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F1 mercato piloti | Adrian Newey spiega perché Aston Martin non può avere Verstappen

Max Verstappen continuerà in Red Bull, o almeno è sicuro che non andrà in Aston Martin come in molti sospettavano. A specificarlo è proprio Adrian Newey.

Adrian Newey, presente al GP di Monaco, ha spiegato ai media perché Aston Martin non può ancora “permettersi” Max Verstappen come pilota. Il problema non è di natura economica, ma è ancora più terribile di quanto si pensi.

Newey sul futuro di Verstappen in Aston Martin

Il GP di Monaco ha goduto della presenza di Adrian Newey vestito dei colori di Aston Martin. L’ingegnere britannico ha militato nei box del team di Gaydon, armato del suo inseparabile quaderno dove prendere appunti, controllando con occhio attento tutto ciò che coinvolgeva l’AMR25. Intervistato dai media presenti a Monte-Carlo, Newey ha parlato del futuro che potrebbe avere Verstappen nel team, ma non ha illuso nessuno, anzi.

Adrian Newey Max Verstappen
Adrian Newey ha spiegato perché Aston Martin non può ancora avere Max Verstappen

Max è un talento fenomenale, un vero racer. Lui semplifica le cose e cercherà di scegliere il team con la macchina più veloce. E dunque se mai volessimo attrarre Max, la prima cosa sarebbe costruire un’auto veloce”. Alla domanda su quando accadrà, l’inglese è stato laconico: “Non ne ho idea“. Sollecitato nuovamente sulla prospettiva di riunirsi a Verstappen, Newey è stato ancora più netto: “Non ha senso sognare”.

Le parole, seppur brevi, dedicate a Max Verstappen – suo ex pilota fino alla passata stagione – non lasciano presagire nulla di buono. Se Aston Martin, che di certo gode di ottimi fondi economici, non può “permettersi” l’olandese non è di certo per un motivo di cachet, bensì di una monoposto che non sarà competitiva nel 2026 come in molti pensavano.

Max Verstappen Red Bull Aston Martin
Max Verstappen non raggiungerà Adrian Newey in Aston Martin

Attirare a sé Max sarebbe solo una perdita di tempo, a quanto pare. Adrian Newey, che era presente a Monaco, si sta dedicando alla progettazione e allo sviluppo della nuova monoposto del 2026 che sarà alimentata dalla potente Power Unit Honda (che Verstappen conosce bene tra l’altro), ma se proprio Newey ha asserito che non si può sognare, vorrà dire che Aston Martin continuerà ad essere un team poco competitivo anche durante la prossima stagione. Adesso, a otto gare completate, il team di Gaydon ha ottenuto soltanto due piazzamenti a podio nei gran premi “tradizionali” (Australia e Bahrain) e un quinto posto nella gara Sprint di Miami, tutti risultati conquistati da Lance Stroll.

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