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F1 GP Ungheria | Prove Libere 1, risultati: Norris inizia il weekend in testa

Lando Norris si impone sul compagno di squadra Oscar Piastri per pochi millesimi al termine delle Prove Libere 1 all'Hungaroring. Attenzione alla Ferrari: terza e quarta con Leclerc ed Hamilton.

La McLaren ha iniziato il weekend ungherese col piede giusto. Lando Norris ha chiuso al comando la prima sessione di prove libere, precedendo di soli 19 millesimi il compagno di squadra Oscar Piastri. Terzo tempo per Charles Leclerc, mentre Verstappen ha faticato a tenere il passo dei migliori. Caldo, asfalto oltre i 45°C e tante prove aerodinamiche hanno caratterizzato una sessione intensa.

Classifica tempi Prove Libere 1 GP Ungheria Formula 1 2025

PILOTATEAMTEMPO
1Lando NorrisMcLaren1:16.052
2Oscar PiastriMcLaren1:16.194
3Charles LeclercScuderia Ferrari1:16.269
4Lewis HamiltonScuderia Ferrari1:16.734
5Isack HadjarRacing Bulls1:16.743
6Max VerstappenRed Bull1:16.940
7Lance StrollAston Martin1:16.958
8Alexander AlbonWilliams1:16.984
9George RussellMercedes1:17.007
10Esteban OconHaas1:17.077
11Andrea Kimi AntonelliMercedes1:17.115
12Oliver BearmanHaas1:17.171
13Liam LawsonRacing Bulls1:17.184
14Carlos SainzWilliams1:17.195
15Felipe DrugovichAston Martin1:17.269
16Yuki TsunodaRed Bull1:17.393
17Franco ColapintoAlpine1:17.464
18Pierre GaslyAlpine1:17.506
19Gabriel BortoletoStake Sauber1:17.652
20Paul AronStake Sauber1:19.788
Risultati Prove Libere 1 GP Ungheria F1 2025

F1 GP Ungheria, Prove Libere 1, risultati

Le Prove Libere 1 del Gran Premio d’Ungheria hanno preso il via sotto un sole cocente, con 47°C di temperatura sull’asfalto e zero probabilità di pioggia. Fin dai primi minuti si è visto un grande traffico in pista, con quasi tutti i piloti impegnati in run iniziali.

Hamilton è stato il primo a segnare un tempo, girando in 1’20″101 con gomma media, seguito poi da Piastri che si è portato in testa con 1’18″249, davanti alle Ferrari di Hamilton e Leclerc.

La McLaren ha poi confermato la buona forma già vista nelle ultime gare: Lando Norris, con gomme medie e flow viz al posteriore, ha fatto segnare il miglior tempo in 1’16″837.

Hamilton ha lamentato sottosterzo e ha lavorato a lungo con il proprio ingegnere per correggere l’assetto, mentre Leclerc è sceso in pista con l’ala posteriore più carica e vernice aerodinamica, anche lui impegnato nelle comparazioni tecniche.

Tra le note di giornata, George Russell ha riferito un problema ai freni, che ha definito “un po’ lunghi e molli”, mentre Gabriel Bortoleto, al volante delle Sauber, ha girato con gomme dure.

A movimentare la sessione è stato un problema per Paul Aron, che ha visto comparire un “allarme critico di sistema” sul volante. Il team gli ha chiesto di fermare la macchina, e l’estone ha parcheggiato la Sauber in curva 13, causando una breve interruzione dell’attività.

Quando mancava mezz’ora al termine, quasi tutti i piloti erano tornati ai box, ad eccezione di Hadjar, Antonelli, Gasly, Piastri e lo stesso Aron (prima dello stop), che continuavano a girare in pista.

La parte conclusiva delle FP1 ha confermato la competitività della McLaren. Lando Norris ha chiuso in testa con il tempo di 1’16″052, precedendo il compagno di squadra Oscar Piastri di appena 0″019. Charles Leclerc ha completato la top 3, staccato di 0″217, con una Ferrari apparsa subito a suo agio tra i cordoli dell’Hungaroring.

Leclerc era stato anche il primo a scendere sotto l’1’17” con gomma soft, ma Norris ha subito risposto con un crono nettamente più veloce, anche se resta il dubbio su un possibile track limit nel suo giro migliore.

Negli ultimi dieci minuti, i team si sono concentrati sulle simulazioni di passo gara: 11 piloti hanno utilizzato gomme medie, 6 hanno lavorato con le dure, mentre solo Lawson ha testato la soft. In queste condizioni, Leclerc e Norris hanno girato sull’1’21″1, Hamilton ha chiuso in 1’21″2, Piastri in 1’21″4 e Verstappen in 1’21″8, con un gap che ha sorpreso considerando i riferimenti abituali del campione del mondo.

La sessione si è chiusa senza ulteriori interruzioni, con una temperatura dell’asfalto scesa a 38°C, condizione che ha leggermente migliorato l’aderenza nel finale. Buona prestazione anche di Isack Hadjar, quarto nella classifica finale, in un venerdì dove molti team hanno dato spazio a giovani e riserve.

RISULTATI QUALIFICHE GP UNGHERIA

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