F1 GP Spagna | Prove Libere 1, risultati e classifica: Norris il più veloce
Lando Norris e McLaren restano saldi al comando della classifica dei tempi veloci. Le Prove Libere 1 si sono chiuse con la MCL39 del britannico al comando, seguito da Verstappen ed Hamilton. In netto affanno la Mercedes.

Le Prove Libere 1 del GP di Spagna si sono chiuse col miglior tempo di Lando Norris, seguito da Max Verstappen e Lewis Hamilton. Nonostante la nuova Direttiva Tecnica, almeno per il momento, McLaren non è stata arrestata e continua a essere al vertice della classifica dei tempi più veloci. Di seguito tabella coi tempi e cronaca della sessione.
Classifica tempi Prove Libere 1 GP Spagna Formula 1 2025
POS | PILOTA | TEAM | TEMPO |
---|---|---|---|
1 | Lando Norris | McLaren | 1:13.718 |
2 | Max Verstappen | Red Bull | +0.367 |
3 | Lewis Hamilton | Scuderia Ferrari | +0.378 |
4 | Charles Leclerc | Scuderia Ferrari | +0.520 |
5 | Oscar Piastri | McLaren | +0.576 |
6 | Liam Lawson | Racing Bulls | +0.621 |
7 | Oliver Bearman | Haas | +0.879 |
8 | Isack Hadjar | Racing Bulls | +0.887 |
9 | Yuki Tsunoda | Red Bull | +0.925 |
10 | Pierre Gasly | Alpine | +1.028 |
11 | George Russell | Mercedes | +1.033 |
12 | Lance Stroll | Aston Martin | +1.068 |
13 | Fernando Alonso | Aston Martin | +1.080 |
14 | Nico Hulkenberg | Stake Sauber | +1.147 |
15 | Carlos Sainz | Williams | +1.217 |
16 | Gabriel Bortoleto | Stake Sauber | +1.437 |
17 | Ryo Hirakawa | Haas | +1.580 |
18 | Andrea Kimi Antonelli | Mercedes | +1.651 |
19 | Victor Martins | Williams | +1.804 |
20 | Franco Colapinto | Alpine | +1.812 |
F1 GP Spagna, Prove Libere 1, risultati
La prima sessione di prove libere del GP di Spagna è scattata alle 13:30 con il semaforo verde al fondo della pit-lane. In apertura, tutti i team hanno iniziato il lavoro con grande attenzione alle nuove componenti tecniche: quasi tutte le squadre hanno portato una nuova ala anteriore, fatta eccezione per Mercedes – che l’aveva già introdotta a Monaco – e McLaren, che l’aveva testata a Imola.
Williams è scesa in pista con sensori aerodinamici montati sulla monoposto di Victor Martins, mentre anche la Racing Bulls ha effettuato test simili sulla vettura di Liam Lawson. L’attività si è aperta prevalentemente con gomme hard: Norris, Leclerc e Sainz hanno iniziato il lavoro con la mescola più dura, così come la maggior parte dei piloti, mentre Stroll e Colapinto hanno optato per la media.
Le prime indicazioni cronometriche hanno visto Fernando Alonso mettersi in evidenza: lo spagnolo ha segnato un buon 1’15″480, risultando il più veloce nei primi minuti, davanti a Norris e Hamilton. Leclerc ha progressivamente migliorato, portandosi prima in terza posizione davanti a Sainz, poi quarto a mezzo secondo da Norris. Il monegasco ha anche effettuato un passaggio ai box per regolare l’ala anteriore.

Poco dopo, Verstappen ha fatto segnare il miglior primo settore e si è issato in terza posizione, a tre decimi dal tempo di Alonso. Intanto, Hirakawa è stato protagonista di un’escursione nella ghiaia in Curva 10, senza conseguenze. Lando Norris ha poi migliorato il riferimento cronometrico in 1’15″259, mantenendo la vetta provvisoria. Intorno al ventesimo minuto, Leclerc e Hamilton erano separati da soli due decimi, mentre Alonso aveva già iniziato il long run con gomme dure.
Lawson è salito fino all’ottava posizione, davanti ad Hadjar, decimo in quel momento. Antonelli, in pista con gomma media, si è mantenuto su un ritmo costante, chiudendo terzo a sei decimi da Russell, che nel frattempo si è portato al comando in 1’14″751 sempre con media. Hulkenberg ha risposto con un ottimo secondo tempo, distante solo un decimo, ma ottenuto con gomma soft. Anche Leclerc e Hamilton sono tornati in pista con la soft, mentre Piastri ha provato a migliorare, restando però a mezzo secondo da Norris. Alonso ha confermato un inizio promettente, ma con tempi ancora molto alti, mentre la Sauber ha mostrato spunti interessanti con Hulkenberg.
Nella seconda metà della prima sessione, i team si sono concentrati sulle simulazioni di passo gara, con indicazioni interessanti in vista del weekend. La Ferrari ha mostrato una buona costanza con Leclerc, che ha girato costantemente sotto l’1’20” con gomma soft, mentre Norris – con la stessa mescola – si è mantenuto sopra il 20”.

In casa Red Bull, qualche apprensione per Max Verstappen, rimasto a lungo fermo ai box per problemi sulla vettura. Il campione del mondo è tornato in pista solo a 5 minuti dalla fine, montando gomme soft e iniziando con un primo giro da 1’19″9, migliorato subito dopo con un 1’19″5. Il passo è sembrato competitivo, ma i chilometri accumulati sono stati pochi. Leclerc ha registrato un 20″5 nel traffico di Stroll, per poi abbassare il tempo a 20″0 una volta effettuato il sorpasso. Norris ha dovuto fare i conti con Bearman, chiudendo un passaggio in 21″9, poi sceso a 20″4 in pista libera.
Diversi approcci anche tra i top team: le Mercedes hanno lavorato a lungo con gomma media, ma Russell ha segnalato problemi con l’anteriore sinistra, già in crisi dopo pochi giri. Hamilton ha alternato soft e hard per un confronto diretto, con tempi intorno al 20″ basso. Le McLaren invece si sono mantenute sul 20″2/20″4, leggermente più lente rispetto alla Ferrari. Tra gli altri, ottimi riscontri da parte dei giovani: Hadjar ha chiuso in sesta posizione davanti a Tsunoda, entrambi con gomma soft, mentre anche Bearman si è ben distinto. Lawson ha ottenuto un sesto tempo provvisorio a sei decimi da Norris, confermandosi efficace nel lavoro con le morbide.
In termini di time attack, Norris ha stampato un notevole 1’13″718, precedendo di quattro decimi Verstappen e di poco Hamilton, terzo a soli 11 millesimi da Max. Piastri, pur con un buon giro, ha perso quattro decimi nel settore centrale, chiudendo quinto a mezzo secondo dal compagno di squadra. Da sottolineare che siamo già scesi sotto i riferimenti delle FP1 del 2024, segno che le condizioni della pista sono buone e i team sono già a un buon livello di messa a punto.