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La McLaren non teme la TD018 che mette fine alle ali flettenti

McLaren ha basato la costruzione della MCL39 sulla peculiarità delle ali flessibili. Questo "aiutino" sarà stroncato a partire dal GP di Spagna, ma nulla è perduto per il team di Woking che si prepara ad affrontare questa problematica e quella delle temperature

A partire del GP di Spagna, dove entrerà in vigore la nuovissima quanto temuta TD018, la McLaren MCL39 potrebbe tornare a soffrire di fenomeni come il sottosterzo e il pattinamento, in particolare sui circuiti medio-veloci. McLaren non è affatto preoccupata e troverà le giuste soluzioni come probabilmente rivedere anche le sospensioni ed il bilanciamento complessivo della vettura.

McLaren, come si difenderà dalla TD018

Negli ultimi mesi, la McLaren ha compiuto una delle scalate tecniche più impressionanti degli ultimi anni. Partendo da una base solida, il team di Woking ha costruito passo dopo passo una monoposto sempre più competitiva, capace di mettere in difficoltà anche i colossi della griglia. Il frutto di questo lavoro è la MCL39, una vettura raffinata, aggressiva e – fino a oggi – quasi infallibile. Ma qualcosa sta per cambiare.

L’efficienza della MCL39 nasceva da un’idea tanto semplice quanto brillante: sfruttare materiali e profili in grado di modificare il proprio comportamento in funzione della velocità e del carico. Il risultato? Una vettura capace di garantire carico aerodinamico nei tratti lenti e, allo stesso tempo, minima resistenza sui rettilinei.

La MCL39 garantisce carico aerodinamico nei tratti lenti e, allo stesso tempo, minima resistenza sui rettilinei a velocità elevate grazie al mini DRS
La MCL39 garantisce carico aerodinamico nei tratti lenti e, allo stesso tempo, minima resistenza sui rettilinei a velocità elevate grazie al mini DRS

Il cuore di questo sistema era l’ala anteriore, costruita con una struttura in carbonio a flessibilità controllata, che permetteva ai flap di variare leggermente la propria inclinazione. A bassa velocità, l’assetto garantiva deportanza e stabilità in curva; con l’aumentare della velocità, la pressione riduceva l’incidenza dei profili, migliorando lo scorrimento dei flussi verso le pance e riducendo il drag.

Un approccio che integrava anche il raffreddamento: il flusso d’aria veniva incanalato in modo intelligente verso le prese superiori, favorendo la gestione termica del motore soprattutto nelle fasi di piena potenza.

Nuovo problema, le temperature potrebbero salire

Un altro effetto collaterale che potrebbe tornare a verificarsi nel tracciato del Montmelò riguarda la gestione delle temperature. Con un flusso d’aria meno efficiente — dovuto alla perdita di flessibilità del muso — il team ha già iniziato a intervenire sul design del corpo vettura. Le feritoie di sfogo sopra le pance sono state ampliate e il cofano motore è stato modificato nella sua parte centrale, per aumentare la capacità di estrazione del calore. Tuttavia, queste modifiche comportano inevitabilmente un sacrificio aerodinamico, con una lieve perdita di carico sull’alettone posteriore e una maggiore turbolenza nella zona centrale.

Se la prima parte di stagione ha mostrato una McLaren in forte crescita, ora il team è atteso alla prova del nove. Senza più l’elemento flessibile che aveva rivoluzionato la sua aerodinamica, la MCL39 dovrà tornare a giocarsela ad armi pari con gli altri top team. Ma la base tecnica resta solida e la capacità di adattamento dimostrata finora lascia ben sperare.

La DT018 penalizzerà la McLaren, ma a Barcellona saranno installati aggiornamenti in grado di contrastare questo problema
La DT018 penalizzerà la McLaren, ma a Barcellona saranno installati aggiornamenti in grado di contrastare questo problema

Per McLaren si apre una nuova fase: più difficile, forse, ma non meno stimolante. E a Woking sono pronti a dimostrare che la vera forza non è solo nella flessibilità delle ali, ma nella tenacia di chi sa reinventarsi.

Il team principal Andrea Stella ha confermato che la McLaren interverrà con una serie di modifiche proprio a Barcellona, dove saranno introdotti dei miglioramenti per compensare l’effetto che la nuova Direttiva Tecnica TD018 avrà sulla MCL39.

L'ing. Andrea Stella, team principal McLaren
L’ing. Andrea Stella, team principal McLaren

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