concretizzarsi ufficialmente, la “piazza” di Maranello sarebbe senz’altro al corrente delle competenze di Horner: si tratterebbe di un’opportunità da valutare seriamente sia per Horner che per la dirigenza Ferrari, che potrebbe approfittare dell’esperienza di un dirigente abituato a vincere nel mondo della Formula 1. Ma tutto sarà più chiaro nell’immediato futuro, quando la gestione di Red Bull deciderà cosa farne di lui.