Cadillac F1 | Novità e aggiornamenti sul nuovo team americano che debutta nel 2026 in Formula 1
Cadillac muove i primi passi concreti verso la Formula 1. In vista del debutto nel 2026, TWG Motorsports e General Motors hanno definito i ruoli chiave del nuovo team: Graeme Lowdon sarà il Team Principal, Russ O’Blenes guiderà il reparto power unit, e Nathan Divey sarà Chief Mechanic. Una struttura esperta per dare forma al ritorno di un marchio americano nel Circus.

Il progetto Cadillac in Formula 1 inizia ad assumere contorni definiti. Dopo l’annuncio dell’ingresso nel Mondiale a partire dal 2026, la struttura sportiva e tecnica della scuderia americana comincia a prendere corpo con l’ufficializzazione delle prime figure chiave. TWG Motorsports e General Motors hanno infatti confermato Graeme Lowdon come Team Principal, Russ O’Blenes alla guida della divisione motoristica GM Performance Power Units LLC, e Nathan Divey nel ruolo di Chief Mechanic. Una squadra di profili esperti, con un passato importante nel motorsport internazionale, chiamata a dare sostanza al ritorno di un marchio iconico come Cadillac nel Circus.
Graeme Lowdon team principal Cadillac, il ritorno in F1 dell’uomo Manor
Alla guida del team ci sarà Graeme Lowdon, ingegnere britannico con una lunga storia nella categoria. Lowdon è stato tra i fondatori del team Manor Motorsport, struttura che ha gareggiato in Formula 1 tra il 2010 e il 2015 sotto diversi nomi — Virgin, Marussia e infine Manor Marussia — e che si è distinta per la capacità di operare con budget contenuti in uno scenario altamente competitivo. Dopo il suo addio alla F1, Lowdon ha continuato a lavorare nel motorsport, consolidando il suo profilo come manager attento all’innovazione e alla sostenibilità dei progetti a lungo termine.
La scelta di affidargli la leadership sportiva di Cadillac F1 non è casuale: Lowdon porta con sé una conoscenza profonda delle dinamiche FIA, delle esigenze gestionali e dell’equilibrio necessario per costruire un team da zero in un ambiente complesso come quello della Formula 1. La sede operativa sarà divisa tra Silverstone (base europea), Charlotte (centro tecnico) e Indianapolis (nodo strategico per la logistica e i partner americani).
Russ O’Blenes, l’uomo dei motori “made in USA”
Sul fronte motoristico, la responsabilità di costruire da zero una power unit statunitense è stata affidata a Russ O’Blenes, figura di spicco nell’universo General Motors. Con oltre trent’anni di esperienza nell’ingegneria motoristica, O’Blenes ha guidato per anni il team GM Motorsports Propulsion and Performance, firmando progetti vincenti nei programmi endurance di Cadillac e Corvette, inclusi i motori ibridi della V-Series.R e della C8.R. Inoltre ha supervisionato lo sviluppo del GM Performance and Racing Center di Pontiac (Michigan), e lanciato l’iniziativa eCrate, pensata per portare la tecnologia EV nel mondo del tuning ad alte prestazioni.

La nuova struttura da lui diretta si chiama GM Performance Power Units LLC, ed è una società indipendente costituita da GM e TWG Motorsports per progettare, testare e produrre le future power unit Cadillac di Formula 1. Un investimento a lungo termine, che rappresenta il primo tentativo concreto di costruire un motore F1 interamente sviluppato negli Stati Uniti, sfruttando l’expertise maturata da GM nei campionati endurance e nelle tecnologie ibride ad alte prestazioni.
Tuttavia, come previsto dal regolamento FIA per i nuovi costruttori, Cadillac dovrà affrontare le prime due stagioni (2026-27) con power unit fornite da un costruttore esistente. La scelta è ricaduta su Ferrari, che fornirà le proprie unità a partire dal 2026. L’accordo rappresenta una fase transitoria, necessaria per permettere a GM di completare lo sviluppo e ottenere l’omologazione FIA del proprio propulsore, attesa non prima del 2028. Nel frattempo, il lavoro di O’Blenes e del suo team è già iniziato, con i primi test al banco e l’apertura prevista, entro il 2026, di una struttura dedicata nei pressi del Charlotte Technical Center.
Nathan Divey, esperienza operativa al box
A completare il trio di vertice c’è Nathan Divey, scelto come Chief Mechanic. Figura meno nota al grande pubblico, ma molto stimata all’interno del paddock, Divey vanta anni di esperienza nei top team di Formula 1, avendo lavorato al fianco di campioni del calibro di Lewis Hamilton. La sua presenza garantirà competenza e affidabilità nella gestione operativa delle monoposto durante i weekend di gara, un aspetto fondamentale per una squadra al debutto.

Una sfida americana con ambizione globale
Il progetto Cadillac F1 si presenta come una delle sfide più ambiziose degli ultimi anni in Formula 1. Un costruttore americano, supportato da General Motors, che punta a diventare team “full works” – ovvero con telaio e power unit proprietari nel giro di pochi anni – rappresenta un unicum nel panorama recente della categoria.
A meno di un anno dal debutto, la strada è ancora lunga, ma l’identità del team inizia a delinearsi con chiarezza. TWG Motorsports e GM hanno scelto profili tecnici e manageriali di spessore, combinando esperienza, visione e competenza. Il conto alla rovescia verso il 2026 è ufficialmente partito, e Cadillac ha tutta l’intenzione di lasciare il segno nel Mondiale.
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