F1 GP Monaco | Prove Libere 2, risultati e classifica: Leclerc fa la magia ed Hamilton lo segue
Charles Leclerc domina tra le strade del Principato e conclude in testa anche la seconda sessione di libere. Il monegasco precede nella classifica dei tempi Oscar Piastri e Lewis Hamilton. Di seguito i risultati e la classifica finale.

Charles Leclerc si impone al termine delle Prove Libere 2 del GP di Monaco. Il monegasco, a casa sua, fa un altro sport: veloce, dotato di una precisione chirurgica, riesce a sfiorare al millimetro i muretti del principato ammaliando gli spettatori in una danza ipnotica. Alle sue spalle non è da meno Oscar Piastri, a muro – ma poi tornato in pista – staccato di soli 38 millesimi; poi il compagno di squadra, Re Lewis Hamilton a poco meno di un decimo di secondo.
Classifica tempi Prove Libere 2 GP Monaco Formula 1 2025
POS | PILOTA | TEAM | TEMPO |
---|---|---|---|
1 | Charles Leclerc | Scuderia Ferrari | 1:11.355 |
2 | Oscar Piastri | McLaren | +0.038 |
3 | Lewis Hamilton | Scuderia Ferrari | +0.105 |
4 | Lando Norris | McLaren | +0.322 |
5 | Liam Lawson | Racing Bulls | +0.468 |
6 | Isack Hadjar | Racing Bulls | +0.487 |
7 | Fernando Alonso | Aston Martin | +0.535 |
8 | Alexander Albon | Williams | +0.563 |
9 | Andrea Kimi Antonelli | Mercedes | +0.647 |
10 | Max Verstappen | Red Bull | +0.713 |
11 | Yuki Tsunoda | Red Bull | +0.717 |
12 | George Russell | Mercedes | +0.737 |
13 | Carlos Sainz | Williams | +0.796 |
14 | Gabriel Bortoleto | Stake Sauber | +0.879 |
15 | Oliver Bearman | Haas | +0.904 |
16 | Nico Hulkenberg | Stake Sauber | +0.907 |
17 | Pierre Gasly | Alpine | +1.049 |
18 | Lance Stroll | Aston Martin | +1.157 |
19 | Esteban Ocon | Haas | +1.186 |
20 | Franco Colapinto | Alpine | +2.060 |
F1 Montecarlo, Monaco, Prove Libere 2, risultati
La seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Monaco si è aperta con grande attività fin dai primi minuti, sotto il cielo limpido del Principato. A rompere il ghiaccio sono stati Lawson, Albon e Bearman, rispettivamente su mescola media, media e soft. Subito dopo, la pista si è riempita con tutti i piloti ad eccezione di Hadjar. Riguardo alla scelta delle gomme, la maggior parte dei top team ha puntato sulle medie, mentre Charles Leclerc ha optato per le hard, iniziando così il suo lavoro con un programma differenziato.
Tuttavia, la sessione è stata presto interrotta da una prima bandiera rossa. Isack Hadjar ha commesso un errore all’ingresso della Nouvelle Chicane, colpendo il muro con la posteriore sinistra della sua Racing Bulls. Nonostante il danno, ha ricevuto l’ok dal team ed è riuscito a rientrare lentamente ai box.
Pochi minuti dopo la ripartenza, è toccato a Oscar Piastri incappare in un errore. L’australiano ha colpito il muro all’uscita della Sainte-Dévote, danneggiando l’ala anteriore della sua McLaren. È stato però abile nel manovrare la monoposto in retromarcia e rientrare ai box senza ulteriori conseguenze. L’episodio ha causato una seconda interruzione con bandiera rossa, ma la sessione è ripresa poco dopo.
Sul fronte dei tempi, Piastri aveva inizialmente fissato il miglior crono in 1’12″548, lontano dal miglior tempo delle FP1. Ma è stato Leclerc, sul finire di questa prima parte, a prendersi la leadership provvisoria con un 1’12″1, rifilando quattro decimi allo stesso Piastri.

Nella fase finale delle Prove Libere 2 del Gran Premio di Monaco, i piloti hanno concentrato l’attività sulle simulazioni passo gara, sfruttando ogni minuto disponibile in pista. Tutti i protagonisti sono scesi in pista, tranne Hadjar, che dopo il secondo errore di giornata ha concluso anzitempo il proprio turno. Il pilota della Racing Bulls infatti ha toccato nuovamente il muro in uscita dalla Sainte-Dévote, piegando la sospensione posteriore destra. Un errore che lo stesso Hadjar ha commentato amaramente via radio: “Sono così stupido! Credo di essere semplicemente stupido”. Qualche minuto dopo, è stato Verstappen a rischiare grosso: l’olandese è andato lungo al Mirabeau, riuscendo a ripartire solo dopo qualche tentativo, senza riportare danni.
Nel frattempo, la lotta per il miglior tempo ha visto diversi protagonisti alternarsi in vetta. Fernando Alonso, con un set di gomme soft, è salito in cima alla classifica fermando il cronometro sull’1’12″087. Ma la sua soddisfazione è durata poco: Lewis Hamilton, su gomma Media, ha tolto 0”06 al riferimento dello spagnolo.

Alonso, tuttavia, ha rilanciato pochi istanti dopo, tornando al comando con un tempo ancora migliore, inferiore anche al miglior giro registrato in FP1. Ma nella parte conclusiva, il protagonista assoluto è tornato ad essere Charles Leclerc, che si è confermato in forma sul tracciato di casa. Il monegasco ha ritrovato il limite della sua Ferrari SF-25, migliorando nuovamente fino a chiudere la sessione davanti a tutti. A 15 minuti dalla fine, Leclerc era al comando, con Hamilton secondo a un decimo, seguito dalle due McLaren di Piastri e Norris, staccate di tre decimi. Lawson sorprende, piazzandosi quinto a mezzo secondo dal leader: secondo i dati AWS, nelle curve lente è addirittura più rapido di Verstappen di 0”16.
Non mancano le proteste, come quella di Alonso, infastidito via radio da un comportamento ricorrente: “Nessuno fa curva 10! Mi distrae tantissimo! Perché tagliano la curva? Perché permettono di farlo?” La sessione si chiude alle 18:01 con Leclerc davanti a tutti, seguito da Oscar Piastri e da un Lewis Hamilton sempre più competitivo. La Formula 1 tornerà nella giornata di sabato dalle ore 12:30 con l’ultima sessione di Libere.