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F1 Mercato piloti | Antonelli in Alpine e Verstappen in Mercedes?

Secondo quanto emerso, si è aperto un ipotetico scenario che vedrebbe il giovane e cristallino talento bolognese Andrea Kimi Antonelli trasferirsi in Alpine nel 2026 e lasciare il suo posto a Max Verstappen.

Il mercato piloti potrebbe vivere presto uno sconvolgimento clamoroso. Secondo alcune indiscrezioni sempre più insistenti, Max Verstappen sarebbe vicino a un accordo con Mercedes per il 2026, con il via libera già arrivato dall’amministratore delegato Ola Källenius. L’eventuale trasferimento del tre volte iridato aprirebbe scenari inaspettati – tra cui un possibile trasferimento temporaneo di Kimi Antonelli in Alpine.

Kimi Antonelli pronto a passare in Alpine se Verstappen dovesse firmare con Mercedes?

Nonostante il contratto di Verstappen con Red Bull sia valido fino al 2028, lo stesso Christian Horner ha ammesso nel 2023 che esiste una clausola legata alla performance, attivabile qualora l’olandese si trovasse fuori dalla top 4 del mondiale al termine del GP d’Ungheria, ultimo appuntamento prima della pausa estiva. Al momento, Max è terzo in classifica con 18 punti di margine su George Russell, ma il margine resta sottile e lo scenario alternativo non è più così remoto.

Il tema è stato indirettamente confermato da Russell stesso, che durante il weekend del Red Bull Ring ha dichiarato che i colloqui per portare Verstappen a Brackley sono “in corso”. Tuttavia, con Russell in scadenza di contratto e deciso a rimanere solo con un accordo pluriennale, c’è chi ipotizza che a far spazio al nuovo arrivo possa essere proprio Antonelli, oggi suo compagno di squadra dopo aver preso il posto di Lewis Hamilton per la stagione 2025.

A gettare benzina sul fuoco ci ha pensato La Gazzetta dello Sport, secondo cui Mercedes starebbe valutando di inviare Antonelli in Alpine per un’esperienza ponte, nel caso in cui decidesse di schierare la coppia Verstappen–Russell nel 2026. Alpine, che da quell’anno diventerà cliente delle power unit Mercedes (insieme a McLaren e Williams), si ritroverebbe così con una sistemazione d’élite per il talento bolognese.

I rumors si sono rafforzati dopo che Toto Wolff e Flavio Briatore sono stati visti discutere a fine gara in Austria. Fonti vicine al team, tuttavia, indicano che l’oggetto del dialogo potrebbe essere stato Valtteri Bottas, oggi collaudatore Mercedes e in lizza per un ritorno in griglia già nel corso del 2025, come possibile rimpiazzo di Franco Colapinto, che sta correndo gara per gara al fianco di Pierre Gasly.

Wolff ha confermato che i colloqui con Briatore su Bottas ci sono stati, ma non ha escluso nulla sul fronte giovani, anzi. Antonelli resta uno dei profili più interessanti emersi negli ultimi anni. Il giovane talento italiano ha firmato la pole nella Sprint di Miami e conquistato il suo primo podio in Canada, ma la sua stagione è stata segnata anche da errori e problemi di affidabilità: quattro ritiri nelle ultime sei gare, tra cui l’incidente con Verstappen al via del GP d’Austria e il contatto con Hadjar a Silverstone.

Antonelli paga oggi 84 punti di distacco da Russell, ma resta un asset fondamentale per il futuro Mercedes. Tuttavia, se Verstappen dovesse davvero arrivare, la sua crescita potrebbe proseguire altrove, almeno per un anno.

Lo stesso Russell, pur consapevole delle voci, si mostra sereno: “Ogni squadra ha due sedili disponibili, ed è normale che tutti valutino le opzioni future. Io l’ho sempre detto: sono felice di correre con chiunque. Toto non mi ha mai deluso e sono certo che resterò qui”.

Sul possibile duo Verstappen–Russell, Wolff non si è tirato indietro: “Ho avuto Rosberg e Hamilton nello stesso box, tutto il resto è più semplice. Ci sono pro e contro nel mettere insieme due piloti molto competitivi, ma a volte funziona. E noi lo abbiamo già dimostrato”.

Se queste mosse andranno in porto, l’estate del 2025 rischia di essere ricordata come il vero spartiacque della Formula 1 moderna, tra strategie a lungo termine, clausole da attivare e alleanze tra squadre che solo pochi anni fa sarebbero sembrate impensabili.

Una pista plausibile, sebbene sorprendente

Se davvero Mercedes decidesse di optare per una coppia di titolari formata da Verstappen e Russell, l’ipotesi di un passaggio temporaneo di Kimi Antonelli in Alpine potrebbe non essere del tutto fuori luogo. Un’idea che, per quanto sorprendente, potrebbe rivelarsi sensata sotto diversi aspetti, senza nulla togliere al talento cristallino del giovane bolognese.

Anzi, in un ambiente meno esposto alla pressione mediatica rispetto a quello Mercedes, Antonelli avrebbe modo di crescere con più serenità, raccogliendo esperienza e consolidando il proprio percorso in Formula 1 senza l’assillo costante dei riflettori. Alpine, in tal senso, potrebbe rappresentare un contesto tecnico solido ma al tempo stesso più “protetto”, dove affinare la propria guida e imparare a gestire un campionato lungo e complesso.

Detto questo, sarebbe comunque curioso – e forse anche un po’ azzardato – vedere Mercedes fare un passo del genere dopo aver investito molto nella promozione dell’arrivo di Antonelli in F1. Basti pensare al documentario prodotto da Netflix, costruito proprio attorno al suo ingresso nel team campione del mondo e al percorso che lo ha portato fino al debutto nella massima categoria. Un’operazione mediatica importante, quasi a voler consacrare pubblicamente il nuovo enfant prodige del motorsport tedesco.

Alla luce di tutto ciò, un “prestito” ad Alpine apparirebbe quantomeno in controtendenza rispetto alla narrativa costruita attorno a lui, rischiando di alimentare il sospetto che si sia calcata troppo la mano nel voler presentare Antonelli come il nuovo fenomeno annunciato. Forse, in casa Mercedes, si è messo troppo in fretta il piede sull’acceleratore, non solo in pista ma anche fuori.

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