F1 Qualifiche GP Messico 2025 | Classifica tempi, con Norris in pole position
A Città del Messico la McLaren torna a respirare aria di pole position. Lando Norris ha riportato il team di Woking davanti a tutti con un giro perfetto nel momento decisivo, chiudendo in 1’15”586. Alle sue spalle, una Ferrari competitiva con Charles Leclerc a soli 79 millesimi e Lewis Hamilton, terzo.

La McLaren torna in pole position per la prima volta dal GP d’Olanda a Zandvoort, e per Lando Norris è un ritorno in vetta che mancava da Spa, lo scorso luglio. L’inglese ha firmato un giro magistrale in 1’15”586, precedendo di pochi centesimi Leclerc e Hamilton, con una sessione serrata fino all’ultimo secondo.
F1 Qualifiche GP Messico, classifica e pole position
| PILOTA | TEAM | TEMPO | |
|---|---|---|---|
| 1 | Lando NorrisQ3 | McLaren | 1:15.586 |
| 2 | Charles LeclercQ3 | Scuderia Ferrari | 1:15.848 |
| 3 | Lewis HamiltonQ3 | Scuderia Ferrari | 1:15.938 |
| 4 | George RussellQ3 | Mercedes | 1:16.034 |
| 5 | Max VerstappenQ3 | Red Bull | 1:16.070 |
| 6 | Kimi AntonelliQ3 | Mercedes | 1:16.118 |
| 7 | Carlos SainzQ3 | Williams | 1:16.172 |
| 8 | Oscar PiastriQ3 | McLaren | 1:16.174 |
| 9 | Isack HadjarQ3 | Racing Bulls | 1:16.252 |
| 10 | Oliver BearmanQ3 | Haas | 1:16.460 |
| 11 | Yuki TsunodaQ2 | Red Bull | 1:16.816 |
| 12 | Esteban OconQ2 | Haas | 1:16.837 |
| 13 | Nico HulkenbergQ2 | Stake Sauber | 1:17.016 |
| 14 | Fernando AlonsoQ2 | Aston Martin | 1:17.103 |
| 15 | Liam LawsonQ2 | Racing Bulls | 1:18.072 |
| 16 | Gabriel BortoletoQ1 | Stake Sauber | 1:17.412 |
| 17 | Alexander AlbonQ1 | Williams | 1:17.490 |
| 18 | Pierre GaslyQ1 | Alpine | 1:17.546 |
| 19 | Lance StrollQ1 | Aston Martin | 1:17.606 |
| 20 | Franco ColapintoQ1 | Alpine | 1:17.670 |
Qualifiche GP F1 Messico, Norris in pole, bene le Ferrari
La prima manche di qualifiche in Messico si è aperta con una pista in costante evoluzione e un ritmo subito serrato. Norris ha dettato il passo sin dalle prime battute, chiudendo il Q1 davanti a Leclerc, mentre Antonelli si è guadagnato la promozione in Q2 con il brivido.
La sessione è cominciata con condizioni ancora fredde, ma rapidamente il tracciato ha iniziato a migliorare. I top team hanno aspettato qualche minuto prima di mandare in pista i propri piloti, mentre i team di centro gruppo hanno cercato di approfittare dell’asfalto più libero.
Norris è salito in testa in 1’17”147, seguito da Piastri e Verstappen, che ha faticato a tenere in linea la RB21 nel primo settore. Hamilton è andato largo all’ingresso dello stadio, perdendo tempo prezioso e chiudendo a sette decimi dal riferimento.
Negli ultimi minuti, la pista si è ulteriormente gommata e i tempi sono crollati: Hadjar ha brevemente fatto segnare il miglior giro, prima che Norris e Leclerc rispondessero con gomme usate. Antonelli, al termine di un giro pulito ma non perfetto, è risalito in undicesima posizione, riuscendo così a superare il taglio.
Alla fine, gli eliminati della Q1 sono stati Bortoleto, Albon, Gasly, Stroll e Colapinto. Quest’ultimo ha compromesso il proprio giro con un errore in curva 1, chiudendo in fondo alla classifica.
La seconda manche di qualifiche del GP del Messico ha confermato la crescita di Leclerc, che ha chiuso il Q2 al comando davanti a Hamilton e Russell, mentre Antonelli ha rischiato fino all’ultimo ma è riuscito a entrare in Q3 con il settimo tempo.
La sessione si è aperta con Hadjar che ha firmato il primo riferimento in 1’17”137, ma i tempi si sono presto abbassati. Leclerc ha subito risposto portandosi in testa con un giro da 1’16”658, mentre Hamilton, con gomma usata, è rimasto più indietro, in quinta posizione.
Nel frattempo, Norris ha migliorato il proprio tempo di quattro decimi, consolidando la sua posizione, mentre Piastri ha faticato con la gomma usata e un problema al motore in curva 5 segnalato via radio.
La situazione si è fatta incerta negli ultimi minuti: Antonelli era fuori dal passaggio, ma un ultimo giro pulito lo ha riportato provvisoriamente in settima posizione. Russell e Hamilton si sono poi messi al sicuro, salendo rispettivamente in seconda e terza posizione.
In extremis, Piastri ha trovato il giro giusto per salire in settima posizione, eliminando Tsunoda, mentre Lawson ha chiuso la sessione senza grip e senza accesso al Q3, a un secondo dal taglio.
La lotta per la pole si è accesa già dai primi tentativi: Leclerc ha rotto per primo la barriera dell’1’16, conquistando la pole provvisoria prima che Norris la strappasse con un tempo eccezionale da 1’16”170. Verstappen, pur vicino, ha commesso uno snap in uscita dalle esse, perdendo decimi preziosi.
Negli ultimi quattro minuti, il riferimento da battere era 1’15”991 segnato dal monegasco, ma la McLaren è riuscita a fare la differenza nel tratto centrale. Russell ha faticato con l’aderenza posteriore (“non avevo gomme posteriori”), mentre Piastri non ha trovato il bilanciamento e ha chiuso solo in ottava posizione.
Alla bandiera a scacchi, Verstappen ha dovuto accontentarsi della quinta piazza, lontano dalle prestazioni dominanti di inizio weekend, mentre Antonelli ha portato a casa un solido piazzamento in top ten.



