F1 | Verstappen e il consiglio a Red Bull
Max Verstappen non è meravigliato dalla performance di Red Bull ed ha dichiarato che serviranno dei piccoli cambiamenti per tornare competitivi.

Max Verstappen non viveva una situazione simile in Red Bull dal 2020: un pilota al massimo livello, ma senza una monoposto in grado di lottare costantemente per vittorie e titolo mondiale. Il pilota olandesde ha cercato di fare il punto della situazione senza mettere in discussione la potenzialità della sua squadra.
Verstappen, stagione in salita: «Con Red Bull bisogna accettare dove siamo»
Tra il 2021 e il 2024 l’olandese ha dominato la Formula 1, conquistando quattro titoli consecutivi e 56 delle sue 65 vittorie complessive in carriera. Vincere era diventata la normalità. Oggi, invece, la realtà è diversa: la McLaren è la squadra di riferimento e per Verstappen imporsi è diventato molto più complicato. Nonostante ciò, il tre volte campione del mondo è riuscito a firmare due successi straordinari a Suzuka e Imola, grazie al suo talento cristallino ed a una visione di gara degna di un campione.
La classifica piloti però non sorride al leone olandese: Verstappen è terzo nel mondiale piloti, staccato di 97 punti da Oscar Piastri, l’attuale leader. Anche la Red Bull paga un momento difficile: con 194 punti totali è solo quarta tra i costruttori, e ben 187 di questi sono arrivati proprio dal campione olandese, con il compagno Yuki Tsunoda incapace di portare risultati significativi alla squadra.
Di fronte a questa situazione, Verstappen mostra maturità: «Bisogna accettare dove si è. Non siamo i più veloci al momento, ma nemmeno i più lenti. Vogliamo sempre migliorare, era così anche quando vincevamo. Ora cerchiamo di capire meglio la macchina e dove possiamo guadagnare tempo. L’anno prossimo ci saranno nuovi regolamenti, ma c’è ancora tanto da imparare anche quest’anno», ha spiegato ai microfoni ufficiali della F1.
La calma con cui affronta il momento nasce anche dalla sua esperienza: «Ho avuto molti anni in cui non avevo una macchina vincente, fa parte della Formula 1 e non è una novità. Non è difficile da accettare», racconta.
Nonostante le voci di mercato e l’interesse di Mercedes, Verstappen resta saldo sul futuro con la Red Bull, con cui ha un contratto fino al 2028: «Si parla tanto, ma non da parte mia perché non ho bisogno di dire nulla. Per me è importante restare concentrato sul 2026, sui nuovi regolamenti, e fare in modo di essere competitivi da subito».
Sul percorso della scuderia aggiunge: «Il team ha vinto titoli prima che arrivassi, poi ha attraversato una fase di ricostruzione, e siamo tornati al top. Ora siamo di nuovo in una fase di assestamento: servono piccoli cambiamenti e tempo per capire meglio la situazione, ma non troppo. Fa parte della mentalità Red Bull reagire ai momenti difficili, quindi non sono preoccupato».