In F1 torna la General Motor con Cadillac, sarà l’undicesimo team nei Grand Prix dal 2026
Ormai è ufficiale la notizia che Cadillac sarà l'undicesimo team sulla griglia di partenza di Formula 1 a partire dal 2026. Graeme Lowdon, ex Direttore Tecnico di Marussia, ha ottenuto la nomina di Team Principal della squadra.

La Formula 1 sta per vivere una svolta epocale: il prestigioso marchio Cadillac, emblema dell’innovazione americana, entrerà a far parte del campionato della Formula 1 a partire dal 2026, diventando l’undicesima scuderia in griglia. Cadillac è il primo nuovo costruttore che si unisce alla griglia della F1 dopo Haas nel 2016. L’iscrizione del team ha ricevuto l’approvazione definitiva dalla FIA.
La casa automobilistica americana General Motors (GM) è sotto contratto per competere come costruttore di Formula Uno sotto il marchio Cadillac come Cadillac Formula 1 Team, a partire dalla stagione 2026, e dovrebbe diventare un produttore di power unit entro la fine degli anni 2020. GM collaborerà con l’organizzazione americana di sport motoristici TWG Motorsports attraverso la sussidiaria britannica di quest’ultima, GPM Cadillac Formula Racing Ltd. Mario Andretti ha annunciato che il team prevede di affiancare a un pilota esperto un giovane talento americano, individuato con ogni probabilità in Colton Herta, già pilota di Andretti Global.
Il percorso della GM per arrivare in F1
Nel gennaio 2023, General Motors (GM) aveva annunciato l’intenzione di portare il marchio Cadillac in Formula 1 in collaborazione con Andretti Global. La FIA approvò la proposta, ma il Formula One Group la rifiutò, dichiarando che l’ingresso in F1 era possibile solo a patto che GM avesse prodotto in casa motori di F1. Nonostante il rifiuto, Andretti proseguì nello sviluppo del team utilizzando la galleria del vento Toyota a Colonia. In seguito, assunse diversi ex membri del team Renault/Enstone, tra cui Pat Symonds (CTO), Nick Chester (direttore tecnico), Jon Tomlinson (aerodinamico) e Naoki Tokunaga (consulente).
A novembre dello scorso anno 2024, Mark Walter, proprietario principale dei Los Angeles Dodgers e comproprietario del Chelsea F.C., ha annunciato che la TWG Global aveva acquisito Andretti Global. Il team cambia nome in Cadillac Formula Racing Ltd e poi in GPM Cadillac Formula Racing Ltd. Dan Towriss, già proprietario di minoranza, è stato nominato CEO della divisione motorsport di TWG. Michael Andretti è rimasto come consulente e Mario Andretti è entrato nel consiglio di amministrazione. Nello stesso mese, sempre a novembre, General Motors ha ufficializzato l’ingresso in Formula 1 come costruttore a partire dal 2026, schierando il marchio Cadillac e con l’impegno di scendere in pista con propri motori in una fase successiva. Per assicurarsi l’ingresso nel campionato, la casa americana ha versato una quota pari a 450 milioni di dollari, più del doppio rispetto alla cifra inizialmente prevista.
Motori Ferrari per General Motors con Cadillac in F1
Il progetto ha tre basi negli Stati Uniti, in Indiana, North Carolina e Michigan, e una nel Regno Unito. Il reparto motori avrà sede in North Carolina.
General Motors e TWG Global hanno costituito la GM Performance Power Units LLC (GM PPU), divisione dedicata alla produzione dei motori ufficiali per il team Cadillac in Formula 1. A capo del progetto è stato nominato Russ O’Blenes, storico progettista di motori GM. Secondo quanto riportato da Joe Saward, GM avrebbe inoltre avviato trattative per acquisire la proprietà intellettuale del precedente programma di power unit Renault. In attesa dello sviluppo del proprio propulsore Cadillac ha firmato un accordo pluriennale con Ferrari per utilizzare dal 2026 motori e cambi forniti dalla Scuderia di Maranello.

Cadillac prevede di introdurre la power unit GM PPU a partire dalla stagione 2028. Per raggiungere questo obiettivo, GM PPU investirà tra i 65 e i 70 milioni di dollari per realizzare uno stabilimento dedicato alla produzione dei motori, con una forza lavoro stimata tra i 300 e i 350 dipendenti. L’apertura della fabbrica è prevista per il primo trimestre del 2027, a cui si aggiungerà un ulteriore investimento tra i 75 e gli 80 milioni di dollari per avviare l’attività.
Le strutture operative del team Cadillac
Il team Cadillac prevede di operare attraverso quattro strutture principali. La sede centrale sarà una nuova struttura a Fishers, Indiana, nei pressi di Indianapolis, dedicata alla gestione della maggior parte della produzione delle vetture. Inizialmente, Andretti Global aveva ipotizzato di unificare le operazioni di Formula 1 e IndyCar nello stesso complesso, ma successivamente l’attività IndyCar è stata trasferita in un’altra sede, poiché i regolamenti della Formula 1 vietano la condivisione di strutture tra più team.

