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F1 Qualifiche GP Azerbaijan 2025 a Baku | Classifica tempi, con Verstappen in pole position

Qualifiche imprevedibili a Baku: Leclerc a muro in Q3, Hamilton eliminato alla Q2 e tantissime bandiere rosse. Pole conquistata da Verstappen, seguito da Sainz e Lawson.

Le qualifiche di Baku hanno offerto spettacolo e colpi di scena: tra bandiere rosse, errori clamorosi e una pioggia intermittente che ha mescolato le carte, è stato Max Verstappen a conquistare la pole position, precedendo uno straordinario Carlos Sainz e l’outsider Liam Lawson.

F1 Qualifiche GP Azerbaijan a Baku, classifica e pole position

PILOTATEAMTEMPO
1Max VerstappenQ3Red Bull1:41.117
2Carlos SainzQ3Williams+0.478
3Liam LawsonQ3Racing Bulls+0.590
4Andrea Kimi AntonelliQ3Mercedes+0.600
5George RussellQ3Mercedes+0.953
6Yuki TsunodaQ3Red Bull+1.026
7Lando NorrisQ3McLaren+1.122
8Isack HadjarQ3Racing Bulls+1.255
9Oscar PiastriQ3McLarenNO TIME
10Charles LeclercQ3Scuderia FerrariNO TIME
11Fernando AlonsoQ2Aston Martin1:41.857
12Lewis HamiltonQ2Scuderia Ferrari1:42.183
13Gabriel BortoletoQ2Stake Sauber1:42.277
14Lance StrollQ2Aston Martin1:43.061
15Oliver BearmanQ2HaasNO TIME
16Franco ColapintoQ1Alpine1:42.779
17Nico HulkenbergQ1Stake Sauber1:42.916
18Esteban OconQ1Haas1:43.004
19Pierre GaslyQ1Alpine1:43.139
20Alexander AlbonQ1Williams1:43.778
F1 Azerbaijan a Baku, le qualifiche, classifica e pole position

Qualifiche GP F1 Azerbaijan a Baku, Q1: sessione movimentata

Le qualifiche del GP di Azerbaijian si sono aperte in condizioni complicate: pista a 34°C e vento fortissimo fino a 70 km/h, capace di spostare le monoposto e condizionare i tempi. Il Q1 è stato subito movimentato da errori e bandiere rosse, con più di un colpo di scena.

Dopo i primi tentativi, con quasi tutti i piloti su gomma soft e pochi – tra cui Norris e Verstappen – su media, Leclerc ha segnato il primo riferimento in 1’41”982, con Norris vicino a due decimi nonostante la mescola più dura. Ma la sessione ha preso una piega caotica poco dopo: Albon ha colpito il muro in curva 1, rompendo la sospensione e causando la prima bandiera rossa.

Alla ripartenza non sono mancate altre difficoltà: Antonelli ha visto il proprio giro cancellato per track limits, lamentandosi di una folata di vento che lo ha spinto fuori linea, mentre Hulkenberg ha commesso un errore in curva 4, toccando le barriere e lasciando detriti in pista. Un nuovo stop ha congelato i tempi e rimesso pressione sui piloti a rischio.

Negli ultimi minuti il traffico e le condizioni variabili hanno reso la lotta serrata. Colapinto si è schiantato nello stesso punto di Gasly, anche lui lungo in curva 4, consegnando così alla cronaca un finale drammatico. Davanti, Norris ha sfruttato la soft per migliorarsi, mostrando l’efficacia della C6, mentre Piastri ha trovato il tempo per salire in seconda posizione.

Alla bandiera a scacchi, i cinque eliminati del Q1 sono stati Colapinto, Hulkenberg, Ocon, Gasly e Albon.

Qualifiche GP F1 Azerbaijan a Baku, Q2: Hamilton fuori

Il Q2 si è aperto con una fase subito intensa: le Ferrari hanno scelto di rientrare in pista con lo stesso set di soft usate, mentre Red Bull ha puntato su gomme nuove. Piastri ha inaugurato la sessione con un set fresco di soft, Norris invece con un treno usato.

L’azione, però, è stata interrotta quasi subito da una bandiera rossa causata da Bearman, finito contro le barriere prima di curva 3. L’inglese della Haas, veloce ma impreciso per tutta la giornata, si è scusato via radio con il team: “Scusate ragazzi, è stato stupido”.

Alla ripartenza, con 12 minuti rimasti, la sessione è entrata nel vivo. Norris ha segnato il miglior tempo, seguito da Piastri, prima che Russell e Antonelli si inserissero rispettivamente al secondo e terzo posto. Leclerc, invece, ha vissuto un Q2 tormentato: prima ha abortito un giro con le medie dopo un tocco al muro di curva 1, poi ha dovuto lottare con scivolate e un altro errore che lo ha costretto a cercare l’ultimo tentativo in extremis.

Hamilton non ha fatto meglio: una scodata nell’ultima curva lo ha relegato in ottava posizione provvisoria, costringendolo a giocarsi il tutto per tutto nell’ultimo tentativo. Nel finale, però, il sette volte iridato non è riuscito a migliorarsi ed è rimasto fuori dalla top 10.

A sorpresa, tra gli eliminati figurano Alonso, Hamilton, Bortoleto, Stroll e Bearman.

Qualifiche GP F1 Azerbaijan a Baku, Q3: Verstappen in pole e Leclerc a muro

L’ultima manche delle qualifiche si è aperta sotto la minaccia della pioggia, che ha reso la pista insidiosa e condizionato le strategie. Le Racing Bulls hanno osato con gomme soft nuove, mentre Leclerc, Piastri e Russell hanno scelto le medie usate, seguiti da Norris e Antonelli con set freschi di medie.

Le prime sorprese non hanno tardato ad arrivare: Leclerc ha colpito il muro in curva 15, compromettendo le speranze della Ferrari e costringendolo a chiudere solo in decima posizione. Pochi minuti dopo, anche Piastri ha commesso un raro errore, finendo contro le barriere in curva 3. Per il leader del mondiale, rimasto senza tempo, si tratta di un colpo pesante nella corsa al titolo.

La pioggia intermittente ha creato ulteriore caos, favorendo Carlos Sainz, provvisoriamente in pole con la Williams. Lo spagnolo ha addirittura scherzato via radio: “Potete fare la danza della pioggia?”. Ma l’arrivo di un’altra bandiera rossa e le condizioni mutevoli hanno mantenuto la suspense fino agli ultimi minuti.

Alla ripartenza, con l’asfalto in fase di asciugatura, è stato Max Verstappen a fare la differenza, strappando la pole position con un giro straordinario, quasi mezzo secondo più veloce di Sainz. Alle sue spalle, a sorpresa, si sono inseriti Lawson e Antonelli, rispettivamente terzo e quarto, davanti a Russell.

McLaren invece in difficoltà: Norris non è andato oltre il settimo posto, mentre Piastri, senza un giro cronometrato, scatterà fuori dalla top 8. Un risultato che rischia di pesare nel weekend in cui la scuderia di Woking può chiudere i conti nel mondiale costruttori.

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