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F1 | Sergio Perez in Cadillac dal 2026? Secondo pilota in bilico tra due ritorni

Secondo quanto emerso all'estero, l'annuncio di Sergio Perez come pilota ufficiale Cadillac a partire dalla stagione 2026 di F1 sarebbe ormai prossimo.

Sergio Perez potrebbe tornare in F1 come portacolori del team Cadillac a partire dalla prossima stagione. Il messicano, lontano dal paddock da quest’anno, sarebbe un ottimo candidato per la squadra americana che necessita di un pilota di esperienza e con un know how non indifferente dalla propria parte. Con Checo apparentemente confermato, bisogna vedere chi lo affiancherà in questa nuova avventura e, a proposito di ciò, spuntano due nomi interessanti.

Sergio Perez in Cadillac: la redenzione del messicano

Sergio Perez è pronto a tornare in Formula 1 nel 2026, assumendo il ruolo di pilota di punta per il nuovo team Cadillac. Il messicano, vicecampione del mondo 2023 alle spalle di Max Verstappen, è rimasto fuori dalla griglia per tutta la stagione 2025 dopo la separazione da Red Bull alla fine del 2024.

Nonostante avesse firmato un rinnovo biennale nel giugno 2024, un calo improvviso di prestazioni ha portato alla sua sostituzione in favore di Liam Lawson, che ha affiancato Verstappen nel 2025. Tuttavia, l’avventura dell’australiano è durata solo due gare, prima di essere rimpiazzato da Yuki Tsunoda, promosso da Racing Bulls. Anche il giapponese, però, ha faticato a lasciare il segno e non conquista punti dal GP dell’Emilia-Romagna di metà maggio.

In questi mesi, il nuovo management di Perez, guidato dall’ex pilota di A1GP Khalil Beschir, ha avviato colloqui con diverse scuderie. Cadillac è emersa fin da subito come la favorita per assicurarsi la firma del messicano. Sebbene anche Alpine fosse tra le opzioni, fonti vicine ad Autoevolution indicano che i rumors sull’interesse anglo-francese fossero più un’operazione mediatica per mantenere il nome di Perez al centro dell’attenzione.

L’accordo tra Perez e Cadillac sarà particolarmente vantaggioso anche dal punto di vista economico, con il coinvolgimento del noto imprenditore messicano Carlos Slim. L’annuncio ufficiale dell’ingaggio è atteso nei giorni successivi al GP d’Ungheria di agosto, che chiuderà la prima parte della stagione 2025 di Formula 1.

Bottas vs Schumacher per il secondo sedile

Con Perez ormai prossimo all’ingaggio, l’attenzione si sposta ora su chi sarà il suo compagno di squadra in Cadillac. All’inizio, il piano della squadra era di avere almeno un pilota statunitense, con Colton Herta come principale candidato. Tuttavia, la mancanza di punti per la Superlicenza ha escluso il pilota IndyCar, e anche il suo compagno di squadra in Andretti Global, Kyle Kirkwood, inizialmente considerato, è uscito dai radar.

Cadillac ha tentato un colpo di scena cercando di convincere Daniel Ricciardo a tornare in Formula 1. L’australiano era diventato free agent dopo la fine anticipata del suo rapporto con Racing Bulls a metà 2024. Ma Ricciardo, lontano ormai dal paddock, ha declinato l’offerta e Cadillac ha virato su altri nomi. Ora la sfida per il secondo sedile è tra Valtteri Bottas e Mick Schumacher.

Bottas è tornato in Mercedes nel ruolo di pilota di riserva nel 2025, dopo essere stato scaricato da Sauber alla fine del 2024. Il finlandese è rimasto attivo nel paddock e ha già avviato discussioni con Cadillac, anche se resta in corsa per un possibile passaggio in Alpine al posto di Franco Colapinto.

Il giovane argentino, subentrato a Jack Doohan a partire da Imola, non ha ancora raccolto punti in campionato e ha commesso errori pesanti, come un testacoda in Q1 a Silverstone. Il consulente esecutivo e, di fatto, team principal Flavio Briatore – che lo aveva fortemente voluto – si è mostrato critico nei suoi confronti, lasciando intendere che la sua posizione è in bilico.

Proprio a Silverstone è emersa la notizia di colloqui tra Briatore e Toto Wolff per portare Bottas in Alpine nel 2026, un’opzione che si rafforzerebbe in vista del passaggio della squadra ai motori Mercedes. Nel caso in cui Bottas approdasse ad Alpine, per Mick Schumacher si riaprirebbero le porte della Formula 1 dopo tre anni di assenza. Il tedesco, attualmente impegnato con Alpine nel Mondiale Endurance, ha cercato invano di rientrare nel Circus sia con Alpine che con Audi per il 2025. Anche la chance con Williams nella parte finale del 2024 è sfumata, a favore proprio di Colapinto.

Cadillac vede in Schumacher un’alternativa concreta, anche per la sua forte immagine mediatica. Il figlio del sette volte campione del mondo ha partecipato al lancio ufficiale della squadra a Miami ed è stato visto nel paddock a Silverstone insieme al management Cadillac, tra cui il CEO Dan Towriss e il team principal Graeme Lowdon. Per Mick questa potrebbe essere l’ultima vera occasione per tornare in F1. Se non dovesse concretizzarsi, la sua carriera nella massima serie potrebbe definitivamente chiudersi.

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