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F1 | Tornano i motori V8 senza ibrido?

La Formula 1 potrebbe fare un passo indietro, abbandonando così la tecnologia ibrida per fare un salto ai motori V8? Secondo Ben Sulayem questa proposta è la "strada giusta" per assicurare maggiore stabilità economica al campionato.

I motori V8 potrebbero tornare protagonisti in F1 prima del previsto. In un momento di grande riflessione sul futuro della categoria, la FIA valuta seriamente l’ipotesi di abbandonare l’ibrido a favore di propulsori aspirati alimentati da carburanti sostenibili. Una rivoluzione tecnica ed economica che potrebbe riscrivere il destino della Formula 1 a partire dal 2029.

Motori V8 F1, un possibile ritorno senza ibrido?

La Formula 1 si prepara a un possibile ritorno al passato che potrebbe cambiare radicalmente il volto della categoria regina del motorsport. Dopo anni di motori ibridi V6 turbo, la FIA sta valutando un clamoroso dietrofront: riportare in pista i motori V8 aspirati, alimentati da carburanti sostenibili, già a partire dal 2029.

A svelare questa ipotesi è stato il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, che ha descritto la proposta come la strada giusta per assicurare una maggiore sostenibilità economica al campionato. Le attuali Power Unit ibride, infatti, hanno raggiunto livelli di complessità tecnica e costi sempre più difficili da sostenere per i team.

Secondo Ben Sulayem, i costi di sviluppo dei motori ibridi ammontano ormai a circa 200 milioni di dollari, mentre ogni singola Power Unit ha un prezzo che oscilla tra 1,8 e 2,1 milioni. Un sistema che, oltre a essere costoso, ha reso le vetture più pesanti e meno spettacolari dal punto di vista del sound e delle prestazioni dinamiche.

Il piano della FIA prevede dunque l’introduzione di propulsori aspirati V8, capaci di ridurre i costi di oltre il 50% e alleggerire le monoposto di 90-100 chilogrammi. Un cambiamento che non solo migliorerebbe l’agilità in pista, ma restituirebbe anche agli appassionati quel suono inconfondibile che per anni ha rappresentato il cuore pulsante della Formula 1.

La data fissata per questa possibile rivoluzione è il 2029, tenendo conto che serviranno almeno tre anni di sviluppo tecnico una volta definite le specifiche. La cilindrata e la configurazione finale dei motori saranno oggetto di confronto con i team, il cui parere sarà determinante.

Non tutti però sembrano entusiasti all’idea: sia Mercedes che Audi avrebbero espresso perplessità, essendo da poco entrate nel nuovo ciclo ibrido che prenderà il via nel 2026, e temono un cambio di rotta troppo repentino. Il dibattito è aperto. Ma una cosa è certa: il futuro della F1 potrebbe avere un suono molto più familiare di quanto pensassimo.

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