F1 noiosa? Consigli su come ravvivare le gare da Jeremy Clarkson e da NEWSAUTO
La Formula 1 dovrebbe essere molto diversa secondo Jeremy Clarkson. Il noto giornalista e presentatore TV consiglia come ravvivare la F1. Aggiungiamo noi di NEWSAUTO altri due consigli su "sorpassi" e "toccatine".

La F1 è noiosa? Secondo Jeremy Clarkson sì ed è pungente come un’ape infastidita da un orso. Unite queste due cose e troverete una degna risorsa su Instagram e Twitter per scrollarvi di dosso la sonnolenza creata da una gara come quella vista a Suzuka.
Perché la F1 è noiosa
Partiamo dal problema principale: le monoposto. Per quanto siano esteticamente affascinanti, vanno contro l’obiettivo fondamentale per cui sono state progettate, ovvero offrire spettacolo in pista. Le dimensioni eccessive delle vetture, unite al problema dell’aria sporca generata da quella che precede, scoraggiano i piloti ad avvicinarsi per tentare un sorpasso.

A questo si aggiunge un’altra criticità emersa a Suzuka: le gomme Pirelli. In quell’occasione, la mescola Hard – teoricamente la più dura e lenta – si è rivelata più veloce della Medium, che dovrebbe essere un compromesso tra prestazione e durata. Questo squilibrio ha penalizzato piloti come Hamilton, partiti con la Hard all’inizio della corsa e costretti nel secondo stint a usare una gomma più morbida, ma sorprendentemente meno performante.
Jeremy Clarkson e le idee per migliorare la F1
Non esiste una stagione di F1 senza i commenti pungenti e cinici di Jeremy Clarkson, noto giornalista inglese e celebre conduttore di Top Gear e The Grand Tour. Conosciuto tra gli appassionati come Jezza, l’iconico presentatore è famoso per i suoi commenti taglienti pubblicati incessabilmente sul suo profilo Twitter (X) inerenti a varie tematiche che spaziano dalla politica, al clima per finire al mondo dei motori e della Formula 1.
Proprio negli ultimi giorni – da quando è iniziato il campionato – Jeremy Clarkson ha intrattenuto i suoi followers con quelle che potrebbero essere idee bizzarre su come migliorare la Formula 1 ritenuta da lui stesso troppo noiosa, asserendo che vedere la gara del GP del Giappone gli ha “dato un’idea di come potrebbe essere guardare una partita di cricket”.
That F1 race this morning gave me an idea of what it might be like to watch cricket.
— Jeremy Clarkson (@JeremyClarkson) April 6, 2025
Infatti, il GP del Giappone è stato un appuntamento un po’ fiacco e, a dirla tutta, Jeremy Clarkson non ha avuto proprio torto. I sorpassi sono stati al minimo storico – nemmeno fossimo sul circuito di Monte-Carlo – e i primi 5 piloti hanno mantenuto la loro posizione per tutti e 53 i giri di gara. Insomma, non un bell’appuntamento con delle vetture che sono state create con l’intento di aumentare i sorpassi e lo spettacolo in pista, ma a tutto c’è una soluzione e Jeremy Clarkson, anche su questo, ha avuto una brillante idea come ha scritto in un post su Twitter: “Ho avuto un’idea per rendere le gare di F1 più costantemente emozionanti. Non usare piste dove è difficile sorpassare“.

