F1 GP Ungheria | Come è cambiato l’Hungaroring alla fine dei lavori
Tribune rifatte, edificio principale ricostruito da zero, 36 nuovi garage, aree hospitality all’avanguardia e una nuova tribuna coperta da 10.000 posti: il paddock si affaccia a questa edizione 2025 con una veste completamente rinnovata.

Il circuito dell’Hungaroring si è presentato al via nel weekend del GP d’Ungheria con il vestito delle grandi occasioni. Per celebrare la quarantesima edizione della gara, la pista di Mogyoród ha completato la più importante trasformazione della sua storia: un restyling profondo, moderno, pensato per portare l’impianto ungherese nel futuro della Formula 1.
Ristrutturazione Hungaroring, un circuito storico con un’anima nuova
I lavori, che hanno preso ufficialmente il via nel mese di gennaio, hanno restituito alla Formula 1 un Hungaroring al passo coi tempi. Dopo l’asfaltatura del rettilineo principale completata nel 2024, è stata la volta del cuore operativo della struttura: il paddock è stato ampliato, l’edificio media demolito e ricostruito rendendolo più moderno, la direzione gara aggiornata agli standard FIA e tutti gli spazi ridisegnati per accogliere meglio team, piloti, ospiti e tifosi.
Tutto è stato pensato per garantire un’esperienza di livello mondiale. E, in effetti, il colpo d’occhio oggi è da circuito di ultima generazione: moderno, funzionale, imponente.
Una delle novità più visibili è la grande tribuna coperta da 10.000 posti lungo il rettilineo principale. Pensata per offrire riparo sia dalla pioggia che dal sole rovente dell’estate magiara, rappresenta un salto di qualità importante per l’accoglienza del pubblico, sempre più centrale nell’esperienza di gara.
Accanto a questa, spiccano anche le nuove terrazze VIP, le cabine dei commentatori e un nuovo sistema di collegamenti interni, con due tunnel che congiungono edificio e tribune per facilitare gli spostamenti di addetti ai lavori e ospiti.
Spazi nuovi anche fuori dalla pista
Il nuovo edificio principale ospita 36 garage per i team, quattro box tecnici, uffici, una sala stampa, sale riunioni e una terrazza panoramica. Al primo piano, un ristorante attrezzato può accogliere fino a 80 ospiti, mentre la zona hospitality VIP si estende su 2.000 metri quadri affacciati sulla pit lane.
Il circuito, però, non si limiterà alla Formula 1. La nuova struttura è progettata per ospitare anche altre competizioni motoristiche (il campionato FRECA ci ha già corso il 6 luglio), conferenze, eventi aziendali e attività pubbliche durante tutto l’anno.
Con il contratto rinnovato fino al 2032, l’Hungaroring ha scelto di giocare d’anticipo per allinearsi agli standard sempre più elevati richiesti dalla Formula 1. Il governo ungherese ha sostenuto il progetto con investimenti significativi, giustificati dai numeri: oltre 300.000 spettatori nel 2024, di cui circa l’80% stranieri, e un impatto economico che ha superato i 26 miliardi di fiorini, pari a circa 64 milioni di euro.
“Questa trasformazione non è solo estetica: è l’inizio di una nuova era per il motorsport ungherese”, ha dichiarato Zsolt Gyulay, presidente e CEO dell’Hungaroring. “Abbiamo voluto creare una struttura all’altezza delle aspettative di team, piloti e tifosi. Ora possiamo dire che l’obiettivo è stato centrato”.