F1 | Imola pronta a tornare nel 2026 al posto di Madrid
Liberty Media starebbe valutando di sostituire la gara di Madrid con quella di Imola a causa degli elevati ritardi nella progettazione del circuito spagnolo.

La Formula 1 potrebbe ritrovare uno dei suoi luoghi più iconici: l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Secondo indiscrezioni provenienti dalla stampa internazionale, Liberty Media starebbe valutando la cancellazione del Gran Premio di Madrid del 2026 a causa dei ritardi nel progetto infrastrutturale del circuito cittadino della capitale spagnola. In questo scenario, Imola sarebbe in pole position per subentrare già dal 2026, riportando sull’agenda mondiale il Gran Premio dell’Emilia-Romagna.
Le difficoltà del progetto “Madring”
Il nuovo tracciato di Madrid, annunciato con grande entusiasmo nei mesi scorsi, starebbe facendo i conti con un’accelerazione dei tempi più complicata del previsto. Secondo quanto trapelato da Paolo Ciccarone, i lavori e gli adeguamenti richiesti starebbero accumulando ritardi significativi, al punto da costringere gli organizzatori della Formula 1 a prendere in considerazione l’ipotesi di una gara di riserva.
In un calendario che dal 2026 tenderà ad essere ancora più fitto e globale, non si può rischiare di arrivare a pochi mesi dal via della stagione senza la certezza di un circuito omologato e pronto ad ospitare il paddock più complesso del motorsport.
Ed è qui che entra in gioco Imola. Il circuito romagnolo, che ha già ospitato la Formula 1 in era moderna dal 2020 al 2023, rappresenta una soluzione pronta, collaudata e pienamente compatibile con gli standard richiesti dalla FIA. L’Emilia-Romagna ha dimostrato negli ultimi anni un’organizzazione impeccabile, un grande riscontro di pubblico e una tradizione che, per la F1, vale sempre qualcosa in più.
Il ritorno al calendario già nel 2026 sarebbe inoltre un segnale fortissimo, dopo la mancata edizione 2023 a causa degli eventi meteo che avevano colpito la regione. Imola garantirebbe stabilità, continuità e un appuntamento europeo di grande richiamo, elemento sempre più prezioso in un mondiale che si spinge progressivamente verso nuovi mercati.
Imola al posto di Madrid, una partita ancora aperta
Naturalmente, al momento si tratta di indiscrezioni: né Liberty Media né gli organizzatori spagnoli hanno confermato la cancellazione del GP di Madrid. Tuttavia, il fatto che stia emergendo l’ipotesi di un piano alternativo indica che la vicenda è concreta e in evoluzione.
Per i tifosi italiani sarebbe una notizia clamorosa: due gare in Italia in una sola stagione – Imola e Monza – rappresenterebbero un unicum assoluto a livello mondiale e una dimostrazione del peso che il nostro Paese continua ad avere nella storia e nel presente della Formula 1.
Imola è uno di quei circuiti che non hanno bisogno di presentazioni. Iconico, tecnico, amato dai piloti e dai puristi, forte di un pubblico che riempie il tracciato a prescindere da chi vinca o chi sia in lotta per il titolo.
Se davvero la Formula 1 dovesse cercare un “porto sicuro” mentre Madrid cerca di raggiungere gli standard richiesti, l’Emilia-Romagna sarebbe probabilmente la scelta più logica, la più rapida e – per molti – anche la più romantica.




