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F1 GP Canada | Prove Libere 3, risultati e classifica: Norris primo, ma Leclerc è vicino

Lando Norris è leader della classifica al termine delle Prove Libere 3, seguito a 78 millesimi da Charles Leclerc. Da questa sessione è emerso come Ferrari, Mercedes e McLaren siano in lotta tra di loro, mentre Red Bull è in grande difficoltà.

La terza e ultima sessione di prove libere ha confermato quanto emerso nelle sessioni precedenti: McLaren e Mercedes si candidano con forza per il ruolo di protagoniste del sabato canadese, mentre Red Bull continua a inseguire, alle prese con una vettura nervosa e poco bilanciata. Sul giro secco, Lando Norris ha firmato il miglior crono in 1:11.799, un tempo già più rapido della pole del 2023, mentre Charles Leclerc, con una Ferrari ancora poco esplorata dopo i problemi di venerdì, ha mostrato segnali incoraggianti. Incertezza sulle gomme da qualifica, con molti piloti che hanno trovato buone sensazioni anche con soft usate. A poche ore dalle qualifiche, il quadro resta apertissimo.

Classifica tempi Prove Libere 3 GP Canada Formula 1 2025

PILOTATEAMTEMPO
1Lando NorrisMcLaren1:11.799
2Charles LeclercScuderia Ferrari+0.078
3George RussellMercedes+0.151
4Lewis HamiltonScuderia Ferrari+0.251
5Max VerstappenRed Bull+0.273
6Fernando AlonsoAston Martin+0.448
7Andrea Kimi AntonelliMercedes+0.549
8Oscar PiastriMcLaren+0.720
9Carlos SainzWilliams+0.720
10Alexander AlbonWilliams+0.774
11Isack HadjarRacing Bulls+0.852
12Pierre GalsyAlpine+0.885
13Liam LawsonRacing Bulls+0.992
14Lance StrollAston Martin+0.995
15Oliver BearmanHaas+1.026
16Esteban OconHaas+1.028
17Franco ColapintoAlpine+1.261
18Nico HulkenbergStake Sauber+1.273
19Gabriel BortoletoStake Sauber+1.373
20Yuki TsunodaRed Bull+1.774
Classifica risultati Prove Libere 3 GP Canada F1 2025

F1 GP Canada, Prove Libere 3, risultati

La terza sessione di prove libere del Gran Premio del Canada è cominciata con i semafori verdi alle 18:30, ma nei primi minuti l’attività in pista è stata piuttosto ridotta. Molti piloti sono rimasti ai box, e alcuni non sono nemmeno saliti subito in macchina. Il primo a scendere in pista è stato Franco Colapinto, seguito dalle due Aston Martin. Il pilota argentino, reduce da due testacoda nella giornata di ieri, ha cercato subito di accumulare giri e fiducia, anche se il distacco da Gasly continua a essere un parametro critico per valutare il suo rendimento. In seguito è toccato a Charles Leclerc, che ha iniziato a girare con gomma media per recuperare il tempo perso nelle sessioni del venerdì, quando un incidente lo aveva fermato anzitempo. Il monegasco ha completato un primo giro cronometrato in 1:15, ancora distante dai riferimenti più significativi.

Anche Yuki Tsunoda ha effettuato un run con mescola media, ma ha continuato a faticare nel confronto diretto con Verstappen, autore ieri di una serie di stint solidi sul passo. Le due Haas hanno completato giri push in 1:13.8, mentre le Aston Martin hanno optato per le soft nel tentativo di cercare subito il tempo. Nel frattempo, Hamilton ha dato inizio al proprio programma con gomme medie, mentre Leclerc ha scalato la classifica portandosi in vetta, dando segnali incoraggianti per la Ferrari. Anche le McLaren sono scese in pista con gomme medie, dopo le difficoltà incontrate nella giornata precedente. Tuttavia, è stato Oscar Piastri a catalizzare l’attenzione poco dopo: l’australiano ha toccato il celebre Muro dei Campioni, forando la posteriore destra e lasciando detriti in traiettoria, provocando così una bandiera rossa.

La sessione è ripresa alle 18:57, e poco dopo è stato Lando Norris a segnare un tempo molto vicino a quello di Leclerc, fermando il cronometro con un distacco di appena un decimo, sempre su gomma media. Nella seconda metà della sessione, la pista è apparsa subito molto più affollata, ma nessuna squadra ha effettuato simulazioni di passo gara. L’attenzione è stata tutta rivolta alla preparazione per la qualifica. Le squadre hanno infatti svolto giri lanciati con gomma soft usata, segno della persistente incertezza sul comportamento della mescola C6, che in alcune condizioni si rivela più efficace una volta superato il suo picco iniziale.

Hamilton ha ritentato il giro secco con gomma morbida ma, nonostante un buon primo settore, non è riuscito a migliorare. Poco dopo è stato Norris a trovare un ottimo riferimento, stampando un 1:11.799 che ha battuto il tempo della pole del 2023 (1:12.000), confermando la crescita della McLaren rispetto alle difficoltà del venerdì. Contemporaneamente, Oliver Bearman ha rischiato seriamente di distruggere la propria vettura contro il Muro dei Campioni. Solo un vero e proprio miracolo ha evitato danni alla sua Haas, che continua a mostrare problemi di assetto e stabilità.

Negli ultimi minuti, quasi tutti i piloti hanno spinto con la soft usata: Verstappen ha riportato una mancanza di grip all’anteriore, mentre Leclerc, con la stessa gomma, è riuscito ad avvicinarsi a pochi millesimi dal tempo di Norris, pur lamentando qualche errore nei propri giri. Hamilton, con gomma media, aveva segnato in precedenza un incoraggiante 1:12.279.

La Red Bull, invece, continua a faticare con la gomma rossa. Dopo una FP2 difficile, la situazione non sembra migliorata nemmeno con la mescola media, e il confronto con i tempi dell’anno scorso alimenta i dubbi su un possibile ritorno in prima fila per Verstappen. Con la bandiera a scacchi sventolata alle 19:30, è stato Lando Norris a chiudere davanti a tutti, davanti a Leclerc e a una Mercedes solida con entrambi i piloti. Le qualifiche, ormai imminenti, si preannunciano quanto mai incerte.

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