F1 GP Messico | Prove Libere 3, risultati: Norris davanti a Hamilton e Russell
Barlume Papaya al termine delle Prove Libere 3 in Messico con Lando Norris che ha scandito il crono più veloce al termine dell'ultima sessione di pratiche. Bene la Ferrari di Hamilton alle sue spalle e la Mercedes di Russell a chiudere la top 3.

L’ultima sessione di Prove Libere del GP del Messico ha regalato ulteriori conferme e qualche sorpresa. Lando Norris ha chiuso in testa in 1’16”633, firmando un tempo che lo pone tra i principali candidati per la pole. Lewis Hamilton ha concluso secondo davanti a George Russell, in un sabato che sembra sorridere ai motorizzati Mercedes. Più in difficoltà invece Max Verstappen, solo sesto, e la Ferrari, apparsa ancora incerta sul bilanciamento.
Classifica tempi Prove Libere 3 GP Messico Formula 1 2025
| PILOTA | TEAM | TEMPO | |
|---|---|---|---|
| 1 | Lando Norris | McLaren | 1:16.633 |
| 2 | Lewis Hamilton | Scuderia Ferrari | +0.345 |
| 3 | George Russell | Mercedes | +0.512 |
| 4 | Charles Leclerc | Scuderia Ferrari | +0.566 |
| 5 | Oscar Piastri | McLaren | +0.599 |
| 6 | Max Verstappen | Red Bull | +0.609 |
| 7 | Kimi Antonelli | Mercedes | +0.620 |
| 8 | Isack Hadjar | Racing Bulls | +0.763 |
| 9 | Yuki Tsunoda | Red Bull | +0.782 |
| 10 | Gabriel Bortoleto | Stake Sauber | +0.893 |
| 11 | Liam Lawson | Racing Bulls | +0.919 |
| 12 | Esteban Ocon | Haas | +0.941 |
| 13 | Lance Stroll | Aston Martin | +0.965 |
| 14 | Nico Hulkenberg | Stake Sauber | +1.031 |
| 15 | Carlos Sainz | Williams | +1.168 |
| 16 | Alexander Albon | Williams | +1.361 |
| 17 | Oliver Bearman | Haas | +1.413 |
| 18 | Pierre Gasly | Alpine | +1.779 |
| 19 | Franco Colapinto | Alpine | +1.948 |
| 20 | Fernando Alonso | Aston Martin | +1.978 |
F1 GP Messico, Prove Libere 3 risultati
Come di consueto, le Aston Martin sono state le prime a scendere in pista. Stroll ha rodato le gomme medie, mentre Alonso ha optato per le hard. La Red Bull ha iniziato il proprio lavoro con Verstappen dotato di flow-viz sull’ala posteriore per raccogliere dati aerodinamici, ma il campione del mondo non ha nascosto le difficoltà sia all’anteriore che al posteriore della sua vettura. Le prime fasi hanno visto diversi errori di valutazione: Hamilton è andato lungo in curva 4, mentre Antonelli ha perso il punto di frenata al Foro Sol dopo un ottimo settore iniziale.
Col passare dei minuti il tracciato ha offerto più aderenza e i tempi hanno iniziato a scendere. Verstappen ha momentaneamente preso la testa in 1’18”051, ma le Ferrari di Leclerc e Sainz sono rimaste vicine, a circa sette decimi, seguite da Hamilton a ridosso delle Rosse. Il tre volte campione del mondo ha poi avviato la simulazione passo gara con gomma media, confermando però le difficoltà sul grip, specialmente in trazione.
Nel secondo segmento della sessione, Sainz ha portato la Ferrari al comando in 1’18”028, ma è stato subito superato da una serie di giri veloci: Russell prima, poi Piastri, e infine Hamilton, che ha fermato il cronometro in 1’16”978. A dieci minuti dal termine, Norris ha alzato ulteriormente l’asticella con un 1’16”633, sei decimi più rapido del compagno di squadra, dimostrando un ottimo bilanciamento con gomma soft.
Dietro di loro, Antonelli si è messo in mostra con il terzo tempo provvisorio (1’17”253), confermando un adattamento rapido e solido al circuito messicano.
Nel finale, Albon ha segnalato problemi di potenza, mentre Verstappen ha continuato a faticare in aderenza. Norris è rimasto saldo al comando fino alla bandiera a scacchi, davanti alle due Mercedes e a un convincente Antonelli.
Dietro di loro, Piastri e Verstappen hanno chiuso la top six, mentre Ferrari dovrà lavorare per ritrovare il passo mostrato nelle libere di venerdì. Le qualifiche promettono scintille: la McLaren sembra avere il ritmo giusto, ma la Mercedes è più vicina che mai e la Red Bull, per ora, è chiamata a inseguire.