Il reparto corse e il team di progettazione dei telai avranno base a Silverstone, in Inghilterra, nel cuore della “Motor Valley” britannica. Il team Cadillac prevede di operare attraverso quattro strutture principali. La sede centrale sarà una nuova struttura a Fishers, Indiana, nei pressi di Indianapolis, dedicata alla gestione della maggior parte della produzione delle vetture. Inizialmente, Andretti Global aveva ipotizzato di unificare le operazioni di Formula 1 e IndyCar nello stesso complesso, ma successivamente l’attività IndyCar è stata trasferita in un’altra sede, poiché i regolamenti della Formula 1 vietano la condivisione di strutture tra più team. GM PPU sarà impegnata attraverso la F1 a sostenere lo sviluppo di GM in materia di elettrificazione, sistemi ibridi, carburanti sostenibili e motori a combustione interna ad alta efficienza.
Un grande ritorno di GM nella Formula 1
General Motors con i suoi marchi aveva preso parte alla 500 Miglia di Indianapolis nel periodo in cui la gara era valida per il Campionato del Mondo di Formula 1, dal 1950 al 1960. Nel 1951, Gordon Reid iscrisse una vettura Silnes equipaggiata con motore Chevrolet, ma non riuscì a qualificarsi. L’anno successivo, nel 1952, Johnny Fedricks partecipò con una Kurtis Kraft spinta da un motore Cadillac, senza però superare le qualifiche. Anche nel 1953 Bill Homeier tentò la qualificazione con una Kurtis Kraft motorizzata Cadillac, ma il risultato fu lo stesso.

La scelta di accogliere il team Cadillac non è avvenuta per caso. Le autorità di vertice della F1, tra cui la FIA e Formula 1 Management (FOM), hanno riconosciuto il valore del progetto, che vede il supporto di giganti come General Motors e TWG Motorsports. L’ingresso del nuovo team promette non solo una sfida tecnica e sportiva di alto livello, ma anche l’apertura di nuove prospettive per l’intera categoria.
Il presidente e CEO della F1, Stefano Domenicali, ha espresso grande entusiasmo: “L’impegno di General Motors per portare Cadillac in Formula 1 è una testimonianza dell’evoluzione del nostro sport. Ringrazio GM e TWG Motorsports per il loro contributo e non vedo l’ora di vedere il team in azione nel 2026.”
Anche Mohammed Ben Sulayem, presidente della FIA, ha sottolineato l’importanza storica di questo passo: “Oggi segna l’inizio di una nuova era. L’ingresso di GM/Cadillac infonde energia fresca e si sposa perfettamente con i regolamenti FIA del 2026, promettendo un futuro entusiasmante per la Formula 1”.
Chi sarà il team principal di Cadillac in F1 dal 2026?
Per General Motors, l’entrata in F1 rappresenta l’occasione ideale per mettere in luce il proprio know-how ingegneristico su un palcoscenico globale. Il presidente Mark Reuss ha dichiarato: “Siamo entusiasti di rendere ufficiale il Cadillac Formula 1 Team. Il lavoro intenso e la dedizione del nostro team ci permetteranno di esibire l’eccellenza ingegneristica di GM e di trasformare Cadillac in un team full-works entro la fine del decennio“.

Parallelamente, il progetto sta prendendo forma anche dal punto di vista organizzativo: Graeme Lowdon, ex direttore sportivo della Marussia, assumerà il ruolo di team principal, mentre Russ O’Blenes guiderà il comparto motori come CEO di TWG GM Performance Power Units. Lowdon ha dichiarato con orgoglio:
“Il lavoro svolto finora è motivo di grande soddisfazione e ci spinge a puntare sempre più in alto in vista della sfida che ci attende in Formula 1.”
Verso il debutto nel 2026
Con la conferma definitiva dell’ingresso, il 2026 si prospetta come un anno di grande fermento per il mondo delle corse. La nuova era che Cadillac porta in F1 non solo arricchirà la griglia con la sua presenza, ma contribuirà anche ad elevare il livello di competizione e innovazione all’interno del campionato.