I freni della Formula 1 sotto la lente a Silverstone nel GP di Gran Bretagna
A Silverstone, i freni delle Formula 1 non sono messi eccessivamente sotto stress. Il circuito, lungo 5.891 metri, è classificato con un indice di difficoltà di appena "1" su "5" per l'impianto frenante e permette ai componenti di raffreddarsi efficacemente. Analizziamo le frenate con i dati della telemetria forniti da Brembo.

La Formula 1 si prepara a varcare la Manica per l’80° Gran Premio sul suolo britannico, un evento che ha fatto la storia del Mondiale fin dalla sua prima edizione nel 1950. Il circuito di Silverstone, pur essendo un pilastro del calendario con 58 GP di Gran Bretagna disputati qui, presenta una sfida particolare per i sistemi frenanti delle monoposto.

Secondo l’analisi dei tecnici del gruppo Brembo, che include AP Racing e collabora strettamente con tutti i piloti di Formula 1, il circuito di Silverstone, lungo 5.891 metri, rientra nella categoria dei tracciati scarsamente impegnativi per i freni. Al circuito è stato assegnato un indice di difficoltà pari a 1 su una scala da 1 a 5. Nonostante le 8 frenate per giro, per un totale di 11 secondi, la distribuzione delle frenate lungo il tracciato gioca a favore della dissipazione del calore. Delle otto frenate, tre sono classificate come “Hard“, una “Medium” e quattro “Light“, consentendo ai componenti di raffreddarsi adeguatamente tra una staccata intensa e l’altra.
Curva | Vel. Iniziale (km/h) | Vel. Finale (km/h) | Dist. (m) | Tempo (sec.) | Max Dec. (g) | Max peso Pedale | Potenza (frenate) |
---|---|---|---|---|---|---|---|
3 | 295 | 130 | 115 | 2.33 | 4.5 | 152 | 2260 |
4 | 162 | 86 | 57 | 2.15 | 2.6 | 92 | 663 |
6 | 314 | 207 | 79 | 1.16 | 4.3 | 136 | 2179 |
6 | 201 | 176 | 28 | 0.54 | 0.9 | 11 | 64 |
7 | 194 | 112 | 77 | 2.34 | 3.0 | 104 | 994 |
9 | 280 | 258 | 24 | 0.32 | 2.9 | 62 | 890 |
15 | 306 | 242 | 61 | 1.21 | 3.2 | 69 | 1166 |
16 | 286 | 111 | 98 | 2.14 | 4.7 | 165 | 2375 |
Possiamo dire che a Silverstone lo sforzo dei freni è 1, nella scala 1-5, ovvero minimo. Il tempo delle frenate sul giro è del 13%. A Silverstone, il grip è fondamentale per mantenere la giusta temperatura dei freni e dipende sia dalle condizioni meteorologiche che dal numero di giri consecutivi percorsi dalle monoposto. All’aumentare dell’aderenza, cresce anche la potenza frenante trasferita a terra.
La frenata più impegnativa di Silverstone per le F1
La curva più impegnativa del Silverstone Circuit per l’impianto frenante è la Curva 3. Qui, le monoposto subiscono una decelerazione impressionante, passando da 295 km/h a 130 km/h in soli 2,33 secondi, coprendo una distanza di 115 metri. In questo breve lasso di tempo, i piloti sopportano una decelerazione massima di 4,5 g ed esercitano un carico notevole di 152 kg sul pedale del freno. La potenza frenante richiesta in questo punto raggiunge i 2.260 kW.
Freni italiani Brembo al GP di Gran Bretagna, la storia
La storia del Gran Premio di Gran Bretagna è costellata di momenti memorabili, e i freni hanno spesso giocato un ruolo cruciale. Delle 75 edizioni precedenti, 29 sono state vinte dal poleman e 20 dal pilota partito dalla seconda posizione. L’unica eccezione a questa statistica è stata la vittoria di Carlos Reutemann nel 1978 con la Ferrari, partito dall’ottava casella. In quella gara, la sua Ferrari 312T3 fu impeccabile, inclusi i dischi freno forniti da Brembo, partner della Scuderia Ferrari dal 1975.
Anche nel GP di Gran Bretagna del 1990, le pinze monoblocco Brembo, una soluzione all’avanguardia rispetto alla concorrenza, equipaggiavano sia le Ferrari che le McLaren, sottolineando l’importanza dell’innovazione nel settore dei freni.
Con la Ferrari che vanta 15 successi a Silverstone, più di qualsiasi altra squadra (seguita da McLaren con 12 e Mercedes con 9), l’attenzione sarà alta per vedere se un nuovo vincitore si aggiungerà alla lista, magari segnando un “settebello” per la scuderia di Maranello.