Il GP del Giappone è stato un round un po’ anomalo in questo avvio del campionato. Certo, il tracciato è molto tecnico e non favorisce al meglio i sorpassi, soprattutto nella zona del primo settore, ma ci sono stati diversi elementi da sottolineare che hanno impedito al terzo appuntamento stagionale di essere più eccitante e non “soporifero” come un sonnifero.
Consigli per rendere la Formula 1 più eccitante da vedere
Ecco i consigli di Jeremy Clarkson per ravvivare le gare della Formula 1.
- Dare priorità ai circuiti favorevoli ai sorpassi: la F1 dovrebbe “Non usare circuiti dove sorpassare è difficile.” I guadagni provengono dai fan e che le gare emozionanti con sorpassi siano fondamentali per mantenerli coinvolti.
- Ridurre l’Impatto dell’Aerodinamica: troppo complessa l’aerodinamica delle moderne auto di F1, che rende difficile per le vetture seguirsi da vicino e sorpassare. Semplificare l’aerodinamica per consentire gare più ravvicinate sarebbe vantaggioso.
- “Lasciateli andare ruota a ruota, niente commissari.” Meno sanzioni disciplinari per gare più aggressive con meno regolamentazione.
- “Un pilota di Formula Uno dovrebbe avere un po’ di misticismo. In realtà non voglio sapere cosa fanno dopo la gara o dove vanno in vacanza o se preferiscono i biscotti al formaggio.” In una sua rubrica del 2025, Clarkson ha sostenuto che l’eccessiva esposizione dei piloti attraverso i media moderni (come Drive to Survive) sminuisce la loro “mistica alla James Hunt”. Meglio usare l’immaginazione piuttosto che vederli nelle pubblicità.
Punteggi ai sorpassi e toccatine, i consigli di NEWSAUTO
Ai consigli di JC ne aggiungiamo un paio del nostro direttore Giovanni Mancini, pilota titolato che ha vinto nel 2024 il Campionato Italiano Velocità Turismo.
“Ha ragione JC, ci vorrebbe qualcosa per ravvivare lo spettacolo in pista. Sono d’accordo su meno burocrazia “sportiva” e minore attività sanzionatoria da parte dei Commissari Sportivi con un regolamento Sportivo tutto da rivedere. A mio avviso andrebbero incentivati sorpassi e “toccatine” soprattutto per innalzare lo spettacolo, ovviamente ben regolamentate soprattutto queste ultime”.
“SORPASSI – Potrebbe essere valutata l’idea di dare una sorta di punteggio al sorpasso. Ma in questo modo: prende punti anche chi viene sorpassato. Questo può sembrare banale, ma in realtà per tutta la durata della gara i piloti hanno tempo di raggranellare punti agevolando il sorpasso del pilota che sta dietro e questo crea movimenti in pista con sorpassi a non finire. L’assegnazione del punteggio al sorpasso viene disattivata a 15 minuti dal termine della gara e potrebbe essere fissata una limitazione di questi sorpassi. Il pilota gestirà in autonomia (o con il supporto del team via radio) le posizioni che potrà perdere”.
“TOCCATINE – Le toccatine innocue (contatto ruota a ruota) non fanno male a nessuno (se gestite bene dai due piloti e consentite solo in alcuni punti specifici del circuito), anzi fanno bene allo spettacolo. Dare un punteggio anche alle “toccatine” potrebbe essere un’altra idea per ravvivare lo spettacolo della F1 richiamando l’attenzione anche nelle retrovie e non solo sulla testa della gara.“

Jeremy Clarkson picchia duro contro Oscar Piastri
Tutti noi ricorderemo l’escursione fuori pista di Oscar Piastri durante la gara del GP di Australia. Il round nel Down Under si rivela essere ogni anno una maledizione per ogni pilota australiano, appuntamento in cui mai nessun pilota è mai riuscito a vincere o addirittura salire sul podio nella gara di casa. Piastri stava per cacciare di dosso questo anatema, ma alla fine si è rivelato essere tutto una mera illusione.
Durante l’inseguimento del compagno di squadra, Piastri ha fatto un errore alla guida mandando in fumo ogni possibile buon risultato. Il portacolori della McLaren si era impantanato sull’erba bagnata di Albert Park, ma è stato grazie ai preziosi insegnamenti di Jeremy Clarkson che Piastri è riuscito a tirarsi fuori da una situazione poco piacevole.

Infatti, Oscar Piastri ha “imparato” a guidare in retromarcia fuoristrada usando un trattore nella fattoria di Jeremy Clarkson. Ha mostrato la grinta australiana di fronte ai suoi fan di casa e la folla australiana ha ruggito per lui. Ovviamente, stiamo ironizzando… forse!
Ma Jeremy Clarkson ci ha messo il suo e su un post Instagram ha scritto: “Addestrare Oscar Piastri a guidare in retromarcia mentre è fuoristrada. Chi lo sapeva che sarebbe stato utile?”. Una prestazione lungimirante quella di Jezza che dimostra come riuscire a trarre il meglio da ogni tipo di situazione.
Anche il team di F1 McLaren ha pubblicato una degna risposta al post nella sezione dedicata ai commenti: “Se la McLaren vince il campionato di 2 punti sarà per merito tuo, Jeremy”. Insomma, questa F1 sarà pure noiosa, ma per fortuna c’è Jeremy Clarkson a rendercela più divertente!
