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F1 | Antonio Giovinazzi resta in Ferrari come pilota di riserva

Antonio Giovinazzi continua la sua avventura come portacolori della Scuderia Ferrari impegnandosi sia in Formula 1 dove mantiene il ruolo di pilota di riserva sia nel WEC come pilota ufficiale dell'equipaggio 51.

La storia tra Antonio Giovinazzi e Scuderia Ferrari continua a scrivere nuovi capitoli. Il pilota italiano infatti ha firmato un rinnovo pluriennale del contratto che lo vedrà impegnato ancora come pilota ufficiale Ferrari nel FIA World Endurance Championship (WEC) e come Reserve Driver della Scuderia Ferrari HP in Formula 1. Una conferma importante, che consolida un legame iniziato nel 2017 e divenuto, nel tempo, sempre più saldo e ricco di successi.

Antonio Giovinazzi, un’avventura con Ferrari tra F1 e WEC

Un annuncio atteso, ma tutt’altro che scontato, che ribadisce la fiducia riposta dal Cavallino Rampante nel talento e nella professionalità del pilota pugliese. Giovinazzi, classe 1993, ha saputo costruire nel corso degli anni un ruolo centrale nel progetto endurance di Maranello, contribuendo in maniera decisiva al ritorno vincente della Ferrari nella top class del WEC dopo mezzo secolo di assenza.

Il punto più alto di questa avventura, finora, rimane senza dubbio la vittoria alla 24 Ore di Le Mans nel giugno 2023, nella storica edizione del Centenario. Un successo che ha segnato il ritorno trionfale della Ferrari nella gara più prestigiosa del mondo dell’endurance. Quel giorno, Giovinazzi – in equipaggio con Alessandro Pier Guidi e James Calado – ha portato sul gradino più alto del podio la 499P numero 51, regalando un’emozione destinata a restare nella memoria collettiva del motorsport.

Il pilota di Martina Franca è attualmente impegnato nella sua terza stagione consecutiva nel WEC, sempre con il team ufficiale Ferrari – AF Corse. Il suo bilancio in carriera nel Mondiale Endurance parla di 20 presenze, di cui 19 nella classe regina, arricchite da tre vittorie assolute: oltre alla già citata Le Mans, nel 2025 sono arrivati i trionfi anche alle 6 Ore di Imola e alle 6 Ore di Spa-Francorchamps. A queste si aggiungono sette podi complessivi e tre Hyperpole, ottenute al COTA nel 2024, in Qatar e proprio in Italia nella stagione in corso.

L’avventura di Giovinazzi con Ferrari non si limita però all’endurance. Già nel 2017 il pilota italiano era stato coinvolto come terzo pilota della Scuderia in F1, ruolo che continua a ricoprire anche oggi come Reserve Driver, al fianco di Charles Leclerc e Carlos Sainz. Un incarico che testimonia la versatilità e l’affidabilità di un pilota capace di mettere il proprio talento al servizio della squadra in ogni ambito, dalla pista ai simulatori, contribuendo allo sviluppo tecnico del progetto Formula 1.

Otto anni fa è cominciata la mia avventura con Ferrari, che per me è molto più di un team: è una famiglia”, ha dichiarato Giovinazzi commentando il rinnovo.Rinnovare oggi significa continuare una sfida che mi appassiona ogni giorno, in un ambiente dove contano le persone, il lavoro di squadra e l’ambizione. Essere pilota ufficiale nel WEC e terzo pilota in Formula 1 è un impegno che affronto con grande orgoglio e motivazione. Grazie alla Ferrari per la fiducia rinnovata: crescere con questi colori addosso è qualcosa di speciale. Non vedo l’ora di vivere i prossimi capitoli di questa storia con l’impegno, la passione e la fame di risultati che mi accompagnano da sempre“.

Dalla Formula 1 al WEC: il percorso di Giovinazzi tra talento e resilienza

Prima di diventare un punto di riferimento per Ferrari nell’endurance, Antonio Giovinazzi ha vissuto in prima persona l’ambizione e le sfide della Formula 1, coronando il sogno di ogni giovane pilota italiano. Dopo essere stato terzo pilota per Ferrari e Sauber nel 2017, l’occasione del debutto nel Mondiale arrivò già nel 2017, quando fu chiamato a sostituire l’infortunato Pascal Wehrlein nei primi due Gran Premi stagionali con il team svizzero. Due gare difficili, condizionate dalla mancanza di preparazione, ma che gli valsero l’attenzione del paddock.

Il vero salto arrivò nel 2019, quando Giovinazzi venne confermato titolare da Alfa Romeo Racing, squadra con cui ha disputato tre stagioni complete in Formula 1 fino al 2021, facendo coppia con il campione del mondo 2007 Kimi Räikkönen. In quel triennio, Antonio ha affrontato il circus con determinazione e professionalità, conquistando punteggi in diverse gare e dimostrando un passo competitivo soprattutto in qualifica, dove ha spesso eguagliato – e talvolta superato – il più esperto compagno di squadra.

Nonostante la mancanza di risultati di rilievo, dovuta anche ai limiti tecnici della vettura, Giovinazzi ha lasciato il segno per la sua grinta in pista e per un approccio sempre lucido e determinato. La sua ultima stagione da titolare in F1 è stata quella del 2021, prima del passaggio a pilota di riserva per Ferrari e dell’inizio del nuovo capitolo nel mondo dell’endurance.

Nel 2022, ha inoltre preso parte a due sessioni di prove libere con la Haas F1 Team, proseguendo la sua attività di supporto allo sviluppo delle monoposto Ferrari grazie al lavoro al simulatore. Un ruolo meno visibile, ma fondamentale nel percorso di crescita del team di Maranello.

Oggi, pur lontano dalla griglia di partenza della domenica, Antonio Giovinazzi continua a rappresentare una figura chiave nel progetto Ferrari in Formula 1, offrendo il proprio contributo con competenza, esperienza e uno spirito di squadra che lo rendono una risorsa preziosa sia in pista che dietro le quinte.

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