F1 Ferrari GP Imola | Aggiornamenti tecnici sulla Ferrari SF-25
La Ferrari potrà tornare a puntare alle posizioni di vertice tra il GP di Canada e quello d'Austria, quando il mondiale di Formula 1 farà il suo giro di boa. A Imola solo qualche timido aggiornamento tecnico mirato su aerodinamica e sospensioni

Il weekend del GP di Imola non segnerà una rivoluzione tecnica per la Ferrari. A differenza di Red Bull e Mercedes che introdurranno pacchetti evolutivi significativi, la Scuderia di Maranello opterà per un approccio più graduale. La SF-25 riceverà aggiornamenti mirati, ma il piano della Gestione Sportiva punta soprattutto a una progressiva crescita che possa rendere la vettura più competitiva nella seconda metà del campionato.
Aggiornamenti Ferrari F1 per Imola, aerodinamica e sospensioni
L’obiettivo non è quello di riaprire la lotta per il mondiale, quanto piuttosto di ritrovare motivazioni e fiducia all’interno del team, già fortemente proiettato sullo sviluppo del progetto 678, ovvero la monoposto 2026 pensata per i nuovi regolamenti tecnici.

In occasione del Gran Premio dell’Emilia Romagna a Imola, saranno introdotti alcuni interventi aerodinamici minori, in attesa che in Spagna debutti una nuova ala anteriore progettata per rispettare i più severi controlli sulla flessione degli elementi. Ferrari è convinta che questa nuova configurazione penalizzerà meno la SF-25 rispetto a McLaren e Mercedes.

Ma l’aggiornamento più significativo sarà quello che coinvolgerà la sospensione posteriore, ideata per permettere assetti meccanici più estremi e per abbassare il retrotreno, aumentando così il carico aerodinamico, punto debole della monoposto, come riportato da Motorsport.com Italia.
Il sistema pull rod resta: interventi mirati per restare entro i limiti di budget
Importante chiarire che il layout della sospensione non cambierà: la SF-25 continuerà a utilizzare lo schema pull rod. A causa dei vincoli imposti dal budget cap, Ferrari si concentra su modifiche selettive, evitando interventi strutturali profondi. La scatola del cambio non verrà sostituita, ma sarà possibile modificare il disegno dei cinematismi sfruttando i margini per adattare gli attacchi dei bracci sospensivi.

Una scelta tecnica che richiede coraggio, visto che sarà introdotta nel cuore della stagione, probabilmente tra il Gran Premio del Canada e quello d’Austria, con tre appuntamenti successivi (Silverstone, Spa e Hungaroring) per valutare concretamente il potenziale del nuovo pacchetto. Per vedere una Rossa davvero competitiva, ci sarà da aspettare ancora un po’, se tutti gli aggiornamenti dovessero portare i risultati sperati.
Il problema? Poco carico nel lento e gomme difficili da gestire
Uno dei principali limiti della SF-25 è la mancanza di grip nei tratti a bassa velocità, che rappresentano una porzione significativa dei circuiti in calendario. Sebbene la monoposto si comporti bene sul veloce, l’endemico sottosterzo e l’instabilità del retrotreno compromettono l’equilibrio complessivo, limitando la finestra di funzionamento dei pneumatici.

Il retrotreno instabile complica la gestione delle Pirelli, che con l’introduzione di mescole più morbide mette ulteriormente alla prova il controllo delle temperature. Proprio a Imola, infatti, debutterà la mescola C6, una novità assoluta pensata per la qualifica, con caratteristiche estreme in termini di grip ma altrettanto delicate da gestire.